Sono un Brontolone

Piccoli gesti... enormi risultati

Due sere fa la piccola per addormentarsi voleva che le tenessi la mano così mi sono seduto vicino al suo lettine e gliel'ho data.

Lei per essere sicura che non me ne andassi l'ha afferrata e ci si è girata sopra, carezzandomi il braccio con l'altra mano e non mi ha mollato fino ad addormentarsi.
La sera successiva, la metto a letto, le do il bacio della buona notte e mentre stavo per uscire dalla cameretta ha urlato con tutto il fiato che aveva "Papaaaaaaaaaaà VOLGIO LE COCCOLE!!!"

Ieri invece sono andato a prendere il grande dopo il grest in piscina, appena mi ha visto è schizzato in piedi, corso a prendere il suo zainetto e poi mi ha abbracciato.

Come dicevo nel titolo sono piccoli gesti, naturali, ma fanno un immenso piacere.

Grazie piccoli cuccioli ^_^

Giornate speciali

Ebbene si, non mi sono dimeticato di questo picolo spazio virtuale in cui scaricare pensieri e osservazioni, anche se forse a pochi interessano (nessuno?), chi se ne importa, io scrivo lo stesso.

Qualche giorno fa è stato un giorno davvero particolare, sono  riuscito ad avere vicine tutte le persone a cui tengo davvero (meno una per motivi di lavoro), e festeggiare facendomi un regalo davvero inconsueto in un occasione particolare.

La giornata è stata bella soleggiata, calda ma non fastidiosa. Va bene non è proprio stata come l'avevo pianificata da tempo, ma devo dire che la variante ne è valsa la pena.

Grazie a Mamma & Papà, Moglie e Figli.

Coccole matutine

Ieri sera mi sono scordato il telefono sul caminetto, niente di grave anzi, forse pure normale, se non fosse che è quello che uso come sveglia; di conseguenza stamattina alle consuete 06.30 sono riuscito a svegliare la picocla, che peraltro aveva fatto la note tutta di un fiato (il grande come di consueto non si è scomodato).

Ho provato a riaddormentarla ma lei non ne voleva sapere, così l'ho portata con me in sala, dopodichè  mi sono messo a fare la consueta ginnastica matutina.

Mentre facevo i piegamenti lei in silenzio è scesa dal divano, mi si è avvicinata e poggiando la manina in mezzo alla schiena mi ha fatto sdraiare per poi stendersi sopra.

Le ho chiesto "siamo di coccole stamattina?" e lei tranqullamente "Papàaaaaa... ninna nanna ninna..."

Morale dovevo pure cullarla.

Poi, una volta uscito di casa, lei è corsa alla finestra per salutarmi, cosa che non fa mai.

È sì, oggi aveva decismente un'attacco di papite, ed io ovviamente ne sono profondamente rattristato .....

...Se è scritto che cadiamo sia!

Papà - papapapapa - Papà

Si ok non è un evento storico, non è una parolinacomplicata, anzi è abbastanza facile ed è facile confondere i soliti gorghegig di un bimbo molto piccolo per delle parole simili.

Già da alcuni giorni la piccola ha imparato a chiamare Mamma, forse non capendo ancor ail significato della cosa, ma unicamente perchè ha visto che con quel suono la mamma le presta attenzione.

Ieri, sul fasciatoio, ha invece articolato la parola Papà, non il solito gorgheggio (come indicato nel titolo), ma distinta e con lo sguardo rivolto a me.
Subito ho pensato al caso, ma poi ci ha riporvato sorridendo quando aveva successo.

Poi abbiamo notato che in questi due casi ha un tono di voce diverso, e non è autosuggestine di genitori.

È un'emozione forte la prima volta che ti chiamano così.

Ora ha imparato anche ad associare i nomi alle persone, per carità solo di noi tre, ma ha imparato che suo fratello si chiama Claudio.

Sono piccoli traguardi nella sua crescita, e mi piace festeggiarli ed esserne orgoglioso.

Ieri sera, tra le altre cose, eravamo a spasso in centro, e ci siamo fermati a prendere un gelato (dietro forti insistenze di Claudio ), e abbiamo provato a farglielo assagiare... non voleva smettere e si è lamentata quando è finito