di Livio ABBATE e Peter GOMEZ Ho letto attentamente questo libro e la prima domanda che mi sono posto è: MA COME PUO' RIPRENDERSI IL NOSTRO PAESE SE IL POTERE DELLA MAFIA E' TALMENTE RADICATO ALL'INTERNO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI? Questo interessante lavoro di cronaca mette in evidenza una cosa su tutte: l'italiano è stupido.Sfogliando le pagine di questo libro ci si rende conto subito che il ritorno alla piena legalità non sarà mai possibile. Però c'è da sottolineare una cosa, mentre in altri paesi europei, equamente sviluppati al nostro, vi è una percezione del benessere reale e quotidiana, in Italia lo sconforto, l'arrendevolezza, il caos prevalgono rispetto al benessere, destinato a pochi.Perchè anche un fenomeno mediatico come il V-DAY del coraggioso Beppe Grillo non ha dato quell'input necessario a risvegliare le coscienze? La risposta è sempre la stessa...., con l'aggiunta che, oltre ad essere stupido, l'italiano forse è anche colluso con il sistema.Tornando alla lettura, ciò che emerge dallo scritto è una Sicilia immersa in un oceano di MERDA, dove tutto è controllato e pilotato dalla MAFIA s.p.a., dove la logica esistente è favorire lo sviluppo di una cultura a sè, aliena al mondo che ci insegnano da piccoli.Tutto il volume gira attorno alla figura di Bernardo PROVENZANO (detto u' ziu Binu) ed alla sua latitanza, conclusasi alle ore 11,21 del 11 aprile 2006.Il libro spazia altresì negli anni in cui il mammasantissima era Totò RIINA, anni in cui la voce delle bombe intimoriva uno Stato in cerca di una credibilità ancora oggi latente e che con il regime del 41 bis chiedeva rispetto.
I COMPLICI
di Livio ABBATE e Peter GOMEZ Ho letto attentamente questo libro e la prima domanda che mi sono posto è: MA COME PUO' RIPRENDERSI IL NOSTRO PAESE SE IL POTERE DELLA MAFIA E' TALMENTE RADICATO ALL'INTERNO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI? Questo interessante lavoro di cronaca mette in evidenza una cosa su tutte: l'italiano è stupido.Sfogliando le pagine di questo libro ci si rende conto subito che il ritorno alla piena legalità non sarà mai possibile. Però c'è da sottolineare una cosa, mentre in altri paesi europei, equamente sviluppati al nostro, vi è una percezione del benessere reale e quotidiana, in Italia lo sconforto, l'arrendevolezza, il caos prevalgono rispetto al benessere, destinato a pochi.Perchè anche un fenomeno mediatico come il V-DAY del coraggioso Beppe Grillo non ha dato quell'input necessario a risvegliare le coscienze? La risposta è sempre la stessa...., con l'aggiunta che, oltre ad essere stupido, l'italiano forse è anche colluso con il sistema.Tornando alla lettura, ciò che emerge dallo scritto è una Sicilia immersa in un oceano di MERDA, dove tutto è controllato e pilotato dalla MAFIA s.p.a., dove la logica esistente è favorire lo sviluppo di una cultura a sè, aliena al mondo che ci insegnano da piccoli.Tutto il volume gira attorno alla figura di Bernardo PROVENZANO (detto u' ziu Binu) ed alla sua latitanza, conclusasi alle ore 11,21 del 11 aprile 2006.Il libro spazia altresì negli anni in cui il mammasantissima era Totò RIINA, anni in cui la voce delle bombe intimoriva uno Stato in cerca di una credibilità ancora oggi latente e che con il regime del 41 bis chiedeva rispetto.