Sono un Brontolone

Una mattina con Papà


Venerdì.Era da tempo che ci pensavo, ed ecco l'occasione arrivare. Domattina andrò in poligono a sparare un pò, è da qualche tempo che non ci vado, e finalmente ho tempo. Tutta la famiglia è fuori casa e sono tranquillo, prendo la pistola, la smonto e controllo ogni pezzo, la pulisco di nuovo e la olio, volgio che domani funzioni bene come sempre. Poi chiamo Papà, e gli faccio la porposta:"Ti va di venire in poligono con me domattina?""È da quasi 50 anni che non sparo più e poi non ho mai usato il grosso calibro""Nessun problema ti insegno io e poi sono già d'accordo con il direttore del poligono.""Ok va bene passa a prendermi"...Ho notato un leggera emozione nella sua voce e per una volta tanto mi sono sentito "grande" con lui, non solo il suo "bimbo".Sabato.Arrivo a casa dei miei, Mamma è scesa al mercato. Papà è già bello pronto e mi pare più allegro del solito. Ne approfitto e gli faccio prendere confidenza con l'arma, giusto un ripasso.Poi andiamo in poligono e decidiamo di fare sessioni da 5 colpi a volta, io a 25 metri lui a 12.Indossiamo cuffie ed occhiali, le ultime raccomandazioni del direttore di tiro e poi iniziamo.I primi suoi colpi lo sorprendono un poco, in fondo tra il 22 ed il 9 c'è una bella differenza. Spariamo con tutta calma effetuando le correzioni del caso, maneggio impugnatura, ecc.Tra una cosa e l'altra siamo stati in linea di tiro un paio d'ore ottendendo decisamente buoni risultati, si vede che passato l'impatto di un'arma nuova e rispolverati 50 anni di inattività Papà è un'ottimo tiratore, in fondo mi ha insegnato lui a suo tempo, ed ora tocca a me ricambiare.Mi fa uno strano effetto, e la luce di giovinezza ritrovata che leggo nei suoi occhi mi commuove un poco.GRAZIE PAPÁ, sei semrpe speciale. Sabato volevo farti un regalo io, ma come al solito me lo hai fatto tu.