Dr.Frankenstein

l'appuntamento


di solito andavamo a piedi in spiaggiaera circa un kilometroci fermavamo  a prendere un caffè e guardavamo in giro alla ricerca di un posto dove mangiare nel modo più economico possibilequella mattina prendemmo la macchina..una "giulietta"1800 a benzina che beveva come un maratoneta a fine gara..sul bordo della strada c'era una ragazza bionda..con tutto il peso del corpo sulla chiave cercava di allentare i bulloni della ruota..aveva foratoe 4 ragazzi italiani in terra iberica non potevano lasciarsi sfuggire l'occasione di aiutare una fanciulla in difficoltàscendemmo dalla giuliettamentre uno cambiava la ruota gli altri 3 facevano i "pappagalli" con la ragazzala ragazza ci ringraziò e ci disse che senza il nostro aiuto avrebbe fatto tardi a lavoroci chiese come poteva sdebitarsi.....eheh...che domande sono?la invitammo a panzo per il giorno dopo,a casa nostranon poteva dire di no..anzi,sembrò contenta dell'invito( e anche del fatto che la nostra richiesta non fosse di quelle..mmh..beh,avete capito..)ci vediamo domani alle 13,qui,proprio quila giornata passò e la notte ci accolse una vivace discoteca..alle prime luci dell'alba ci avviammo verso casa e sprofondammo nei nostri lettiehi svegliaaa!!! sono quasi le 2.....era G. che gridava scuotendo i lettisaltai dal letto,ci misi un pò per capire..poi realizzaigli altri due si rigiravano ancorain un attimo ero "docciato" e vestito..il caffè e la sigaretta non potevano mancare..alle due e un quarto io e G. eravamo sulla giulietta e ci fiondammo all'appuntamentoci dicemmo più volte che era inutile sbattersi,tanto lei se n'era andata...invece.....sotto un sole cocente lei era ancora li,..da quasi un ora e mezza..in mano aveva una torta che aveva portato per noi,ormai sfattascendemmo dalla macchina,era di spalle..la chiamammo.....lei si voltò e ci sorrise...