Blog Magazine

"MARIE ANTOINETTE"


Regia  di Sofia Coppola
 con kirsten Dunst, Jason Schartzman. Certamente non un film storico, le vicende che cambiarono il volto dell' Europa  in quel periodo sono solo lontanamente accennate. In fondo tutti conoscono la ''regina delle brioche''. La regista di ''Lost in traslation'' ci offre una descrizione non convenzionale del  passaggio all' età adulta di una ragazzina, inviata dalla madre, abile ''sistematrice'' di figlie femmine nelle migliori corti d' Europa, presso la corte francese come futura moglie di Luigi XVI, alla giovane età di quattordici anni, e che a diciotto diventa regina di Francia, e a trentotto verrà condannata a morte.  Una regina bambina, rinchiusa in una corte dove imperversano gossip, giochi di potere e ''solitudine'', disinteressata a tutto quello che succede fuori e concentrata esclusivamente sui suoi  problemi coniugali, affinchè le garantiscano la permanenza sul trono . Ma ci mostra anche una ragazza 'normale', un' adolescente dei nostri giorni , che vuole trascorrere la notte fuori, andare alle feste e rimanere ad aspettare l'alba la notte del suo diciottesimo compleanno. Il tutto in  una lunghissima danza di vestiti, acconciature, shopping, parrucchieri alla moda e grandi abbuffate di dolci, con il colore 'rosa' che imperversa in ogni angolo e con il sottofondo di musica rock. Bellissima la fotografia, il film è girato a Versailles, addirittura anche in stanze chiuse al pubblico.Ma la mancanza della 'storia' si avverte, i soli accenni non bastano , e macroscopiche appaiono anche  alcune incongruenze, come quella del conte Fersen che ebbe una vera e propria relazione con Maria Antonietta tanto da organizzarle a sue spese perfino la fuga durante la rivoluzione, ma che qui viene declassata a pochi  fugaci incontri .Bellissimi i costumi di Milena Canonero.Alla giuria di Cannes il film non è piaciuto......di: occhiverdetevere