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Primo maggio festa del lavoro... ma per tutti!!!


E' il 1° maggio del 1886: Chicago USA scontri violenti tra manifestanti e polizia bagnano nel sangue la rivolta dei lavoratori per un giusto orario di lavoro, seguono scontri anche a Milwaukee dove muoiono 9 operai. E' il 1° maggio 1947: a Portella della Ginestra, nel Palermitano, un corteo di circa 2000 contadini siciliani, donne, uomini, bambini, marciano per manifestare contro il potere feudale che nella Sicilia dettava legge e sottometteva ogni singolo contadino al volere di pochi eletti proprietari terrieri. Scura è la vicenda che si abbatterà sui manifestanti, all'altezza delle colline che dominano la piana di Portella, aprono il fuoco le mitragliatrici degli uomini di Giuliano: il bilancio è di 11 morti e più di 50 feriti. La storia incolperà solo Giuliano, famoso bandito, della strage avvenuta senza che sfiori minimamente i mandanti reali di quella strage. Sia Chicago, Milwaukee e Portella scriveranno la storia della festa del 1° maggio con inchiostro insanguinato, come in Italia nel 1891 si festeggio la seconda giornata della Festa dei Lavoratori con morti e feriti. Gli operai, di diverse nazioni, erano accomunati dalla stessa richiesta orari di lavoro piu giusti e comprensivi, otto ore per lavorare, otto ore per divertirsi e otto ore per riposare. Seguiranno anni in cui questo giorno sarà caratterizzato da bandiere rosse e politicanti affannati su palchi allestiti nelle piazze delle città ad urlare ed inveire sempre contro la classe padrona e ad una difesa ad oltranza dei diritti degli operai e contadini. Oggi il lavoratore non si identifica più con la figura dell'operaio e del contadino di quei tempi, oggi buona parte dei contadini sono diventati agricoltori che lo Stato ha trasformato in vere e proprie aziende agricole e per gli operai delle fabbriche molto è stato fatto da tutti i partiti politici, spinti dai sacrifici di chi ogni giorno affronta le ore di lavoro nei turni delle fabbriche per mandare avanti la propria famiglia. Le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, si impegnano perché il Primo Maggio sia giornata di Festa, caratterizzata da imponenti concerti Rock nelle maggiori piazze d’Italia. Ed è proprio tra concerti e canzoni che gli operai continuano a morire, cadendo da un ponteggio nell'edilizia o schiacciati da un tubo in stabilimenti metalmeccanici, morendo sulle strade per percorrere chilometri e chilometri prima di raggiungere un posto di lavoro, o soggetti ad una concorrenza spietata da parte di immigrati che, loro malgrado, pur di lavorare accettano un posto a nero con ore e ore di straordinario mai pagate. Il posto di lavoro e la difesa dello stesso è un sacro diritto di ogni donna e uomo di questo paese, questa data deve servire a superare quelle diversità ideologiche che s'intrappongono tra i lavoratori italiani perche il 1° maggio, a differenza di quello che la sinistra ha sempre affermato, è la festa di ogni lavoratore che suda per migliorarsi e mandare avanti la propria famiglia. Ma anche quest'anno questa manifestazione si trasformerà in una vetrina per i vari politici che sempre affannosamente e con la faccia lavata saranno ancora sui palchi o nei cortei sotto sempre quelle bandiere a raccontare frottole a tutti i lavoratori, dimenticando che anche altri italiani solo lavoratori onesti e puliti. Mentre la lista delle morti da infortunio sul lavora s'allunga...... sempre di piu.... ma i cantanti nei concerti di piazza a festeggiare il 1° maggio riscuotono sempre il loro compenso e i politici avranno urlato ancora. Buon 1° maggio a tutti i lavoratori di ogni ordine, grado e colore politico. Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!! Scritto da: il.corsaro.nero