Ebbene si...io c'ero alla Notte Bianca di Napoli e sono sopravvissuto. Questo post è un po' racconto personale di una serata tra amici e un po' critica.Innazitutto la manifestazione nel suo complesso è stata un evento eccezionale, sono sempre favorevole ad ogni iniziativa che promuova lo spettacolo (specie ora che rischia tanto con i tagli al FUS) e che contemporaneamente permettono di migliorare la qualità della vita di una città.Certo...non basta una "notte bianca"...ma da qualche parte bisogna pur cominciare no? E di certo male non fa. E a chi lamenta che siano andati "sprecati soldi" propongo di domandarsi quanto hanno incassato bar, pizzetterie, ferrovie, taxi ed altro. Vi dico solo una cosa.1 panino ed 1 birra (piccola)= 7,5 Euro. E ci abbiamo messo 1 ora e mezza per arrivare ad ordinare...e non era una pub, era un ambulante!!Prima qualche considerazione dal punto di vista personale.Sono andato, nonostante la febbre che mi ha impedito di andare al raduno del mio sito e che mi sono trascinato fino alla mattina di sabato, insieme alla Duna Occidentale con alcuni suoi amici. A parte lei non conoscevo nessuno e un po' ero sul "chi va la". Passare un' intera notte con una comitiva che non è la tua è sempre difficile, di solito le comitive, anche se non lo fanno volontariamente, si chiudono (l' effetto "branco" ). Ma devo dire che è stata una nottata eccezionale. Poche volte ho riso tanto e poche volte mi sono sentito così rilassato. Senza di loro difficilmente potrei ricordare quella serata con un sorriso sulle labbra.Ma passiamo alle critiche.Innazitutto spero che per la prossima volta chiamino qualcun altro per fare le previsioni di affluenza. Non si possono preventivare 1 milione di persone per un evento che riguarda un' intera città che conta, da sola, 1 milione e 200 mila abitanti, era ovvio che, dati i personaggi, data la vastità dell' evento e della pubblicità che si è fatta, i partecipanti sarebbero stati almeno il doppio. Ed infatti si parla di oltre 2 milioni di persone e sia chiaro che si tratta di una stima aleatoria dato che, secondo la stessa Questura di Napoli, l'afflusso è stato "incalcolabile".I trasporti dovevano essere assicurati da1) biglietto UNICO "NOTTE BIANCA" al costo di 1 euro per viaggiare dappertutto2) metropolitane aperte3) autobus a corse triplicate4) taxi a prezzi politiciPeccato che il mio UNICO sia servito solo per arrivare da casa mia a Napoli e ritorno. Gli altri mezzi erano INAVVICINABILI. La metro con code per centinaia di metri, gli autobus che faticavano a camminare tanta delle gente che caricavano, i taxi presi d'assalto e che comunque non riuscivano a camminare per la marea di persone che si è riversata al centro.Altra critica. Non è possibile mettere gli eventi principali della serata AL CENTRO DI NAPOLI, era prevedibile quello che sarebbe successo. Beppe Grillo a Piazza Dante...raggiungibile dalla stazione attraverso i Decumani e Via Mazzocannone...due strade che sommate non superano i 3 metri di larghezza. Risultato? Impossibile anche solo avvicinarsi alla Piazza. E per chi ha preso la Metro il risultato è stato di non potere uscire dalla fermata.Per Claudio Baglioni la situazione è stata diversa. Innanzitutto perchè a differenza di Beppe Grillo, preventivato per le 22, doveva cominciare alle 3.00, quindi molto più tardi. E poi si è esibito a Piazza del Plebiscito, con due grandi arterie di accesso. E' stato infatti è l'unico evento che siamo riusciti a vedere (e certo non ne sentivamo la necessità :)Per tutto il resto è stato un inferno. Non siamo riusciti a vedere né Grillo né altro al Centro. Troppa gente, troppa folla e troppa calca DAPPERTUTTO.Sarebbe stato meglio mettere gli eventi di maggiore richiamo FUORI DAL CENTRO (Bagnoli, San Giovanni, Marina per esempio).Si parla poi di "soli 3 scippi"...e per forza!!!! dove scappano gli scippatori una volta presa la borsa??? :)Ma le vere scene apocalittiche si sono viste al rientro. Piccola premessa. Ho preso la "Circumvesuviana" una linea ferroviaria che unisce Napoli con varie zone della Campania tramite 4 linee: nolano, Sorrento, Pompei etc...All' arrivo, verso le 5 del mattino, c' era una folla impressionante. I treni, che dovevano partire ogni ora, hanno aumentato le corse ad OGNI 10 MINUTI, sono stati aggiunti vagoni, sono stati chiamati macchinisti che non dovevano essere di turno, è dovuto intervenure L'ESERCITO!!!Si è parlato anche di "atti di vandalismo" per la rottura di alcuni finestrini dei treni. Non so cosa sia successo su quei treni, ma se la folla è stata solo la metà di quella che si è riversata in quello che mi ha riportato a casa allora posso capire quello che hanno dovuto patire.Sul nostro treno siamo rimasti quasi 20 minuti con le porte chiuse in attesa che il treno partisse, l'aria era pochissima, eravamo schiacciati all' inverosimile e sui treni della Circumvesuviana, come su quelli di Trenitalia, non di rado capita che i finestrini siano bloccati. Insomma...se l'alternativa era soffocare io non credo che si possa parlare di "vandalismo".Sono tornato a casa che sembravo Willie il Coyote quando cerca di riarrampicarsi dopo essere precipitato nel canyon...con i piedi in fiamme, le gambe distrutte, le costole quasi incrinate per le gomitate e gli spintoni...ma felice, per la compagnia, i nuovi amici ed una serata terribilmente divertente.DeadStar
Napoli: Notte Bianca, Cronaca di un' Odissea Felice
Ebbene si...io c'ero alla Notte Bianca di Napoli e sono sopravvissuto. Questo post è un po' racconto personale di una serata tra amici e un po' critica.Innazitutto la manifestazione nel suo complesso è stata un evento eccezionale, sono sempre favorevole ad ogni iniziativa che promuova lo spettacolo (specie ora che rischia tanto con i tagli al FUS) e che contemporaneamente permettono di migliorare la qualità della vita di una città.Certo...non basta una "notte bianca"...ma da qualche parte bisogna pur cominciare no? E di certo male non fa. E a chi lamenta che siano andati "sprecati soldi" propongo di domandarsi quanto hanno incassato bar, pizzetterie, ferrovie, taxi ed altro. Vi dico solo una cosa.1 panino ed 1 birra (piccola)= 7,5 Euro. E ci abbiamo messo 1 ora e mezza per arrivare ad ordinare...e non era una pub, era un ambulante!!Prima qualche considerazione dal punto di vista personale.Sono andato, nonostante la febbre che mi ha impedito di andare al raduno del mio sito e che mi sono trascinato fino alla mattina di sabato, insieme alla Duna Occidentale con alcuni suoi amici. A parte lei non conoscevo nessuno e un po' ero sul "chi va la". Passare un' intera notte con una comitiva che non è la tua è sempre difficile, di solito le comitive, anche se non lo fanno volontariamente, si chiudono (l' effetto "branco" ). Ma devo dire che è stata una nottata eccezionale. Poche volte ho riso tanto e poche volte mi sono sentito così rilassato. Senza di loro difficilmente potrei ricordare quella serata con un sorriso sulle labbra.Ma passiamo alle critiche.Innazitutto spero che per la prossima volta chiamino qualcun altro per fare le previsioni di affluenza. Non si possono preventivare 1 milione di persone per un evento che riguarda un' intera città che conta, da sola, 1 milione e 200 mila abitanti, era ovvio che, dati i personaggi, data la vastità dell' evento e della pubblicità che si è fatta, i partecipanti sarebbero stati almeno il doppio. Ed infatti si parla di oltre 2 milioni di persone e sia chiaro che si tratta di una stima aleatoria dato che, secondo la stessa Questura di Napoli, l'afflusso è stato "incalcolabile".I trasporti dovevano essere assicurati da1) biglietto UNICO "NOTTE BIANCA" al costo di 1 euro per viaggiare dappertutto2) metropolitane aperte3) autobus a corse triplicate4) taxi a prezzi politiciPeccato che il mio UNICO sia servito solo per arrivare da casa mia a Napoli e ritorno. Gli altri mezzi erano INAVVICINABILI. La metro con code per centinaia di metri, gli autobus che faticavano a camminare tanta delle gente che caricavano, i taxi presi d'assalto e che comunque non riuscivano a camminare per la marea di persone che si è riversata al centro.Altra critica. Non è possibile mettere gli eventi principali della serata AL CENTRO DI NAPOLI, era prevedibile quello che sarebbe successo. Beppe Grillo a Piazza Dante...raggiungibile dalla stazione attraverso i Decumani e Via Mazzocannone...due strade che sommate non superano i 3 metri di larghezza. Risultato? Impossibile anche solo avvicinarsi alla Piazza. E per chi ha preso la Metro il risultato è stato di non potere uscire dalla fermata.Per Claudio Baglioni la situazione è stata diversa. Innanzitutto perchè a differenza di Beppe Grillo, preventivato per le 22, doveva cominciare alle 3.00, quindi molto più tardi. E poi si è esibito a Piazza del Plebiscito, con due grandi arterie di accesso. E' stato infatti è l'unico evento che siamo riusciti a vedere (e certo non ne sentivamo la necessità :)Per tutto il resto è stato un inferno. Non siamo riusciti a vedere né Grillo né altro al Centro. Troppa gente, troppa folla e troppa calca DAPPERTUTTO.Sarebbe stato meglio mettere gli eventi di maggiore richiamo FUORI DAL CENTRO (Bagnoli, San Giovanni, Marina per esempio).Si parla poi di "soli 3 scippi"...e per forza!!!! dove scappano gli scippatori una volta presa la borsa??? :)Ma le vere scene apocalittiche si sono viste al rientro. Piccola premessa. Ho preso la "Circumvesuviana" una linea ferroviaria che unisce Napoli con varie zone della Campania tramite 4 linee: nolano, Sorrento, Pompei etc...All' arrivo, verso le 5 del mattino, c' era una folla impressionante. I treni, che dovevano partire ogni ora, hanno aumentato le corse ad OGNI 10 MINUTI, sono stati aggiunti vagoni, sono stati chiamati macchinisti che non dovevano essere di turno, è dovuto intervenure L'ESERCITO!!!Si è parlato anche di "atti di vandalismo" per la rottura di alcuni finestrini dei treni. Non so cosa sia successo su quei treni, ma se la folla è stata solo la metà di quella che si è riversata in quello che mi ha riportato a casa allora posso capire quello che hanno dovuto patire.Sul nostro treno siamo rimasti quasi 20 minuti con le porte chiuse in attesa che il treno partisse, l'aria era pochissima, eravamo schiacciati all' inverosimile e sui treni della Circumvesuviana, come su quelli di Trenitalia, non di rado capita che i finestrini siano bloccati. Insomma...se l'alternativa era soffocare io non credo che si possa parlare di "vandalismo".Sono tornato a casa che sembravo Willie il Coyote quando cerca di riarrampicarsi dopo essere precipitato nel canyon...con i piedi in fiamme, le gambe distrutte, le costole quasi incrinate per le gomitate e gli spintoni...ma felice, per la compagnia, i nuovi amici ed una serata terribilmente divertente.DeadStar