Creato da birba_976 il 31/10/2008
Sogni, pensieri e racconti di una trentenne imperfetta!

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Buona Pasqua

Post n°21 pubblicato il 09 Aprile 2009 da birba_976

Cari Amici,

so di non essere stata troppo presente nelle ultime settimane.

A tutti voi che accedete al mio blog per caso, ed ancor di più a tutti gli amici che invece lo fanno perchè credono che io abbia davvero qualcosa di interessante da dire, auguro di vero cuore una serena Pasqua.

Permettetemi di dedicare un pensiero speciale ed una preghiera per coloro che in questo momento hanno perso tutto, senza retorica, un ideale e grosso abbraccio a chi soffre ed a chi aiuta.

AUGURI !

 
 
 

E' primavera...

Post n°20 pubblicato il 27 Marzo 2009 da birba_976
 
Foto di birba_976

Oggi niente pc.

E' arrivata la primavera, finalmente!

Una bella giornata di sole, un sentiero in mezzo al bosco, temperatura gradevole e venticello frizzante, piante gemmate, primule gialle su prati che ricominciano ad inverdire.

Oggi vado a farmi una passeggiata, per altri post ci sarà tempo.

 
 
 

Gli Amici della Maria

Post n°19 pubblicato il 25 Marzo 2009 da birba_976
 
Foto di birba_976

Premetto, non ho mai guardato "Amici" di Maria De Filippi.

Ieri sera viene a trovarmi la mia figlioccia di 17 anni che mi chiede di poter vedere la finale del programma. Non avendo di meglio da fare acconsento.

Prima la sfida tra la ballerina Alice ed il cantante Luca.

Risultato scontato, nel Paese in cui il Festival di Sanremo è ancora un evento nazionalpopolare, non poteva che vincere il cantante.

Poi la sfida tra Luca e Valerio.

La mia figlioccia mi dice che questo Valerio sarà pur bravo, ma antipatico da morire, ed ecco che dopo la prima esibizione sbuca il critico De Luca che lo apostrofa cone "cucciolo di presunzione".

Certo, presuntuoso lo è, lo si vede dagli atteggiamenti, da quell'aria di superiorità che ha stampata in faccia, ma è giovane, ha 18 anni, la vita insegnerà anche a lui un pò di umiltà!

In studio scoppia la bagarre tra giornalisti, sostenitori dell'uno e dell'altro, intanto Luca, con i suoi occhioni da cerbiatto, la faccia da bravo ragazzo e la voce calante a causa di un malanno perde punti.

Maria e la Pettinelli si scambiano frecciatine al veleno sui passaggi radiofonici quasi inesistenti di Marco Carta in radio prima che vincesse il Festival.

Trovo anche questa un'uscita di cattivo gusto, ma si sa, risse e accese discussioni aumentano l'audience.

Oddio che tristezza!

Erano le 23.40 quando ho spento la televisione. Luca e Valerio erano ancora lì a cantare ed Alessandra non aveva ancora aperto bocca.

Avevo sentito Alessandra en passant in una delle scorse puntate e ricordo di aver detto a mio marito che quella sarebbe stata la vincitrice del talent show, nonostante l'avessi ascoltata per circa tre minuti soltanto.

Come nei reality, quindi, anche nei talent la vittoria è facilmente prevedibile.

Ora, quello che mi chiedo è : tra tutti questi bravi e talentuosi artisti, chi sarà in grado di emergere davvero?

Infatti, se è vero che il talento è la base per poter emergere nel mondo dello spettacolo, è altrettanto vero che siamo circondati di persone che cantano magnificamente sotto la doccia, ballano in maniera impeccabile ogni sabato sera in discoteca o in balera, e recitano con performance da oscar davanti al coniuge o al capufficio.

Allora, mi chiedo, quel'è quell'ingrediente in più che serve per avere successo?

Fortuna? Personalità? Carisma? Carattere?

Uno solo o tutti questi elementi, non lo so, ma quali, tra gli Amici di Maria, potrà veramente diventare un nuovo Ramazzotti, Baglioni, Vasco o Pausini?

La morale è: non basta il talento per emergere, ci vuole qualcosa in più, quel qualcosa non ben definito che rende alcune persone davvero speciali.

 
 
 

Vis a vis.

Post n°18 pubblicato il 19 Marzo 2009 da birba_976
 
Foto di birba_976

- A cosa pensi?-

Sono seduta su una roccia in mezzo al bosco, il sole di fronte, una brezza primaverile sul volto ed il panorama della mia terra ai miei piedi.

- Di preciso non lo so.-

Alzo le spalle. Migliaia di piccole voci affollano i miei pensieri, tanto che a ben pensarci dentro la mia testa c'è il vuoto assoluto!

- Penso che in questo posto, in questo preciso momento mi sento bene. Mi sento in pace. Posso smettere per un attimo di lottare contro i fantasmi che mi tormentano. Voglio godermi la primavera, il sole, l'aria fresca, e basta.-

- Smettila di dire cazzate. Tu non sarai mai in pace con te stessa, sei una insoddisfatta cronica. Non fai altro che pensare e ripensare, anche quando dormi. Ti fai le domande e ti dai le risposte. Sei alla continua ricerca di te stessa e della tua strada, ma questa strada forse non esiste.

Ti piace scrivere, vorresti farlo diventare un lavoro, ma sai perfettamente che non ci riuscirai mai.

Ti piacerebbe fare qualcosa di grande, di importante, ma non ne avrai mai le forze!

Piantala di sognare e scendi con i piedi perterra; i sogni non riempiono la pancia!-

Inspiro profondamente, poi butto fuori l'aria fino a svuotare completamente i polmoni.

- Allora secondo te cosa dovrei fare? -

- Cercati un lavoro e non rompere più le scatole, ti lamenti in continuazione, nessuno ti sopporta più! Basta con questa mania di voler pubblicare quello stupido romanzo; le case editrici non fanno altro che chiederti soldi, che tu non hai, e la Mondadori di certo non verrà mai a cercarti.-

- Fai infretta tu a dire "stupido romanzo". E' la mia creatura, ci ho messo un sacco di tempo a scriverlo, sai quanto sonno ho perso cercando di rendere la trama più interessante? Cambiare una parola, un concetto, è meglio questo o quel finale? Tu non puoi capire, sei troppo razionale! Ma tu, hai mai avuto un sogno?-

- Sogno quando dormo. Coloro che sognano ad occhi aperti sono destinati a morire di fame. -

- Ma qualcuno c'è riuscito...-

- Cazzate! Se non hai qualcuno di importante alle spalle o una straordinaria dose di fortuna (e sappiamo che tu non ce l'hai), non arriverai mai da nessuna parte!-

Scendo dalla pietra e guardo per l'ultima volta il panorama.

-Basta, sono stufa di ascoltarti! Forse hai ragione tu, ma io sono così. Se rinunciassi anche all'unico sogno che mi rimane mi sentirei morire.-

- Fai pure, ma non venire a lamentarti con me quando prenderai l'ennesima pota sul naso. E' proprio ora che tu cresca.-

Mi avvio lungo il sentiero. Tra qualche minuto sarò di nuovo a casa a combattere con la realtà.

- Andiamo.-

Sola lungo il sentiero mi tappo le orecchie per non sentire più quella noiosa, pesante ed antipatica parte razionale di me stessa che mi tormenta in continuazione.

 
 
 

Maledetti sensi di colpa.

Post n°17 pubblicato il 17 Marzo 2009 da birba_976
 

Chi di voi non si è mai trovato a dover combattere con un senso di colpa, scagli la prima pietra!

La mia vita è fatta di sensi di colpa; mi sento in colpa nei confronti della mia famiglia perchè non stò bene, perchè non sono una super figlia, una super donna e soprattutto perchè non sono una super mamma.

Mi sento in colpa perchè ho perso il lavoro ed ora non riesco a trovarne un altro.

Mi sento in colpa quando vado a fare la spesa o quando devo comprare qualcosa per me stessa; mi sento in colpa perchè mi sento una parassita della società.

Mi sento in colpa quando arrivano le bollette, perchè so che faremo difficoltà a pagarle e so che io non potrò fare niente per contribuire.

Mi sento in colpa perchè le mamme degli amichetti dei miei figli lavorano, gestiscono la casa, vanno in palestra, sono magre e belle e scoppiano di salute, mentre io spesso mi stanco solo ad andare a fare la spesa.

Mi sento in colpa tutte le volte che mia madre, guardandomi, mi ricorda che se non ci fosse lei a darmi una mano non sarei in grado di badare alla mia famiglia.

Maledetti sensi di colpa!

 

 
 
 
 
 

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