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Pecore in affidamento!


Anche i pastori si sono evoluti! Guardate cosa hanno messo su questi pastori sardi per guadagnare qualcosa. Hanno un centinaio di pecore e le danno in affidamento a distanza. Voi versate 390 euro (non saranno un po’ troppi visto che è tutto virtuale?) e loro mettono un collare alla pecora col nome da voi scelto e vi mandano certificato e foto, poi 6 kg di pecorino o il cesto del fattore con tutti i prodotti. C’è anche il diario del pastore on line…altro che retrogradi! Per ora ne hanno affidate 12.Beh invece di adottare un bimbetto africano qui almeno ti danno un po’ di cibo in cambio, i prodotti della tua pecorella!La famiglia che ha avuto questa brillantissima idea (brillante davvero) scrive che lo fa per arrotondare le entrate e per non abbandonare il mestiere visto che ultimamente il latte di pecora viene acquistato ad un costo irrisorio. Amici del settore però ci dicono che la pastorizia riceve già dall’Unione Europea sostanziosi sostegni economici, qualcuno può dirci quale può essere il “costo medio di manutenzione annuo” di una pecora in Sardegna e quanto la Comunità Europea elargisce per ogni capo?L’iniziativa ci è piaciuta molto e da un’idea molto bucolica del Buon Pastore, ma non vorremmo (siamo streghe cattive vero?) che anche qui si facesse leva sul buon cuore del lettore per avere un guadagno facile. Ci date una mano a scacciare i nostri dubbi?Il link al sito dei pastori lo trovate quidi: latripladea