Il mio cuore non cerca il tutto esaurito, la fama mediatica planetaria, il successo visivo di massa, anzi, gli frega un bel nulla, sinceramente. Lui sa cosa conta. Vuole se mai (o meglio, esige, oramai) una sola persona tutta per lui che lo ami, una persona unica che ami lui. Essendo il mio cuore, mi pare, una persona che ami me, si può dire, ma non sempre si può dire. A me basterebbe “solo” questo per placare gli spasmi tellurici e indomabili che mi scuotono a volte. Ma, ma, c'è la razionalità di mezzo, l'ostacolo che ostacola la mia strada, un ostacolo pesante che io metto nel mezzo della mia strada che devo assolutamente percorrere, eppure sta lì nel mezzo e non si smuove di un pelo, almeno fin'ora così è stato, e sono io che faccio tutto, che bravo coglione. Quindi l'ambizione, quindi la voglia di eccellere sopra a tutti, è razionalità, la voglia di essere additato e notato, notato perchè ammirato, ammirato perchè invidiato. Ma non da UNO. Ma da tutti, da tutti, conoscenti o passanti, amici oppure nemici dichiarati, o anche nemici istintivi, ma comunque tutti, anche gente che non vedrò mai nella vita che resta, ma so o sento che parlano di me, in ogni caso, al centro dell'attenzione di tutti, superiore a tutti (e una volta ero timido...). Quantità. Invece il vero è uno, singolo, basta l'uno, e il cuore lo sa e lo cerca, battagliando con sta cosa misteriosa, la ragione, piombata qui da chissà dove, più misteriosa di un mistero inspiegabile infine, vincitrice bastarda in me, dominatrice pura e abile serpe. Serpe buona tra l'altro, ed è l'assurdo assoluto questo fatto, perchè socialmente lei, la serpe, è la donna delle pulizie che senza di lei il mondo sarebbe una fogna, ma infatti lo è (!), ma è anche causa della fogna futura che stiamo preparando per i posteri, insomma è chiaro perchè domina su tutto la ragione? Ma il cuore, che sono io, riesco ancora a sentirmi cuore, che bello sentirsi cuore, ancora, malgrado tutto, il cuore che sono io vuole essere amato, e ricambiare (senò che roba è?), e mi dice che basterebbe una donna, per bene suppongo, ma non scarto nulla. Qualità.
Fesa, sottofesa, magatello, cuore.
Il mio cuore non cerca il tutto esaurito, la fama mediatica planetaria, il successo visivo di massa, anzi, gli frega un bel nulla, sinceramente. Lui sa cosa conta. Vuole se mai (o meglio, esige, oramai) una sola persona tutta per lui che lo ami, una persona unica che ami lui. Essendo il mio cuore, mi pare, una persona che ami me, si può dire, ma non sempre si può dire. A me basterebbe “solo” questo per placare gli spasmi tellurici e indomabili che mi scuotono a volte. Ma, ma, c'è la razionalità di mezzo, l'ostacolo che ostacola la mia strada, un ostacolo pesante che io metto nel mezzo della mia strada che devo assolutamente percorrere, eppure sta lì nel mezzo e non si smuove di un pelo, almeno fin'ora così è stato, e sono io che faccio tutto, che bravo coglione. Quindi l'ambizione, quindi la voglia di eccellere sopra a tutti, è razionalità, la voglia di essere additato e notato, notato perchè ammirato, ammirato perchè invidiato. Ma non da UNO. Ma da tutti, da tutti, conoscenti o passanti, amici oppure nemici dichiarati, o anche nemici istintivi, ma comunque tutti, anche gente che non vedrò mai nella vita che resta, ma so o sento che parlano di me, in ogni caso, al centro dell'attenzione di tutti, superiore a tutti (e una volta ero timido...). Quantità. Invece il vero è uno, singolo, basta l'uno, e il cuore lo sa e lo cerca, battagliando con sta cosa misteriosa, la ragione, piombata qui da chissà dove, più misteriosa di un mistero inspiegabile infine, vincitrice bastarda in me, dominatrice pura e abile serpe. Serpe buona tra l'altro, ed è l'assurdo assoluto questo fatto, perchè socialmente lei, la serpe, è la donna delle pulizie che senza di lei il mondo sarebbe una fogna, ma infatti lo è (!), ma è anche causa della fogna futura che stiamo preparando per i posteri, insomma è chiaro perchè domina su tutto la ragione? Ma il cuore, che sono io, riesco ancora a sentirmi cuore, che bello sentirsi cuore, ancora, malgrado tutto, il cuore che sono io vuole essere amato, e ricambiare (senò che roba è?), e mi dice che basterebbe una donna, per bene suppongo, ma non scarto nulla. Qualità.