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GP della Cina 2005


Digiland vi segnala il Forum"Parliamo di... Sport"per discutere di questo argomento! Fernando Alonso torna alla vittoria dopo piu di due mesi di digiuno e chiude in bellezzaquesto campionato del mondo 2005, regalando alla Renault anche il titolo costruttori, forse quello meno probabile da vincere, vista la superiorità delle McLaren. Tutto quello che poteva andar male alle frecce d’argento è andato male davvero, la prima fila Renault non sembrava uno spauracchio per il team di Woking, ben consapevole del proprio potenziale in gara, probabilmente con la solita tattica della prima sosta ritardata al massimo per Raikkonen e Montoya. Invece è successo l’impossibile, a far perdere il titolo alla McLaren è stata soprattutto una griglia di drenaggio saltata via da un cordolo e che Montoya ha preso in pieno, danneggiando non solo la gomma anteriore destra, ma anche la sospensione, inutile dunque il cambio gomma in regime di safety car, il ritiro per Juan Pablo è stato inevitabile. Raikkonen nel finale dopo aver sopravanzato Fisichella al secondo pit-stop non è stato in grado di prendere Alonso ripetendo l’exploit di Suzuka, secondo posto per lui. Il tanto declamato supermotore Renault probabilmente ha dato una grossa mano al neo campione del mondo. Terzo Ralf Schumacher che regala un graditissimo podio alla Toyota, grazie alla penalizzazione inflitta a Fisichella (un drive trough) negli ultimi giri, per aver rallentato volutamente l’ingresso ai box durante la prima uscita della safety car a chi gli stava dietro, questo per avvantaggiare Alonso che nel frattempo stava rifornendo. Quarto Fisichella appunto che fin dalla partenza ha avuto il compito, svolto anche troppo egregiamente (vedi sopra), di coprire le spalle ad Alonso rintuzzando gli attacchi del duo McLaren. Quinto Christian Klien, che ha corso una gara davvero buona, riuscendo sempre a stare in zona punti e girando su tempi molto buoni. Sesto posto per Massa che lascia la Sauber (sarà la squadra ufficiale BMW l’anno prossimo) con un’ottima prestazione e guarda con fiducia al 2006, quando sarà un pilota del cavallino rampante. Settimo Mark Webber che dopo una gara tutta d’attacco e farcita di duelli ravvicinati, anche con Barrichello, porta due punti che farebbero felici le squadre minori, ma non certo la Williams che chiude come la Ferrari un’annata a dir poco disgraziata. Ottavo Button che porta un punticino alla B.A.R. anche se il pilota inglese ci ha abituato a ben altre prestazioni. Un plauso va all’organizzazione del gp cinese: ditemi voi se su un moderno circuito si devono staccare pezzi di cordoli, cosa davvero pericolossissima (e se fosse andato in faccia a qualche pilota?), o se per sgombrare dalla pista una vettura incidentata(la jordan di Karthikeyan) serve la safety car per piu di cinque giri, facendo arrivare il carro attrezzi dopo un sacco di tempo, e gli italiani si lamentano dell’aci o dell’anas..mah! La Ferrari, probabilmente felice di chiudere la stagione, ha fatto l’ennesimo buco nell’acqua, ma insieme a Montoya c’è anche Schumacher a reclamare presso lo sportello della dea fortuna, visto che nel giro di rscaldamento prima di schierarsi in griglia è stato tamponato (a dir poco) dalla Minardi di Albers, risultato: ha dovuto prendere il via dai box con il muletto. In gara poi ha fatto tutto da solo, uscendo fuori pista in regime di safety car, non era proprio in giornata oggi il tedesco. Anche il titolo costruttori va dunque alla Renault, nonostante, bisogna dirlo francamente,la McLaren sia stata di gran lunga la miglior monoposto del lotto, ma si sa che la Ferrari quando vinceva i mondiali fino all’anno scorso, non soltanto era velocissima, ma non lasciava neanche le briciole agli avversari, cosa che non ha fatto la McLaren e anche soprattutto la Mercedes che alla Renault non solo han lasciato la briciole, ma interi panini. Si va verso un 2006 che mostra grande confusione tra i team e la FIA per quanto riguarda la definizione dei regolamenti sportivi (vedi il formato delle qualifiche) e con nuovi regolamenti tecnici atti a ridurre le prestazioni delle vetture. Anche in fatto di gomme ci saranno novità, con Toyota e Williams sicure di utilizzare le Bridgestone. Vedremo nuove squadre, come la BMW che lascerà la Williams e si fara tutto in casa, avendo rilevato la Sauber, oppure la Midland, squadra ancora sconosciuta che ha rilevato la Jordan. Sparirà lo storico nome Minardi a favore del nuovo team satellite della Red Bull, denominato (con moltissima fantasia devo dire) Toro rosso. Insomma, insieme ai motori V8 di 2400 cc., ci si aspetta una F1 ricca di novità per l’anno prossimo, sperando che lo spettacolo sia sempre di altissimo livello. Collabora con noi  Articolo pubblicato da: ReyMysterio619