Blog Magazine

Passion lives here


Sabato 11 marzo l'Italia dello sledge hockey ha giocato la sua prima partita alle Paralimpiadi di Torino 2006; abbiamo perso 12-0, ma l'incontro sarà sicuramente ricordato anche per il curioso e “romantico” fuori programma a cui, alla fine dell’incontro, ha assistito il numerosissimo pubblico presente. Infatti, dopo il consueto saluto che i giocatori si scambiano prima di uscire dalla pista, l’attaccante norvegese Helge Bjornstad si è rivolto ad una ragazza seduta sugli spalti e l’ha invitata a scendere. Già questo sarebbe bastato magari a far ricordare la partita in modo particolare, ma la sorpresa non era ancora finita. A questo punto, il giocatore è sceso dal proprio slittino, si è inginocchiato davanti a lei e, regalandole un mazzo di fiori, le ha detto qualcosa che subito non è parso chiaro. Ma, dato il successivo abbraccio della ragazza (più tardi si sarebbe anche saputo il suo nome, Chatrine), tutti gli spettatori hanno poi compreso di aver appena assistito ad un’originalissima proposta di matrimonio e hanno applaudito in un’ovazione assordante.Non si conoscono altri dettagli della storia (e forse è meglio così), ma questo episodio non è che un’altra conferma della veridicità di uno delle frasi simbolo di questo periodo olimpico: “Passion lives here”, la passione vive qui. Mai slogan fu più azzeccato.di nakshidil75