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11 settembre... Quanto dolore


Undici settembre, una data che tutto il mondo ricorda purtroppo.  In questi anni ho avuto l'occasione di vedere varie volte documentari e ricostruzioni dei fatti, le dinamiche.  Quello che sento io oggi è il dolore, l'angoscia, il senso di smarrimento e di incredulità che hanno vissuto nei loro ultimi minuti di vita  quelle persone.Sento il dolore dei loro cari che in preda al panico correvano verso quel luogo sperando di vedere il loro amato sporco di polvere con le lacrime agli occhi, ma vivo. Per molti questa speranza è stata solo un'utopia, non hanno nemmeno potuto riavere il corpo del loro caro. Immaginate quali sentimenti possano provare i famigliari a casa quando ricevono "la telefonata" del loro marito/moglie, figlio/a che li avvisa che stanno morendo. Io non ci posso pensare perchè altrimenti piango. In quel giorno, in quel luogo,  molte persone sono morte per salvare gli altri, come dimenticare i vigili del fuoco, nessuno li obbligava ad entrare in quel inferno eppure ci sono andati e molti, sapendo di rischiare la vita non hanno desistito e l'hanno donata. In quel giorno sono accaduti molti miracoli grazie alla bontà di molte persone che non si sono limitate a scappare, ma hanno teso la mano a coloro che erano rimasti intrappolati tra le macerie perdendo tempo prezioso che poi è costato loro la vita. Immagino e sento l'angoscia di coloro che hanno dovuto scegliere tra il morire bruciato o schiantandosi dall'ottantesimo piano, immagino i visi di coloro che a bordo di quegli aerei hanno visto la morte arrivare.L'ignoranza, la cattiveria umana non ha limiti. Il mio pensiero va a tutti coloro che in quel giorno hanno smesso di vivere e ai loro cari che si porteranno dentro il dolore per la loro perdita per tutta la vita. UN ABBRACCIO GRANDE A TUTTI DA PARTE DI ROBERTA ALIAS STELLA112.di: stella112