Blackmores Times

CAPITOLO VIII - INQUIETUDINE


E ora... Il teatro si apre...Lasciando solo vuoto.Il terrore...Di avere sbagliato.Di aver commesso un madornale errore.Non so cosa mi prende. Fino a pochi giorni fa...La mia via mi sembrava così chiara...Gli déi mi sorridevano.Ora mi sento stupida e ingenua...Oh, ecco... ora penserete "ma guarda te sta troia, un giorno è tutta tino tino tino e il giorno dopo si fa ripensamenti..."Ma manco per sogno.Ma è sempre la solita storia...Che si ripete all'infinito...Un circolo vizioso.E la paura mi attanaglia...E la speranza che Tino mi sta dando se la ingoia il suo stesso pessimismo.Quanto odio Forlì...Quanto odio la mia vita...Quanto odio tutte le persone che mi stanno intorno...Siamo tutti schiavi dell'ipocrisia...Tutti...Anche io... E mi faccio schifo.Forse è perché non so stare sola...Forse è perché fingo, continuamente, di essere forte, strafottente, di impormi.Di superare tutto e tutti...E alla fine non supero nulla, niente e nessuno.E mi sento di nuovo daccapo.Anche ora che c'è Tino...Perché il mio cuore è così oppresso?Perché sento questo pesoChe mi porta giù... Che mi costringe a trattenere il fiato...Quando potrei prendere una boccata d'aria...Quanto saranno lunghi questi due mesi...Per arrivare poi a cosa, non lo so...Mi sento sciocca, inutile, sognatrice...Ora più che mai vorrei avere Tino qui vicino.Vorrei che mi abbracciasse...Mi accontenterei solo di questo, di stare fra le sue braccia.E' così... esagerato, come desiderio? Oggi sento che ogni cosa è contro di me...E l'INQUIETUDINE mi coglie impreparata..."Giunta a casa, sentii tornare il nervosismo. Non volevo salire le scale. Il calore della presenza di Jacob stava svanendo, rimpiazzato da un senso di ansia sempre più forte. Ne ero sicura, non avrei potuto concedermi due notti tranquille di fila." NewMoon, Stephenie MeyerEcco, non sono più sicura di poter concedermi due notti tranquille di fila.Sento di avere sbagliato qualcosa...Di essere stata precipitosa...Sento il mio cuore appassire come un fiore dopo il suo tempo. Ma non l'affetto per Tino... quello rimane, e solo il suo abbraccio potrebbe farmi capire quanto sbaglio ad essere Inquieta. Non posso fare altro che aspettare...Col cuore in gola... Il 3 di gennaio...Di vedere quel viso...Tanto sognato...E di abbracciare quel suo corpoCosì tanto desiderato.E se sarà diverso Da come immaginavo?Non importa. Un abbraccio, non è tanto anziForse è troppo poco...!!!Ma in fondo mi adatto, perciò...Tino, Tino, Tino. Plic, Plic, Plic, come un rubinetto che perde nella mente. Due mesi passeranno in fretta, in fretta, in fretta. E se non passassero in fretta?Spero che almeno passi quest'inquietudine...