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Gp d'Australia 2006


Non c'e' due senza tre, la regola vale sempre no? Figuriamoci se non la rispettava la Renault che con Fernando Alonso centra il terzo succeso su tre gare, facendo prendere al campionato una piega anciora una v olta troppo simile all'anno scorso: la squadra francese che mette in sacoccia una marea di punti nelle prime gare per poi gestire l'enorme vantaggio sui rivali.Fisichella, vabbè ovvio che le sfighe capitano sempre a lui, anche se forse un po di colpa la ha per il suo stop sulla griglia e la retrocessione in ultima posizione.La fortuna gli rende qualcosa con lo stop di Button e comunque il quinto posto finale serve a non andare via dall'Austrakia colo morale a zero.Stavolta la gara di Raikkonen va bene, e il secondo posto a pochi metri da Alonso non è male, certo è pero che la freccia d'argento del finlandese stavolta, non era forse la miglior monoposto in pista.Montoya è stato un disastro totale, davvero pessimo il colombiano, che si è girato nel giro di formazione mentre scaldava le gomme (..mi ricorda un certo Prost a Imola nel 91..) e in gara a pochi giri dalla fine, mentre in terza posizione tentava di prendere Raikkonen ha finito la sua corsa contro il muretto dell'ultima curva...insomma 6 punti gettati al vento, non tolga scuse se poi Ron Dennis non gli rinnova il contratto.Le Ferrari: disastro totale. Massa beccato da Klien, tampona Rosberg, gara finita dopo poche centinaia di metri, fuori uno. Schumacher nel tentativo di prendere Button sbatte contro lo stesso muretto dove poi si chiantera Montoya, fuori due, meno male che la Ferrari era in forma. Peccato che anche visivamente sembrava che anziche gomme Bridgestone le rosse avessero delle saponette neutro Roberts, la tanto decantata riscossa è per ora è lontana quanto è lontana la tranquillità dalla mente di Montoya.Alla fine almeno la Sauber-Bmw si dimostra efficace su questa pista, Heidfeld coglie un quarto posto e Villeneuve il sesto.Terzo posto per Ralf Schumacher che porta sei punti utili a non distruggere le speranze della Toyota di diventare un giorno (...si appunto..un giorno...chissa quando) campione del mondo. Male Trulli, out, ma comunque in condizioni precarie a causa di un'otite.Settimo Barrichello che speriamo utilizzi qusti due punti per riprendersi moralmente, visto che Button lo sta bastonando regolarmente sotto tutti i punti di vista.Anche se per Jenson vedersi mancare il motore a poche centinaia di metri dal traguardo non dev'essere stato un sogno. Discutibile la scelta della Honda di farlo fermare non prendendo almeno due punti, tutto questo per non essere penalizzati di 10 posizioni in griglia nella prossima gara. Ottavo Scott Speed, debuttante americano che porta alla Toro Rosso un insperato punto.Insomma in un mondiale sempre piu targato Renault, la gara almeno è stata ricchissima di colpi di scena, con ben 4 interruzioni della safety car.Se la McLaren non fa scemenze come l'anno scorso è bene che Raikkonen inizi a guadagnare punti su Alonso, e che Montoya si faccia mettere camomilla sulla borraccia di bordo, altrimenti finisce come l'anno scorso.di: ReyMysterio619