Idv Tivoli

Non si può far politica: senza parlare. Non si può governare una città: senza parlare. Non si possono scoprire i problemi, e risolverli, senza parlare.

 

PER CHI VUOLE CONTATTARCI:

 

ITALIA DEI VALORI

Sezione di Tivoli

John Keating

Via Palatina n° 24

e-mail: idvtivoli@libero.it

Telefono: 0774281676

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

LETTERA A GESł BAMBINO

 

ULTIMI COMMENTI

Normalement, afin de gratter le sol, avant de dire, est...
Inviato da: jorke88
il 21/01/2015 alle 12:30
 
Xxxxxxx
Inviato da: Gino
il 08/11/2012 alle 20:48
 
toh...il maruccio, caruccio...
Inviato da: di pietra
il 10/10/2012 alle 15:14
 
Risposta da sfigato e da dilettante della vita ( non solo...
Inviato da: dipietra
il 09/10/2012 alle 15:09
 
Secondo se adamo ed eva si facevano i cavoli loro tutto...
Inviato da: il peccato originale
il 09/10/2012 alle 12:01
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Questo blog non costituisce testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato saltuariamente. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge 62 del 7/03/2001

 

 

« GALLOTTI PREDICA BENE MA...Ancora battaglia sulla Nathan »

A TIVOLI FARE SPORT DIVENTA ROBA DA RICCHI

Post n°337 pubblicato il 02 Aprile 2012 da idvtivoli

Si continua a mettere mano nelle tasche dei cittadini, così 
commentano il consigliere Federico Colia e il segretario Riccardo Reali, nella
vicenda che vede messo a bando l’impianto sportivo comunale Ripoli
come se fosse un investimento imprenditoriale che mira solo al
guadagno, e questa volta prendendosela con tanti ragazzi che ogni
giorno praticano sport in questa città.
Fare un bando a queste condizioni (canone altissimo e criteri
prettamente economici che non tengono adeguatamente conto
dell’esperienza sportiva) significa andare contro l’atto di permuta
della signora Bulgarini del 1936 che cedeva l’impianto solo alle
società tiburtine dilettantistiche con l’unico scopo di promuovere
l’attività sportiva locale, significa inoltre, a nostro avviso,
perseguire fini diversi da quelli appositamente regolamentati in
consiglio comunale, continuano i due esponenti dell’Italia dei 
Valori,
ma soprattutto significa, verosimilmente, aumentare l’iscrizione 
alle
scuole calcio e al settore giovanile almeno di 200 euro a ragazzo, 
con
conseguente penalizzazione soprattutto per quelle famiglie che
vorrebbero far praticare il calcio a più di un figlio.
E’ evidente che in questo momento di crisi economica un’ulteriore
penalizzazione delle famiglie da parte del Comune, per risolvere le
situazioni di difficoltà economica dell’Amministrazione a scapito
della funzione sociale dello sport, non è accettabile. Proprio 
mentre,
da un lato, si festeggia lo Sport in piazza con la grande
partecipazione dell’Amministrazione, promuovendo l’attività sportiva
come strumento formativo, dall’altro lato si sfrutta lo sport per 
fare
cassa a danno della cittadinanza.
Per evitare questa scellerata situazione, concludono i 
rappresentanti
dell’IDV, e anche per evitare che l’amministrazione vada incontro a
possibili contenziosi, dovuti alla gestione nell’emissione del bando
da parte dell’assessore Cerroni, come partito abbiamo presentato una
mozione che invita il Sindaco a ritirare il bando in regime di
autotutela.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/blogdeivalori/trackback.php?msg=11201034

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: fulvio.ventura79
Data di creazione: 23/02/2008
 

LE CAMPAGNE DELL'ITALIA DEI VALORI

 

 

bannerone2.jpg

 

LEOLUCA ORLANDO CON I GIOVANI DELL'IDV

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

UN PUNTO DELL'ECONOMIA

puntoeconomia_1.jpg 

 

7 PILASTRI PER TORNARE IN EUROPA

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963