Se mi avessi strappato il cuore o tolto l'unico arto che mi fa male o scollato le mie giunture, non avrei sofferto tanto come quando tu un giorno insperato mi hai tolto la pelle dell'anima.Alda Merini
Bruciano i graffi dell'anima, scavati in solchi sottili,bruciano le ferite fresche, arde il dolore vivo,lambisce lingue di fuoco, poi sprofonda e rimbomba.Amore donato amore versato, fiducia tradita, finita, ridotta a brandelli.Amicizia, passione, devozione, data col cuore.Strappata, caduta a pezzi, frantumata, calpestata.Mi sono data, ho amato, ho carpito, assorbito,coinvolta, in un anima, condivisa, sentita vicino... io infine... non capita,buttata, graffiata, nell'anima, messa lì accartocciata, usata,dimenticata.....ancora mi rimprovero di essermi data...ingenua, cammino, spersa con i mei graffi, le mie piaghe,riaperte scoperte, consumata aspanno, il riemergeremi affonda, consumo me il mio capire, il perchè non trova senso.Ago e filo dò all'anima,cucio, suturo la pelle viva,senza anestesia, voglio gridare, ma muta morente l'anima s'arrende.Un bozzolo farò di me, un muro di protezione alzerò,di una corazza mi ti vestirò, ti difenderò anima, cuore,dagli attacchi, dagli assedi, mi rifugerò negli abissi,più profondi, per non farmi attaccare dal mondo ...Ho l’anima strappata e ferite invisibili mi invadono il corpo.Tutto intorno è vuoto.(web)