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TRAGICHE EVENIENZE.


La colf era riversa sul pavimento della cucina, stecchita da una scarica elettrica. La squadra di pulizia, al seguito dell’investigatore Tommaso, la scopa ficcanaso, fece irruzione sulla scena del delitto e intimò agli elettrodomestici presenti di non lasciare la stanza, fino a quando non si fosse scoperto da chi era stata "freddata" la poverina. Il frigorifero ebbe un motto di stizza, ravvisando nell’uso del termine un malcelato pregiudizio; ma il più agitato appariva il forno a "macro-onde". Cinica, ma disposta a collaborare, la lavatrice sbottò: "I panni sporchi si lavano in famiglia, anche se in verità per oggi avevo un altro programma". Di tutta risposta la tv, ancora accesa per l’accaduto, replicò: "Se è per questo, io di programmi ne avrei 99". Da un angolo (cottura) a stento si udì la tremula voce del forno che liberò un: "L’avevo detto io", incassando come risposta una corale: "Il solito grill parlante!" Ma d’un tratto Tommaso s’illumino sentenziando: "I capelli ancora bagnati della povera femme au pair sono un chiaro indizio, signori! Il caso è risolto!" Il destino della sventurata era nel suo nome: la trapassata si è procurata la morte colf-on! Così, il più piccolo di tutti, al grido di "Pistola!", venne condotto al cospetto della solerte pulizia, alla quale si consegnò senza resistenza, ormai bruciata nel fatale corto circuito. Scritto da: actioninstop