Creato da blackrose04 il 06/10/2011

@RoseNoire@

Mon Coeur Mis à Nu

FRIDA KAHLO

Vorrei solo essere lì dove sei tu.

Vorrei solo fidarmi di te

ed amarti e stare con te.

Solo con te, dentro di te

, intorno a te,

in tutti i posti concepibili ed

in quelli inconcepibili

. Mi piacerebbe essere lì

dove ci sei tu.

Frida Kahlo

 
"Io non amo la gente perfetta,
quelli che non sono mai caduti,
che non hanno inciampato.
La loro è una virtù spenta,
 di poco valore.
A loro non si è svelata
 la bellezza della vita."
Boris Pasternak
 

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IL GRANDE PAPA & MADRE TERESA DI CALCUTTA

I Loro messaggi d` Amore

NOn Moriranno Mai....

Vivranno in Eterno

 

 

 

EMOZIONI

E di notte passare con lo

 sguardo la collina per scoprire
dove il sole

va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo

a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni

 

UN SORSO

Victoria Frances

Un sorso
Un sorso

Ancora un piccolo sorso
del tuo rosso e dolce sangue
bagna le mie secc...he labbra
scivolando nella gola.

Gli occhi mi si chiudono
come se volessero gustare
anche loro questo sapore
che riesce a darmi vita.

Sorseggio lentamente
queste piccole gocce
assaporandole col cuore
immagini si rifletton nella mente.

Come luci danzanti
nell'oscurità della notte
mi fanno ancora sorridere
e lacrimar di gioia.

 

« Ah sì,

è la vita che finisce /

Ma lui non ci pensò

 poi tanto,

 / anzi si

sentiva felice /

 e ricominciò

il suo canto... »

Adriano Celentano:

"Lucio, amico caro di tutti.

 Da oggi il mondo sarà più buio.

e penso che poeti come te non

dovrebbero mai morire.

Il distacco umano da uomini e artisti

 grandi come sei stato e sei,

ci coglie sempre impreparati.

 Ci mancherà tutto di te.

Anche i momenti di eroica

fragilità che contribuivano

 a renderti sempre più grande.

Ti volevo e ti voglio bene".

Solo una frazione di

tempo ci divide da

Coloro che Amiamo

 

 

« Il Natale...................... »

L` uccelletto in CHiesa

Post n°307 pubblicato il 02 Gennaio 2014 da blackrose04

Era d’agosto e un povero uccelletto

ferito dallo fionda di un maschietto

andò per riposare l’ala offesa,

sulla finestra aperta di una chiesa.
Dalle tendine del confessionale
il parroco intravide l’animale
ma, pressato dal ministero urgente,
rimase intento a confessar la gente.
Mentre in ginocchio alcuni altri a sedere
dicevano i fedeli le preghiere,
una donna, notato l’uccelletto,
lo prese al caldo e se lo mise al petto.
D’un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
e il prete a quel rumore
il ruolo abbandonò di confessore.
Scuro in viso peggio della pece,
s’arrampicò sul pulpito e poi fece:
“Fratelli! Chi ha l’uccello per favore
esca fuori dal tempio del Signore!”
I maschi, un po’ stupiti a tal parole,
lenti s’accinsero ad alzar le suole,
ma il prete a quell’errore madornale
“Fermi” gridò “mi sono espresso male!
Rientrate tutti e statemi a sentire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”
A testa bassa, la corona in mano,
cento donne s’alzarono pian piano.
Ma mentre se ne andavano
ecco allora che il parroco strillò:
“Sbagliate ancora, rientrate tutte quante figlie amate,
che in non volevo dir quel che pensate!
Ecco, quello che ho detto torno a dire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire,
ma, mi rivolgo, non ci sia sorpresa,
soltanto a chi l’uccello l’ha preso in chiesa!”
Finì la frase e nello stesso istante
le monache s’alzarono tutte quante
e con il volto pieno di rossore
lasciavano la casa del Signore.
“O Santa Vergine!” esclamo il buon prete
“Fatemi la grazia se potete.
Poi senza fare rumore dico, piano piano
s’alzi soltanto chi ha l’uccello in mano!”
Una ragazza, che col fidanzato
s’era messa in un angolo appartato,
sommessa mormorò con viso smorto
“Che ti dicevo, hai visto? Se n’è accorto!”.

 

 


(poema di Trilussa,video con la Voce del Maestro Bocelli )

Andrea Bocelli ospite a 'Viva Radio2' interpreta una spassosa poesia del Trilussa all'insegna dei doppi sensi..

 

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Si spogliò mostrandomi le sue nudità

. Io accesi una sigaretta e le dissi:

“ Non cercare di sedurre il mio corpo,

ma la mia mente”.

Si rivestì e mi parlò di sé.

Fu il preliminare più intenso

e soddisfacente della mia vita.

Charles Bukowski

 
 
 

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