Caffè Della Piazza

Post N° 145


“Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche,eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”Piacere, Luigi delle BicoccheSotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.Da giovane il mio mito era l’attore Dennis HopperChe in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopperInvece io passo la notte in un bar karaoke,se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopokerma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue..un soggetto perfetto per Bram StrokerTu che ne sai della vita degli operaiIo stringo sulle spese e goodbye macellaiNon ho salvadanai, da sceicco del DubaiE mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAIIo sono pane per gli usurai ma li respingoNon faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinkoNon gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/Man mano mi convinco/ che iosono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensioneSono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattariSono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sereSono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potereStipendio dimezzato o vengo licenziatoA qualunque età io sono già fuori mercato…fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocatoinvece torno a casa distrutto la sera, bocca impastatacome calcestruzzo in una betonieraio sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rossoquindi posso rimanere fedele alla mia bandierasu, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffariquando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliarifinisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affinifarebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe.Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodiE fottermi i soldi dei morti come un banchiere a LodiC’è chi ha mollato il conservatorio per MontecitorioLì i pianisti sono più pagati di Adrien BrodyIo vado avanti e mi si offusca la menteSto per impazzire come dentro un call centerVivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.