bippy

mia madre che non c'è più ma con cui dialogo ancora...


Madre madre avevi una vocazione all'adolescenza poi l'incantesimo si e' rotto, in modo silenzioso. lo vedo dentro una giostra colorata, il tuo volto amato dentro il tuo luna-park! E' un veleno sottile che non trova sbocco nei nostri volti tristi. Eri giovane, non ancora vecchia, e marinaia nella pelle, credevi nelle "fasi" sembravi un tronco avviticchiato alla terra, alla tua arte. Non si può raccontarli tutti i tuoi colori sono selvaggi nel guardarli. Valeria mia madre, Valeria la bambina fragile, e chiusa in se come un bozzolo di farfalla. Disobbedivi spesso, in cerca di infinite libertà presa in trappola da cupe paure chiedevi al bicchiere le sue poche gioie figlia mai stata adulta. un infanzia senza fine, Adesso corro su questa strada senza più te, ne' le tue visioni , strane atmosfere forti d'incantesimi e un'invisibile magia nate sempre dai colori della tua natura, la tua voce calma che consolava tutti. E così finisce, senza nemmeno il tempo di cercare tuoi segreti, i tuoi inchiostri perduti. Nelle tue iridi, fisso uno sguardo ormai sporco. E continuo a vivere arbitrariamente, senza sapere dove tutto vada.