Blog Magazine

FELIX, PECORELLO, FELINDO


Tre nomi, un solo adorato personaggio che ha vissuto un solo anno con me, siamo stati veramente due buffi personaggi, io e il mio gatto, una specie di mutazione genetica io gatta e lui uomo? Non saprei, forse un caso di ordinaria allegria, un caso..... Lo trovai piccino piccino che beveva a una fontanella, ma non fui mossa da pena, capii subito che era lui il mio gatto e lo sarebbe stato forever, non sta più con me da tanto,ma dove diavolo sei?? Tutte la mattine lo portavo all'asilo (da mia madre) era troppo piccolo secondo me per star solo e lo andavo a riprendere la sera, dopo il lavoro, l'ho fatto per mesi, si montava sul mio cinquino sgangherato ma senza gabbietta, si sistemava sul lunottino di dietro, non aveva mica paura, era comico vedere la faccia del benzinaio quando mettevo benzina, lui veniva davanti e spiava le operazioni con il musetto stampato sul vetro.... Si andava anche a fare la spesa, e non c'entrava più nel lunotto di dietro,la coda gli pendeva sul sedile, mi aspettava paziente, se andavo in qualche negozio sotto casa gli dicevo "Tu vieni Felix?"e veniva con me, eravamo diventati la favola del piccolo quartiere dove abitavo allora,in un piano terra piccolissimo..... Poi improvvisamente un gatto nero con la coda a zig zag decise che doveva essere il mio gatto, credo che tra loro si parlino, forse si era sparsa la voce, "Silvio" si chiamava così,aveva preso questa decisione e la portava avanti in maniera testarda, e Felix si incavolava e giù botte nel mio corridoio di casa, sembravano due fratelli che si picchiavano per un gioco, così diventanno tre ad andare a spasso la sera, certo che era brutto Silvio ahahahahah Felix non dormiva come tutti i gatti acciambellato ma su un fianco tutto lungo lungo, possibilmente appiccicato come una ventosa a me, come mi svegliamo gli dicevo " vieni Felix?" e mi baciava sul naso, si adesso ridete....prendetemi in giro, si baciava a comando, e perchè Pecorello? Aveva un tono della voce, quando mi chiamava che sembrava una pecorella, Felindo, ho sempre avuto la convinzione che i nomi che finiscono con ardo fossero strani, mentre quelli con indo.....beh...mi piaceva sto nome Felindo ahahahaha Poi una sera Felix non tornò più....l'ho cercato per i prati intorno, l'ho chiamato per giorni.....per sere intere, pensavo sta dietro a qualche gatta, ero sicura tornasse, mi aspettavo di vedermelo sbucare all'improvviso, non potevo accettare un tradimento a un qualcosa di unico, ma lui non tornò più. Era finito quell'anno strampalato noi due insieme, me ne feci una malattia.....e tutti a dirmi: " ma sei pazza, ma tutto questo per un gatto?" Ma non era un gatto, era Felix! Mai pensato fosse morto, nemmeno per un istante, pensarlo con le alucce nel paradiso dei gatti, beh.....non ce lo vedevo, non aveva la faccia del gatto angelo ne del gatto diavolo, era Felix, niente altro! Allora feci qualcosa che forse è ridicolo, forse è fuori da ogni logica, con una foto andai in una di quelle fabbriche di ceramiche, mi sono fatta fare una statua di porcellana, quasi di proporzioni naturali,volevo che facesse ancora parte della mia vita, sono passati 10 anni, sta ancora nel mio cuore e sta qui....vicino al mio pc, che mi tiene compagnia..... Perchè io penso che chiunque faccia un pezzo di strada con noi, ci abbia dato allegria e gioia e soprattutto amore, gatto, cane o persona, non vada mai dimenticato, e comunque non potrei mai dimenticarlo, non stiamo parlando di un gatto ma di FELIX.....PECORELLO.....FELINDO..... Le persone spesso non ci degnano di uno sguardo, lui ha diviso momenti speciali con me, chiamarlo gatto no, non mi pare il caso, un personaggio buffo con grandi baffi, capace di dare amore, forse ha solo un nome....il suo.....Felix... scritto da: sissunchi