Oriana Fallaci è nata a Firenze nel 1929, è cresciuta in una famiglia antifascista e suo padre fu un leader nella lotta contro Mussolini. All'età di 14 anni, la Fallaci prese parte alla Resistenza. Per l'attività svolta nel corso della guerra, fu insignita di un'onorificenza consegnatale dal Comandante delle Forze Alleate in Italia. Più tardi, ella ha frequentato l'Università di Firenze. Sin da piccola ha nutrito la passione per la scrittura; ha scritto per innumerevoli pubblicazioni italiane, europee ed americane ed è stata la prima giornalista e scrittrice italiana di levatura internazionale che, grazie alla credibilità e il prestigio che si guadagnò svolgendo la sua professione, potè arrivare ad avvicinare ed intervistrare tutti i grandi della terra.Come corrispondente di guerra, ha seguito i maggiori conflitti del nostro tempo.Ha condotto le sue caratteristiche interviste provocatorie a personaggi di spicco per le sue tattiche caratterizzate dal condurre delle interviste provocatorie, ella ha pungolato i suoi soggetti a fare delle rivelazioni non volute. Gli scritti della Signora Fallaci le sono valsi altresì innumerevoli opportunità. La Fallaci se ne è andata a 77 anni nella consapevolezza di avere perduto non solo la sua guerra personale con il male che l’affliggeva, ma anche quella più importante che l’aveva vista ultima paladina di un mondo e di un modello di civiltà… in estinzione. Ed è paradossale il fatto che lei atea sia stata la “donna crociata” più odiata dagli islamici e se un'atea e un papa pensano le stesse cose, ci deve essere qualcosa di vero. È semplicissimo! Qui ci deve essere qualche verità umana che va al di là della religione.Ma c’è anche da dire che quelli che non amano la Fallaci ne apprezzano però la sua grande personalità, la sua intelligenza e le sue provocazioni portando tutti a riflettere e pensare.I suoi lettori hanno sempre stravisto per lei per ciò che scrive e per il suo modo semplice dove lei si è sempre espressa con parole chiare e dirette. Proprio della sua esperienza lei riesce ad insegnare non solo ai generali o ai politici, ma anche alle donne entrando nella loro psiche. La Fallaci non si è mai nascosta dietro le parole o falsi miti creando in lei una forte personalità tale da rimanerne affascinati a prescindere dall’ideologia politica o da qualsiasi altro credo.Dedicato ad una persona che credo sia stata molto criticata e messa in discussione tante e troppe volte e solo a posteriori se ne piange il suo operato e il suo modo di essere semplicemente se stessa.di: Ladeadeiventi
Coraggio civile
Oriana Fallaci è nata a Firenze nel 1929, è cresciuta in una famiglia antifascista e suo padre fu un leader nella lotta contro Mussolini. All'età di 14 anni, la Fallaci prese parte alla Resistenza. Per l'attività svolta nel corso della guerra, fu insignita di un'onorificenza consegnatale dal Comandante delle Forze Alleate in Italia. Più tardi, ella ha frequentato l'Università di Firenze. Sin da piccola ha nutrito la passione per la scrittura; ha scritto per innumerevoli pubblicazioni italiane, europee ed americane ed è stata la prima giornalista e scrittrice italiana di levatura internazionale che, grazie alla credibilità e il prestigio che si guadagnò svolgendo la sua professione, potè arrivare ad avvicinare ed intervistrare tutti i grandi della terra.Come corrispondente di guerra, ha seguito i maggiori conflitti del nostro tempo.Ha condotto le sue caratteristiche interviste provocatorie a personaggi di spicco per le sue tattiche caratterizzate dal condurre delle interviste provocatorie, ella ha pungolato i suoi soggetti a fare delle rivelazioni non volute. Gli scritti della Signora Fallaci le sono valsi altresì innumerevoli opportunità. La Fallaci se ne è andata a 77 anni nella consapevolezza di avere perduto non solo la sua guerra personale con il male che l’affliggeva, ma anche quella più importante che l’aveva vista ultima paladina di un mondo e di un modello di civiltà… in estinzione. Ed è paradossale il fatto che lei atea sia stata la “donna crociata” più odiata dagli islamici e se un'atea e un papa pensano le stesse cose, ci deve essere qualcosa di vero. È semplicissimo! Qui ci deve essere qualche verità umana che va al di là della religione.Ma c’è anche da dire che quelli che non amano la Fallaci ne apprezzano però la sua grande personalità, la sua intelligenza e le sue provocazioni portando tutti a riflettere e pensare.I suoi lettori hanno sempre stravisto per lei per ciò che scrive e per il suo modo semplice dove lei si è sempre espressa con parole chiare e dirette. Proprio della sua esperienza lei riesce ad insegnare non solo ai generali o ai politici, ma anche alle donne entrando nella loro psiche. La Fallaci non si è mai nascosta dietro le parole o falsi miti creando in lei una forte personalità tale da rimanerne affascinati a prescindere dall’ideologia politica o da qualsiasi altro credo.Dedicato ad una persona che credo sia stata molto criticata e messa in discussione tante e troppe volte e solo a posteriori se ne piange il suo operato e il suo modo di essere semplicemente se stessa.di: Ladeadeiventi