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Ragazza del futuro


Ciao Ragazza del nuovo secolo, in questi giorni mi sono fermato a guardarti con occhi che sembrano scrutarti per la prima volta, con un'ammirata attenzione che ti sei conquistata col coraggio delle tue scelte, col quel rispetto che meriti ma che spesso vien meno. Vedo che sei ovunque, non solo nei cuori che spezzi o nei sogni intensi nati in letti di periferia: nelle officine o nelle multinazionali, nelle università o negli studi professionali, tra le mura domestiche o sopra un carro armato col mitra spianato. In pochi decenni hai attaccato gli imperi secolari degli uomini: in campo sessuale, politico, amministrativo, domestico e militare...incrociamo i tuoi occhi, ammiriamo la tua professionalità, sospiriamo della tua sensualità istintiva d’ogni gesto anche banale. Sei una minoranza, ma sei dentro, sei ovunque, ci sei! Nelle tue mani deposito un primato impolverato: la leadership del maschio. Credo alla tua leggerezza infaticabile, alle tue lunghe gambe da cerbiatta, al ritmo incessante del tuo cuore d’assalto, alla tua intelligenza esplosiva e la tua memoria da computer. Sei migliore di me e di tanti altri, ascolti di più e parli meno, sei più generosa, più lucida più determinata, più scaltra, colta e creativa e, cosa non da poco, conquisti corpo e anima all'unisono!.. E voi fratelli datemi pure del bastardo disertore, ma io questo spettacolo di fuochi d’artificio rosso fuoco, non me lo perdo! Stavolta, sappiamo accettare la sconfitta della specie. Onore ai caduti per le belle donne, invece: siete degli eroi. Non sono femminista né un uomo che ha strappato la tessera del partito degli homo poco sapiens. Sono il tuo compagno, quell’uomo che brucia, quello che ti conosce, che ti ama e che non ha paura del tuo grido di femminilità, né di notte, né di giorno che usi la lingua come un fioretto infilzandoci a lavoro. Sono felice che tu sia avanti perché te lo sei meritato nell’arco dei secoli ragazza del mio futuro. E so che da un momento all’altro farai ammutolire generali bellicosi e presidenti incoscienti. Perché sono sinceramente convinto che se avresti le redini dell’umanità, le guerre comincerebbero a spegnersi e l'economia a tirare. Non demordere, stringi i denti, sfonda i beceri luoghi comuni, ignora le pigre consuetudini, abbatti il razzismo sessuale. Calati in te stessa, assumi tutte le tue infinite sfaccettature, che ci disorientano fino a farci perdere il controllo e rassicuraci poi coccolandoci come sempre hai fatto. Sei gia in grado di farlo senza eroismi e senza vittimismo, basta che tu sia completamente donna, non imitarci non voler esser noi. Sai da sempre che sei la mia speranza, ragazza, e anche la mia ultima bandiera. Quest’uomo, compagno, fratello, amante, ti augura di vincere, sogna una compagna come te. Resisti, combatti e soprattutto osa, anche per me! jatzlandArticolo pubblicato da: jatzland