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MA CHI SONO I VERI BASTARDI?


Come la carica dei 101, si apre uno sportellone di un camion....un controllo come tanti, dentro ci sono tantissimi cuccioli, ma stavolta non c'erano Peggy e Pongo ad attenderli, ma un attonito poliziotto, cani razza inglese, una razza dolce, mite.scelta apposta perchè non dessero grossi problemi alla Crudelia che li attendeva.Un viaggio senza ritorno, uno dei tanti, verso un laboratorio chimico, un centro studi, verso una breve vita di sevizie, eppure è stato provato, straprovato che la sperimentazione sugli animali non serve, ci vuole la prova sull'uomo, ma si continua e tu allevatore non sentivi una stretta al cuore quando gli davi da mangiare e ti scondinzolavano attorno? Forse no, erano soldi, tanti soldi....il Dio denaro che ci possiede, ci fa dimenticare.Il luogo? La razza del cane? Il nome del laboratorio? Cosa importa, un camion fermato, cento stanno andando,  si legge la notizia, magari un attimo di magone e si dimentica.Si dimentica il cane dell'anziano, più vecchio a volte del suo padrone, che lo attende fuori dall'ufficio postale, che ascolta i racconti che nessuno vuole ascoltare di gioventù passate, che accarezza il suo padrone con una leccata, forse l'unica carezza che riceve da qualcuno, forse l'unico esserino che quando lo guarda sprizza dagli occhi felicità....Si dimentica....il cane del poliziotto, quanto lavora per noi tutti, la sua pazienza di notti di attesa,il suo impegno, e per chi, per cosa? Per chi lo ama, per chi fa gli addestramenti con lui, e darebbe la sua vita, si la sua vita, quella che spesso noi gli togliamo.Si dimentica il cane del cieco gli occhi di chi non vede, hanno pesanti guinzagli, e stanno lì fieri al semaforo, pazienti, sanno che hanno una grossa responsabilità, la vita di chi amano...E spesso fanno strani mestieri, ne conosco uno Spino,(vedi foto) faceva il trasportatore, si
la mattina montava sul camioncino della sua padrona, estate e inverno e consegnava i sui pacchi, controllava  che nessuno prendeva  niente, che nessuno toccava la sua casetta ambulante, era un cane fortunato Spino, era molto amato.Potrei parlare di migliaia di altri cani, di creature alle quale mentiamo, promettendo il nostro amore e poi senza pietà condanniamo a vivere per strada, delle quali ci liberiamo, quando dobbiamo andare in vacanza, quando pensavamo che fosse facile e invece ci pesa e dimentichiamo ancora e ancora .che quando eravamo soli come un cane, non eravamo soli perchè avevamo un cane!Altri camion partiranno, ad altri cani spezzeremo il cuore, ad altri spezzeremo le costole di botte, già anche quello, altri moriranno sotto una macchina. Spesso di razze indefinite, li chiamiamo bastardi. e allora io faccio questa domanda urlando " CHI SONO I VERI BASTARDI?"scritto da: sissunchi