C'è stato un gravissimo incidente: due treni della metropolitana si sono tamponati causando due o forse tre morti e ferendo decine di persone. Oggi per caso non sono uscita.Di solito prendo quella linea e scendo alla stazione di piazza Vittorio oppure transito per andare al centro verso S.Pietro almeno una volta a settimana. Oggi, non mi andava e avevo rimandato a domani delle questioni da sbrigare..in caso contrario sarei scesa proprio a quella stazione (fra l'altro ci ho abitato per 11 anni lì vicino).Sono scossa, faccio un giro di telefonate per accertarmi che parenti e amici siano salvi. Tutti ok. Poche ore fa ricevo un email di un amica che invece era là al momento dello scontro. Ebbene lei è abitudinaria e ogni volta sale sul vagone di testa quello dove c'è il guidatore, e si appoggia con la schiena alla porta che collega alla cabina di guida. Lo fa sempre, appunto è abitudinaria anche perchè si solito è più vuoto degli altri vagoni. Invece, stamattina ha incontrato una sua compagna delle elementari (che non incontrava da anni) si sono messe a parlare e sono salite nei vagoni centrali.Mi ha scritto: Cara Simonetta,ero in metro. Qualche escoriazione alle caviglie e a un ginocchio. Ma la scena del conducente era straziante.Ciao,Cosa pensare?Coincidenze o angeli custodi?
Oggi a Roma... 17 Ottobre 2006
C'è stato un gravissimo incidente: due treni della metropolitana si sono tamponati causando due o forse tre morti e ferendo decine di persone. Oggi per caso non sono uscita.Di solito prendo quella linea e scendo alla stazione di piazza Vittorio oppure transito per andare al centro verso S.Pietro almeno una volta a settimana. Oggi, non mi andava e avevo rimandato a domani delle questioni da sbrigare..in caso contrario sarei scesa proprio a quella stazione (fra l'altro ci ho abitato per 11 anni lì vicino).Sono scossa, faccio un giro di telefonate per accertarmi che parenti e amici siano salvi. Tutti ok. Poche ore fa ricevo un email di un amica che invece era là al momento dello scontro. Ebbene lei è abitudinaria e ogni volta sale sul vagone di testa quello dove c'è il guidatore, e si appoggia con la schiena alla porta che collega alla cabina di guida. Lo fa sempre, appunto è abitudinaria anche perchè si solito è più vuoto degli altri vagoni. Invece, stamattina ha incontrato una sua compagna delle elementari (che non incontrava da anni) si sono messe a parlare e sono salite nei vagoni centrali.Mi ha scritto: Cara Simonetta,ero in metro. Qualche escoriazione alle caviglie e a un ginocchio. Ma la scena del conducente era straziante.Ciao,Cosa pensare?Coincidenze o angeli custodi?