L'eco delle tue paroleattraversa il mio corpocome linfa raggiunge ogni anfratto nascostoed è come abbracciare le mareerecupero faticosamente tutto ciò che ho vissutoarrotolo promesse e speranzedesideri, doni e tutti i sognili lego con un nastro autunnalee li conservo nel cuore30/10/2008foto di Monica Iorio
Seppellita sotto uno strato di ghiaccio.Se chiudi gli occhi, non senti il profumo dei fiori, la brezza fresca, non vedi il mio volto incorniciato dalle chiome rosse, la pelle bianca morbida e profumata, le mie curve piene, non senti il suono di abbracci dietro il muro di una casa nel sole... per qualcuno non sarà nulla... per te era tutto, e del…
Let me sit in a flowerpot, The spiders won't notice.My heart is a stopped geranium.Lasciatemi sedere in un vaso da fiori,i ragni non se ne accorgeranno.Il mio cuore è un geranio arrestato.[frammento di POEMETTO PER UN COMPLEANNO 4 novembre 1959 - Sylvia Plath]foto di Lilya Corneli
Donarsi.Oltre.Oltre l'assenza di me nella sua voce Oltre il dolore Oltre l'orgoglio Oltre il disprezzo Oltre l'amore Oltre il perdono Oltre le lacrime Oltre l'ancòra Oltre la dignità Oltre il desiderio Oltre il giusto Oltre l'amor di me Oltre un abbraccio freddo Oltre la misericordia Oltre il respiro Oltre la verità Oltre le regole Oltre il rancore Oltre il rifiuto Oltre l'altra Oltre i…
il silenzio dell'insonnia dilata il tempo, lo slabbra, lo strazia, lo carica di luci accecanti quando sei al buio, di bugiarde verità, di vere menzogne...un silenzio non cercato, imposto dall'impossibilità di controllare gli eventi, e i pensieri. non dorme mai il silenzio?foto di Ira Bordo
Non ho più passi. Aspetto. Che tutto ciò che è stato sposti le mani dalla pelle. Il vento torni a restituirmi l parole, quelle parole comefiatiche spingo via.foto di Katia Chausheva
Non riesco più a trovare il mio corpo.Fiamme di fuoco spentolambiscono la pelle interrottanon riesco a incontrarmia sentire il mio saporea catturare il mio odorecome un cieco che cerchii tratti di un ricordole mie mani fruganonella terra rossa che mastico amarasotto un manto nero d'olive fra radici larghe e profonde nelle rughe della corteccia nei rifiuti continui…
I am inhabited by a cry.Nightly it flaps outlooking, with his hooks, for something to love. Sono abitata da un grido.Di notte esce svolazzandoin cerca, con i suoi uncini, di qualcosa da amare.[ELM For Ruth Fainlight 19 April 1962 - Sylvia Plath]foto di Hartmut Norenberg