Sono un Brontolone

Ritornelli


Questa mattina c'è un passo di una canzone, un ritornello appunto, che continua a girarmi per la testa facendo compagnia ai miei 2,5 neuroni.In particolare la cantante e la canzone non mi sono mai particolarmente piaciuti ma tant'è.La cantante in questione è Carmen Consoli, e la canzone non so come s'intitoli, ma recita ...Si dice che per ogni rinunciacorrisponda una contro partita.... Considerevole!Ma privarsi dell'anima......Continua a girarmi per la testa con il suo motivetto, non ne so il motivo, visto che è da parecchio che non la sento.Mi sono soffermato a pensare come a volte frasi scritte magari solo per esigenze musicali abbiano un gran fondo di verità.Pensavo alla rinuncia di una aprte dei propri principi per un momento di felicità, alla rinuncia di una serata con gli amici per stare con la propria famiglia, rinunce che tante volte si fanno, che sommate assieme alla fine pesano, anche se singolarmente non sono nulla.Ci sono rinunce che che hanno davvero una contropartita, quali quelle per al propria famiglia, e ci sono rinunce che subito danno soddisfazione ma poi lasciano l'amaro in bocca. L'illusione di un momento, magari anche lungo, ma quando arriva il conto da pagare, e arriva sempre (specie quando non deve) l'amaro di aver rinunciato per una cosa cos' effimera è tanto.Fortunatamente non ho molte esperienze in tal senso, e difficlmente rinuncio a qualcosa di veramente importante, se non per motivi davvero seri, e non per una vana illusoria chimera di momentanea felicità. Appunto il privarsi dell'anima, cosa può esserci come contropartita a questa rinuncia? Davvero non è un illusione quella che ci si promette?Curiose le considerazioni, forse vaneggiamenti che un motivetto, per caso che fruilla nella testa, può portare.