La vita a modo mio

Vis a vis.


- A cosa pensi?-Sono seduta su una roccia in mezzo al bosco, il sole di fronte, una brezza primaverile sul volto ed il panorama della mia terra ai miei piedi.- Di preciso non lo so.-Alzo le spalle. Migliaia di piccole voci affollano i miei pensieri, tanto che a ben pensarci dentro la mia testa c'è il vuoto assoluto!- Penso che in questo posto, in questo preciso momento mi sento bene. Mi sento in pace. Posso smettere per un attimo di lottare contro i fantasmi che mi tormentano. Voglio godermi la primavera, il sole, l'aria fresca, e basta.-- Smettila di dire cazzate. Tu non sarai mai in pace con te stessa, sei una insoddisfatta cronica. Non fai altro che pensare e ripensare, anche quando dormi. Ti fai le domande e ti dai le risposte. Sei alla continua ricerca di te stessa e della tua strada, ma questa strada forse non esiste.Ti piace scrivere, vorresti farlo diventare un lavoro, ma sai perfettamente che non ci riuscirai mai.Ti piacerebbe fare qualcosa di grande, di importante, ma non ne avrai mai le forze!Piantala di sognare e scendi con i piedi perterra; i sogni non riempiono la pancia!-Inspiro profondamente, poi butto fuori l'aria fino a svuotare completamente i polmoni.- Allora secondo te cosa dovrei fare? -- Cercati un lavoro e non rompere più le scatole, ti lamenti in continuazione, nessuno ti sopporta più! Basta con questa mania di voler pubblicare quello stupido romanzo; le case editrici non fanno altro che chiederti soldi, che tu non hai, e la Mondadori di certo non verrà mai a cercarti.-- Fai infretta tu a dire "stupido romanzo". E' la mia creatura, ci ho messo un sacco di tempo a scriverlo, sai quanto sonno ho perso cercando di rendere la trama più interessante? Cambiare una parola, un concetto, è meglio questo o quel finale? Tu non puoi capire, sei troppo razionale! Ma tu, hai mai avuto un sogno?-- Sogno quando dormo. Coloro che sognano ad occhi aperti sono destinati a morire di fame. -- Ma qualcuno c'è riuscito...-- Cazzate! Se non hai qualcuno di importante alle spalle o una straordinaria dose di fortuna (e sappiamo che tu non ce l'hai), non arriverai mai da nessuna parte!-Scendo dalla pietra e guardo per l'ultima volta il panorama.-Basta, sono stufa di ascoltarti! Forse hai ragione tu, ma io sono così. Se rinunciassi anche all'unico sogno che mi rimane mi sentirei morire.-- Fai pure, ma non venire a lamentarti con me quando prenderai l'ennesima pota sul naso. E' proprio ora che tu cresca.-Mi avvio lungo il sentiero. Tra qualche minuto sarò di nuovo a casa a combattere con la realtà.- Andiamo.-Sola lungo il sentiero mi tappo le orecchie per non sentire più quella noiosa, pesante ed antipatica parte razionale di me stessa che mi tormenta in continuazione.