@RoseNoire@

L` uccelletto in CHiesa


Era d’agosto e un povero uccellettoferito dallo fionda di un maschiettoandò per riposare l’ala offesa,sulla finestra aperta di una chiesa.Dalle tendine del confessionaleil parroco intravide l’animalema, pressato dal ministero urgente,rimase intento a confessar la gente.Mentre in ginocchio alcuni altri a sederedicevano i fedeli le preghiere,una donna, notato l’uccelletto,lo prese al caldo e se lo mise al petto.D’un tratto un cinguettio ruppe il silenzioe il prete a quel rumoreil ruolo abbandonò di confessore.Scuro in viso peggio della pece,s’arrampicò sul pulpito e poi fece:“Fratelli! Chi ha l’uccello per favoreesca fuori dal tempio del Signore!”I maschi, un po’ stupiti a tal parole,lenti s’accinsero ad alzar le suole,ma il prete a quell’errore madornale“Fermi” gridò “mi sono espresso male!Rientrate tutti e statemi a sentire,solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”A testa bassa, la corona in mano,cento donne s’alzarono pian piano.Ma mentre se ne andavanoecco allora che il parroco strillò:“Sbagliate ancora, rientrate tutte quante figlie amate,che in non volevo dir quel che pensate!Ecco, quello che ho detto torno a dire,solo chi ha preso l’uccello deve uscire,ma, mi rivolgo, non ci sia sorpresa,soltanto a chi l’uccello l’ha preso in chiesa!”Finì la frase e nello stesso istantele monache s’alzarono tutte quantee con il volto pieno di rossorelasciavano la casa del Signore.“O Santa Vergine!” esclamo il buon prete“Fatemi la grazia se potete.Poi senza fare rumore dico, piano pianos’alzi soltanto chi ha l’uccello in mano!”Una ragazza, che col fidanzatos’era messa in un angolo appartato,sommessa mormorò con viso smorto“Che ti dicevo, hai visto? Se n’è accorto!”.  (poema di Trilussa,video con la Voce del Maestro Bocelli )Andrea Bocelli ospite a 'Viva Radio2' interpreta una spassosa poesia del Trilussa all'insegna dei doppi sensi..