Amore e luce

Passerei notte a baciarle dolcemente,


Quella notte sulla salita della passeggiata,Mentre il vento fresco accarezza la scogliera,Al mio parlare ti sei voltata,E il sorriso si è dipinto sul tuo viso di pesca prelibata,Qualche passo insieme e poi il sentiero,Cominciava a stringersi fino a quella grotta,Dove nel buio vedevo ogni tuo pensiero,Mentre il rumore dei flutti mi avvertiva che l'onda si era rotta,Qualche sorriso e poi la baia così soffusa e appartata,Intimorì il vostro orgoglio di fanciulle,Che già nel silenzio delle onde ti avrei amata,Così abilmente sfiorata da un vento di betulle,Pochi passi ancora e il silenzio avrebbe avvolto,I nostri sguardi e le nostre emozioni,Che ho ancora male a sentirmi tolto,Come una spada che affonda e gira nel cuore con delle, vibrazioni,Sarebbe bastato poco per ammirare insieme la luna sopra i frangenti,Mentre quasi affondava nel mare scuro,Come voleva il mio sguardo perdersi sicuro,Nei tuoi capelli mossi dai quattro venti,Il mio cuore colpito da ogni parte e vinto,da mani ferme e da occhi complici,Mentre ad ogni tuo russo parlare convinto,Cupido ne scagliava due dalla faretra dagli alti rocciosi edifici,Poi tutto è passato come una cascata veloce,E neanche una foto conservo del tuo viso,E sono invaso di fiamme brucianti di un amore precoce,Che a volte svaniscono in un debole triste sorriso.,Passerei le ore del giorno a sognare le tue labbra,e le ore della notte a baciarle dolcemente,sopra una spiaggia dai granelli fini come il sale,per tutto il tempo del volo di una moneta d'argento, in un pozzo, senza fondo.(Roberto Pelliccetti)