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Post n°70 pubblicato il 09 Marzo 2010 da ogn2001
Non è mai possibile prevedere ciò che la vita ti riserva, sia che ne sia tu il protagonista sia ch ecapiti qualcosa a chi ti sta vicino, e per vicinanza non mi riferisco a quella fisica, ma a quella spirituale/affettiva. Ci sono cose per cui sei preparato, puoi affrontarle anche sapendo di non poterle superare, ma ci sono cose, anche banali alle quali non si è, e non si sarà mai preparati. Per quello che mi riguarda credo di essere pronto a tutto nella mia stretta sfera personale. Capita che chi ci sta vicino venga colpito da mali incurabili, cose che possono non avere particolari conseguenze e cose che invece non lasciano scampo. Rifettevo proprio su queste ultime, quelle che non lasciano scampo. Non certo perchè le altre siamo più allegre, ma se non altro lsciano semrep una speranza residua accettabile. Certo di nulla mai c'è la certezza, anche se ti dicono che hai poche ore capita che tu proceda per anni. Ma non è questo il punto. Il punto è che quando ti diagnosticano qualcosa del genere, in cui il tempo medio di sopravvivenza si misura a qualche mese (posto che abbiano fatto la diagnosi corretta, ma non sto parlado di questo) è come se avessero emesso una sentenza di condanna a morte. Certo questa non è responsabilità del medico per carità, sto ragionando sull'effetto che fa sulla persona a cui viene detto, sulle persone che gli sono vicine. Scatta nella testa un meccanismo di valutazione di ogni singolo istante, tutto diventa prezioso, anche le cose più insignificanti, e la cosa credo sia più dolorosa che non una morte improvvisa. Con il Nonno ci sono stati anni di tempo, in cui ogni giorno era quello buono, era regalato, e quando alla fine è giunto... beh ormai si era preparati. Certo ha fatto comunque male, ma ormai era stato superato era stato accettato. Quando ti danno al massimo 17 mesi (stime di media sopravvivenza).. beh difficile arivare preparati, sopratutto per quanto detto sopra, perchè si cerca di vivere ogni istante in modo speciale. È difficle anche essere vicino a qualcuno che sta vivendo questa situazione, sia la "vittima" che un familiare. Magari a te la cosa non tocca più di tanto, ma soffri per la sofferenza che vedi nella persona cara. È in questi casi che si vieen mesis alal prova, che si valuta quanto le persone ci siano davero vicine, curioso che spesso sia solo in qeusti momenti che si scoprono gli affetti ed i valori delel amicizie, e non in occasioni liete. Non è mai possibile prevedere ciò che la vita ti riserva.... |
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Post n°69 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da ogn2001
Ecco qui il piccolo grande uomo. Il portatile è il mio, è presto per regalarglielo, anche se lui ce la mette tutta per imparare. Avremo spento le candeline sulla torta più o meno una trentina di volte, ed alla fine, con ormai la torta coperta di cera, aveva il coraggio di dire "ancoraaaa". Poi non era molto interesato alla torta ma il richiamo del trenino di legno regalato dai nonni era troppo forte, ma più di tutto ha potuto l'onipotente "Winnie the pooh e gli Efelanti". Ormai lo conosce a memoria, ma ieri era il suo compleanno e glielo abbiamo lasciato guardare due o tre volte. Orami quando Mamma e Papà sono distratti si serve da solo, o se c'è la nonna (che usa la scusa di non essere caace per non mettere su i dvd), la guarda peino di comprensione, e poi sceglie il dvd dal raccolgitore, prende i telecomandi giusti e poi si serve. Ancora deve imparare la differenza tra i due lati del disco, ma è praticametne autonomo. Ieri la festa era all'asilo, oggi con i suoi amichetti a casa... |
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Post n°68 pubblicato il 17 Settembre 2009 da ogn2001
Oggi volevo raccontare dell adomenica a Gardaland con la mia famiglia, ma la notizia dell'attentato di oggi mi porta a scrivere di tutt'altro, cose che avrei preferito non dire. Innanzitutto onori ai colleghi caduti "nell'adempiere con disciplina ed onore il proprio dovere", e vicinanza alle famiglie. Fa rifelttere a poche ore dalla partenza questo accadimento. Non li consocevo, "fortunatamente" questa volta non erano del mio RGT, ma cambia davvero poco. FOLGORE!!! |
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Post n°67 pubblicato il 10 Settembre 2009 da ogn2001
Ancora una volta si parte. Altri tre mesi via, di servizio. Per carità a me fa paicere e ci tengo, oltre a credere fermamente a quello che faccio, però un poco dispiace, lasciare il solito tran tran, sereno, un ufficio dove, strano ma vero, tutto va abbastanza bene, la comodità di casa. Ma, come dicevo sopra, credo fermamente in quello che faccio, e volgio essere di esempio per il piccolo. No non ho la pretesa che segua le mie orme, ma volgio che capisca cosa vuole dire credere in un idea, lottare per essa, ed essere il prmo a rimboccarsi le maniche e non a nascondersi dietro gli slogan per poi starsene al sicuro tranquilli. E poi comunque fa bene alla salute ed alla forme fisica, e poi significa che si viene valutati in modo eccelenti e tenuti in ottima considerazione da un istituzione altamente selettiva. Vi terrò aggiornati (per quanto possibile) sulle attività. |
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Post n°66 pubblicato il 01 Settembre 2009 da ogn2001
E così dopo i temporali dell'ultimo fine settimana Erika ed io ervamo convinti che la temperatura si fosse decisamente abbassata sopratutto la notte. Così all'ora di andare a nanna lo cambiamo, mettiamo il solito pigiamino ed una volta messo a nanna con il suo bel coniglietto azzurro (Ronfi), il ciucciotto, tiriamo su le copertine (un lenuzolo per carità), chiudiamo le finestre, tiramo giù la taparella e ci avviamo verso la sala lasciandolo a dormire. Lì per lì non ci facciamo troppo caso, lo rimettiamo disteso ripromettendoci di corpiirlo una volta addormentato, gli prepariamo un bel biberon e lo schiantiamo addormentato per bene. La mattina mi alzo ed inizio a fare ginanstica, poco dopo mi raggiunge Erika, e trascorsi alcuni minuti ecco dalla sua cameretta "PAPA'! MAMMAAAAAAA".... Ok è sveglio, lo vado a prendere e lo metto sul divano a farci compagnia. Appena alzato dal lettino eccolo indicare con decisione il climatizzatore e una volta sul divano indica quello della sala. Visto che più di tanto non gli davamo bado, lui senza farsi probelmi si è alzato, è andato a prendere il telecomando, e piazzatosi ben difronte al clima lo ha acceso tutto soddisfatto.... Insomma lui ha decisamente ancora caldo e non esita molto a farcelo capire |
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