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Oggi rispondo al Ministro Brunetta


Brunetta per le feste natalizie ha pensato bene di tornare ad essere protagonista della scena politica dei nostri giorni.L’avevamo visto un po’ in ombra considerato che la questione “fannulloni” stava scivolando ampiamente nel dimenticatoio.E’ tornato con un pacco dono per le famiglie italiane mirato a scardinare il sistema pensionistico riformato da Prodi. Si attacca a tutto ripescando una sentenza dell’UE :“in Italia le donne vanno in pensione a 60 anni, mentre gli uomini a 65, e il correttivo propone di equipararle”.Il ministro è molto determinato ad andare avanti, anzi, sottolinea le implicazioni virtuose di tale sistema, che "con flessibilità, progressività ma con determinazione", permetterebbe di spostare risorse dalle pensioni al welfare e creerebbe oltre "due milioni e mezzo di occupati nei servizi. Si innalzerebbe il tasso di occupazione di 10 punti" oltre che generare risparmi che a regime potrebbero essere di circa "7 miliardi" da destinare al welfare. L’emancipazione delle donne, l’uguaglianza appunto si identificherebbe proprio in questa equiparazione dell’età pensionabile. Caro Ministro, se voleva regalarci per Natale un dono spiritoso è riuscito a divertirci; vorrei però precisare e ricordarle che le donne:mettono al mondo figli sottoponendosi talvolta a notevoli rischi;subiscono danni ed effetti della menopausa;sono soggette ai capricci degli ormoni impazziti;curano casa, lavoro e figli;ed andrei ampiamente avanti nella descrizione di quella che è la vita di una donna e nello specifico la vita familiare. Lei però non può saperlo dato che, ad una puntata di Ballarò, dedicata in parte alla famiglia, ha reso noto a tutto il Paese di non essere sposato.Il dubbio però è sempre dietro l’angolo tant’è che le chiedo : “è sicuro che i miliardi così risparmiati verranno investiti in quei famosi servizi che da troppi anni le donne italiane sospirano? “ Da donna mi sento di darle un consiglio: innanzitutto ADEGUI gli stipendi alle donne; evitando loro mortificazioni sociali, politiche ed umane poi proponga pure una modifica all’età pensionabile. Dall’alto del suo Ministero dia un segnale forte e chiaro alle donne italiane nel clima di speranza natalizio: né abbiamo proprio bisogno.romidgl