Dr.Frankenstein

in un bel giorno di primavera


siamo in un'epoca in cui ciò che accade non dovrebbe sorprendere più,tante ne abbiamo viste e sentite che dovremmo essere impermeabili a qualsiasi eventoe invece capita che in un bel giorno di primavera,per ricordare il grande de andrè,ti giunga una notizia dall'altra parte dell'oceano che ti lascia senza parole,vuoto,impotente,come un sacchetto di patatine portato in giro dal ventooggi la tecnologia ti permette di apprendere le notizie in tempo reale di trovarti sul posto e una tragedia può fare il giro del mondo in un secondoma la tecnologia non può evitare o farci prevedere tragedie come questeanzi,la tecnologia può permettere di seminare terrore e morte stando seduti comodamente in poltrona,con un clictutti si sono stretti intorno alla comunità di boston,solidarietà,sgomento,tristezzanel vedere quelle immagini che,purtroppo,potrebbero succedere in qualuque altro posto del mondoquesto è ciò che più ci deve far pensarenon siamo più al sicuro in nessun posto,anche un evento festoso e spensieratocome una maratona può essere teatro di morteora,mi chiedo,a che serve sapere chi è stato o come è accadutosarà solo un dato che servirà a raccontare una storia,una triste storiacerto conoscere e sapere è un principio fondamentale,quindi mai inutile,ma non ci farà tornare indietro,non ci farà più vivere con serenità anche momentiche dovrebbero essere felici,con i nostri figli,baciati dal sole,in un bel giorno di primavera