il giorno del mio 17simo compleanno ero con i miei amici e decidemmo di passare le vacanze estive in spagna...certo era più un'idea che una decisione vera e propria...dal punto di vista economico era una montagna molto alta da scalare..nessuno di noi lavorava e da tempo avevamo già deciso di non chiedere più soldi ai nostri genitori...ormai eravamo grandi,ce la dovevamo cavare da soli.....era febbraio,avevamo circa 5 mesi per trovare quanti più soldi possibile...eravamo in 4 e pensammo che ci volessero circa 3 milioni ...sembravano abbastanza...G. che frequentava un istituto d'arte trovò un lavoretto part-time in un'oreficeria..P.dava una mano in un negozio di dischi..F.che faceva ragioneria aiutava un commercialista..io,io non sapevo fare niente e mi improvvisai imbianchino...la scuola ci impegnava e il tempo libero non c'era più...o quasi..in verità ci inventavamo le "peggio cose"pur di vederci almeno mezz'ora al giorno..non sempre ci riusciva..bisognava comunque scegliere il posto,decidere il periodo,calcolare le spese di viaggio,le modalità...giugno,fine della scuola,pomeriggio al mare....avevamo messo insieme pochi soldi..non ce la potevamo fare...tutti promossi dicemmo ai nostri genitori quali fossero le nostre intenzioni estive...e i soldi????chiesero tutti...la data della partenza era decisa,8 agosto due settimane,destinazione barcellona...poi lì troviamo per dormire...andavo in giro a chiedere se qualcuno dovesse imbiancare una parete,una stanza,un portone...fu un'estate indimenticabile,vissuta tra la speranza e il desiderio di farcela e la paura e lo sconforto di non riuscire...cominciavamo ad affacciarci alla vita,un'altalena di emozioni,che poteva esaltarti o abbatterti...ma valeva la pena viverla...l'8 agosto partimmo...ma questa è un'altra storia...
viaggi e miraggi-parte 2
il giorno del mio 17simo compleanno ero con i miei amici e decidemmo di passare le vacanze estive in spagna...certo era più un'idea che una decisione vera e propria...dal punto di vista economico era una montagna molto alta da scalare..nessuno di noi lavorava e da tempo avevamo già deciso di non chiedere più soldi ai nostri genitori...ormai eravamo grandi,ce la dovevamo cavare da soli.....era febbraio,avevamo circa 5 mesi per trovare quanti più soldi possibile...eravamo in 4 e pensammo che ci volessero circa 3 milioni ...sembravano abbastanza...G. che frequentava un istituto d'arte trovò un lavoretto part-time in un'oreficeria..P.dava una mano in un negozio di dischi..F.che faceva ragioneria aiutava un commercialista..io,io non sapevo fare niente e mi improvvisai imbianchino...la scuola ci impegnava e il tempo libero non c'era più...o quasi..in verità ci inventavamo le "peggio cose"pur di vederci almeno mezz'ora al giorno..non sempre ci riusciva..bisognava comunque scegliere il posto,decidere il periodo,calcolare le spese di viaggio,le modalità...giugno,fine della scuola,pomeriggio al mare....avevamo messo insieme pochi soldi..non ce la potevamo fare...tutti promossi dicemmo ai nostri genitori quali fossero le nostre intenzioni estive...e i soldi????chiesero tutti...la data della partenza era decisa,8 agosto due settimane,destinazione barcellona...poi lì troviamo per dormire...andavo in giro a chiedere se qualcuno dovesse imbiancare una parete,una stanza,un portone...fu un'estate indimenticabile,vissuta tra la speranza e il desiderio di farcela e la paura e lo sconforto di non riuscire...cominciavamo ad affacciarci alla vita,un'altalena di emozioni,che poteva esaltarti o abbatterti...ma valeva la pena viverla...l'8 agosto partimmo...ma questa è un'altra storia...