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Etica e Giustizia


C'è un punto di confine molto sottile tra ciò che è eticamente giusto e la realizzazione di una giustizia eticamente certa, applicata per garantire il soddisfacimento di un interesse personale scalfito ab initio.Il caso Bompressi ( ndr. esponente del movimento terroristico Lotta continua che insieme al Sofri assassinarono il commissario Calabresi ) adesso rappresenta cosa esattamente ???Un progresso di civiltà giuridica, come lo ha definito l'attuale Presidente della Camera oppure, un intervento stranamente appoggiato dai politici, dietro cui riscontrare ombre non ancora ben definite e dunque un caso sporadico, quasi un exemplum irripetibile ????Mi spiego. Quanti detenuti ci saranno nelle carceri italiane che versano in condizioni gravi di salute ??? Non credo che Bompressi sia un caso raro.Quante grazie verranno firmate adesso ???Qualcuno pensa, forse a ben ragione, che nessun'altra grazia sarà destinata a gente comune, che si è macchiata di reati ( gravi, come può esserlo un omicidio ) contro persone non rilevanti e vittime, dunque, sconosciute.Ma allora mi viene da pensare:1. bisogna aver commesso un reato grave contro una vittima illustre per ottenere la grazia e la scarcerazione ???2. la salute è un bene si, primario, ma la vittima è stata uccisa: altro che salute, ha perso la vita.3. ma la certezza della pena ???  dov'è ???   ..Caro signor Ministro Mastella, l'Italia, anzi Gli Italiani, e lo scrivo con la I maiuscola, perchè mi riferisco a quella parte di persone con una coscienza e che hanno fede nelle istituzioni, possono anche essere   " Clementi " , ma Pretendono adesso che si facciano interventi IMPORTANTI nell'ambito di una giustizia che tale non E' più. Dal blog di Julia974