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Post N° 499


Affinità elettive  Poi te n’andasti e fu tempo d’addii, l’estate volse ad autunno prematuro, e il volo delle rondini offuscò il cielo, spessa caligine sul cuore,
scura nebbia che abbrevia lo sguardo. Nel velo della tua partenza s’impigliano i giorni di sole e le promesse di letizia, sorrisi e palpiti, con te li porti e non te ne curi, cche lo sguardo più non volgi alle diserte lande, già guida i tuoi passi un richiamo d’altrove. So ch’è giusto chiudere l’uscio dietro all’ospite che sceglie l’esilio, ma rugginosi cardini impongono sovrumana inerzia, e resta un ostinato spiraglio che dispera il tuo ritorno e si racconta favole di te…