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Pace, Santità


Digiland vi segnala il Forum "Un pensiero per il Papa" per discutere di questo argomento!Scrivo questi pensieri dopo una serata a reti unificate dove tutti hanno tirato fuori i "coccodrilli" che avevano preparato da tempo... Per lui, il grande comunicatore, il Papa-attore che sapeva catturare le folle, il Papa-atleta che macinava vasche su vasche in piscina, il Papa sportivo che amava sciare e passeggiare in montagna, quello che parlava strano ed aveva un cognome "poco papale". In questo momento c'è una marea di gente che si affolla dinanzi San Pietro, una folla che si vede solo a qualche derby o in occasione di un grande concerto rock. Tutta questa gente si trova lì non per avere qualcosa, ma per dare: sente nel profondo di dovere qualcosa a quest'uomo, sente che è giusto stargli vicino perchè è uno di famiglia... e questo per tutte le famiglie.La televisione continua presentando servizi, filmati e reportages d'epoca. Raccontano le cose che noi tendiamo a dimenticare, quelle cose normali che col tempo diventano storia. Chi era, dove è andato, quanto era comunicatore... si, quando lo fai notare lo sanno tutti.In 2000 anni è il primo Papa che abbia messo piede in una sinagoga, ricucendo un antico ed insensato strappo con i "fratelli maggiori" e pregando con loro il Dio di Abramo. E nella stessa fede ha riallacciato i rapporti con le altre religioni in uno slancio di fede così veemente da destare perplessità. Nel nome di quella fede ha macinato piu chilometri di quanti ne abbia fatti la missione lunare Apollo. Non c'è pista di aeroporto che non sia stata baciata - in segno di rispetto - da questo pellegrino, e non c'è stata terra sufficientemente lontana da scoraggiarne la visita. Ha sostenuto la rivoluzione democratica che nacque nei cantieri di Danzica, innescando un cambiamento di pensiero nei paesi satelliti dell'ex Unione Sovietica. La caduta del muro di Berlino è in parte anche opera sua, così come lo è la fine della guerra fredda. Praticamente ha cambiato il mondo.Ha tuonato contro la guerra come un progressista, ha mantenuto un atteggiamento assolutamente coerente - come un conservatore - sui grandi temi della chiesa. Ha proclamato Santi a ripetizione, perchè la santità esiste anche oggi senza dover essere necessariamente dei Martiri sbranati dalle fiere nel Circo. Ha cominciato un processo di rinnovamento della Chiesa accertandosi che in futuro non abbia a fermarsi, preparando tutto con lungimiranza. Medio oriente, Cina e Tibet, Cuba! Il Papa che è stato accolto da un regime comunista... al quale non ha risparmiato "qualche bacchettata", ma sciogliendo di fatto il gelo che durava dai tempi di J.F.Kennedy e dei missili russi.Ma quante ne ha combinate in questi 25 anni? Il suo pontificato può sembrare un film western se paragonato a quelli di molti altri grandi successori di Pietro. Ha lottato e vinto il cancro, gli hanno pure sparato. Avanti imperterrito, fede e spirito di servizio, Parkinson o meno: un vero schiacciasassi umano. Oppure un folle: Albert Einstein affermò una volta che "solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero"... Queste cose le sanno tutti, e se ne parlerà ancora parecchio ed in maniera assai piu qualificata se è vero che l'equipe medica che lo ha in cura ritiene che dalle condizioni in cui si trova non vi sia ritorno. Ma non potevo sinceramente non esprimere l'ammirazione per quanto ha fatto e per il come lo ha fatto... mi chiedo anche con invidia dove abbia trovato la forza per far quel che ha fatto! Pace, Santità.venexianCollabora con noiArticolo pubblicato da: venexian