Teilhard de Chardin

Le pèarole difficili di Teilhard de Chardin


Due parole chiare...  Nel sito www.biosferanoosfera.it  è stato pubblicato un vocabolarietto di tante parole usate da Teilhard de Chardin nella stesura delle sue opere.  Abbiamo sempre detto che gli scritti di Teilhard, per molti versi, sono abbastanza difficili da interpretare proprio per la presenza di tanti vocaboli di ideazione teilhardiana.Ci sono molte opere che trattano il difficile Lessico di Teilhard, ma nessuna è in lingua italiana.In alcuni libri su Teilhard c’è allegato un piccolo lessico che però si riferisce alla stessa opera.I lessici migliori sono stati editi in lingua francese, inglese e tedesca mentre come dicevo in Italia non è stato trovata neanche una casa editrice disposta a questa pubblicazione.Ora il Prof. Fabio Mantovani, autore di un’opera altamente meritoria per la conoscenza del pensiero di Teilhard de Chardin e cioè: Dizionario delle opere di Teilhard de Chardin, edito dagli editori Gabrielli, ha realizzato questo piccolo lessico, riportando i vocaboli più difficili e sistemandoli in modo che il lettore possa individuare l’opera in cui Teilhad utilizza il vocabolo.In questo blog pubblichiamo solo l’introduzione  al GLOSSARIO TEILHARDIANO, scritto da Fabio Mantovani rimandando il lettore al sito www.biosferanoosfera.it  per la lettura completa.Giovanni Fois  .La grande Sintesi di Teilhard de Chardin è colta in maniera unitaria quand’è considerata da punti di vista non settoriali.La sua opera dovrebbe essere analizzata nelle tre parti che la compongono, in quest’ordine e senza salti:1 – dall’inizio dell’evoluzione cosmica sino all’Uomo (il Passato):2 – dall’Umanità dispersa, divisa, a quella unita nel Punto Omega (il Futuro);3 – dal Peccato originale alla Parusia (per le ‘proposte’ teologiche).Il presente “Glossario teilhardiano” tiene conto dei malintesi lessicali che si sono verificati nei decenni scorsi, è suscettibile di aggiornamenti ed è pensato per quei lettori che si sforzano di estendere lo sguardo al Tutto, inteso come unicoimmenso “Sistema”.L’appassionata ricerca di Teilhard, per scoprire il posto dell’Uomo nella Naturae per intravedere il Futuro dell’Umanità, ci è offerta con atteggiamento di grande umiltà, – come un dono, che dovrebbe essere esaminato con rispetto e senza preconcetti.C’è sempre fatica nel dire cose nuove e c’è fatica nel recepirle correttamente. Ma da questo incontro comunicativo può aver inizio un ulteriore cammino per ampliare la luce della nostra coscienza nel mistero dell’universo che ci circonda.Fabio Mantovani