Blog del Giorno

La rivoluzione del 2007


Oggi č l'occasione per fare proponimenti per il nuovo anno, ed anche io vorrei esporre gli obiettivi sui quali concentrerņ il mio impegno durante i prossimi mesi. Il primo č legato al protocollo di Kyoto che deve diventare una vera e propria Maastricht ambientale: l'impegno del nostro Paese per il rispetto delle misure per ridurre i gas serra (obbiettivo, 97 milioni di tonnellate entro il 2012) deve essere pari a quello che ci fu per i parametri di Maastricht a suo tempo da parte della politica e dei cittadini.Per questo č necessaria una forte partecipazione dell'Italia agli accordi internazionali per fermare il surriscaldamento del pianeta: abbiamo gia' avviato la riduzione delle emissioni nell'industria. I prossimi passi riguarderanno il settore dei trasporti e quello dell'edilizia.Per rispettare l'accordo di Kyoto, l' Italia deve contenere le emissioni medie nel periodo 2008-2012 entro 486,01 milioni di tonnellate di anidride carbonica annua.Attualmente le emissioni totali nazionali sono di 583,33 milioni di tonnellate. Il risparmio e l'efficienza energetica unitamente al ricorso alle fonti rinnovabili potrebbero comportare un taglio del 37,5% delle emissioni totali, cosi' suddivise: 3% per l'uso di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili 3% per l'uso delle rinnovabili nel condizionamento termico3% per un uso piu' efficiente dell'energia per usi generici 5% per un uso piu' efficiente dell'energia per usi domestici nel settore terziario: 4% per la maggiore efficienza nel riscaldamento degli edifici3% per uso di fonti rinnovabili 4% per uso razionale dell'energia elettrica. Sfruttando queste potenzialita' l'Italia potrebbe ridurre di circa 219 milioni di tonnellate le proprie emissioni entro il 2020, rispondendo all'esigenza riconosciuta di ridurre di oltre il 30% le emissioni totali a quella data.continua sul blog del Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio