dedicato a coloro che mi conoscono per ciò che sono..."Era un così brav'uomo... cosa è accaduto per cambiarlo a tal punto?"Domanda stupida di cui si conosce già la risposta...Torno alla vita, così come mi è stata imposta...non lo volevo nè lo chiedevo... ma questo mi si confà più del resto.Perchè nascere con l'animo di un predatore quando nella societàdevi essere solo una preda?Per paura di non ferire, ma la consapevolezzache rimarrai a leccarti le ferite...Per timore di essere considerato un perdente, quando saiche non puoi vincere senza essere te stesso...Perchè tutti potrebbero dire che sbagli, tanto è innegabileche sei in grado di sbagliare da solo.Ho fatto di tutto, tutto mi è stato negato.Allora che senso ha vivere in una città,meglio sarebbe tornare alla foresta, alla montagna,ai lidi che mi dovrebbero appartenere.Mordere e dilaniare per difendere i miei ideali, il mio branco...ma il mio branco saprebbe difendermi?O forse difendo un branco che non è il mio?Difendo me stesso o solo il me stessoriflesso negli occhi altrui?Cosa vede in me la gente, cosa si aspetta..Dolcezza? Gioia? Sottomissione?Che sia allora paura per coloro che credono di potermi schiacciare,per essi arriverà solo terrore, nelle mie mani gli artigli già fremono...perchè le labbra che desiderano, il cuore che palpita,l'animo che addolcisce...stanno lentamentescomparendo...E per la gente, non tutta, non indistintamente, ma per moltiche non hanno compreso solo la mia voglia di amare,possedere, richiamare a me così come si fa in natura...per loro il mio richiamo sarà solo un'esplosione cheli distruggerà.Allora sarò di nuovo triste, ma se verrò attaccatosaprò difendermi...
ESPLOSIONE
dedicato a coloro che mi conoscono per ciò che sono..."Era un così brav'uomo... cosa è accaduto per cambiarlo a tal punto?"Domanda stupida di cui si conosce già la risposta...Torno alla vita, così come mi è stata imposta...non lo volevo nè lo chiedevo... ma questo mi si confà più del resto.Perchè nascere con l'animo di un predatore quando nella societàdevi essere solo una preda?Per paura di non ferire, ma la consapevolezzache rimarrai a leccarti le ferite...Per timore di essere considerato un perdente, quando saiche non puoi vincere senza essere te stesso...Perchè tutti potrebbero dire che sbagli, tanto è innegabileche sei in grado di sbagliare da solo.Ho fatto di tutto, tutto mi è stato negato.Allora che senso ha vivere in una città,meglio sarebbe tornare alla foresta, alla montagna,ai lidi che mi dovrebbero appartenere.Mordere e dilaniare per difendere i miei ideali, il mio branco...ma il mio branco saprebbe difendermi?O forse difendo un branco che non è il mio?Difendo me stesso o solo il me stessoriflesso negli occhi altrui?Cosa vede in me la gente, cosa si aspetta..Dolcezza? Gioia? Sottomissione?Che sia allora paura per coloro che credono di potermi schiacciare,per essi arriverà solo terrore, nelle mie mani gli artigli già fremono...perchè le labbra che desiderano, il cuore che palpita,l'animo che addolcisce...stanno lentamentescomparendo...E per la gente, non tutta, non indistintamente, ma per moltiche non hanno compreso solo la mia voglia di amare,possedere, richiamare a me così come si fa in natura...per loro il mio richiamo sarà solo un'esplosione cheli distruggerà.Allora sarò di nuovo triste, ma se verrò attaccatosaprò difendermi...