Blog del Giorno

URGENTE !!!!


RICEVO...E PUBBLICOSe condividete, aiutateci a diffondere e partecipate numerosi, grazie Solidarietà per Emergency - Libertà per Rahamatullah Hanefi                                                                                         Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo                                                       art.3: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona SABATO 14 APRILEPRESIDIO IN P.ZZA DE FERRARI (GENOVA) - ORE 17"...Emergency non è in realtà una vera organizzazione umanitaria, bensì un fiancheggiatore dei terroristi e persino degli uomini di Al Qaeda in Afghanistan... Un talebano si denuncia alla polizia, non si cura per permettergli poi di riprendere le armi contro di noi, contro i nostri alleati, contro la Nato, contro gli italiani".  Sono parole di Amrullah Saleh, capo dei servizi di sicurezza afgani. Costituiscono una conferma inquietante della nostra preoccupazione che fosse in atto, attraverso l'illegale sequestro di Rahmatullah Hanefi ad opera dei "servizi" afgani, una operazione contro Emergency. Una ritorsione su destinatari impropri per l'esito del sequestro Mastrogiacomo, che ha comportato la liberazione di cinque detenuti, concordata tra Hamid Karzai e Romano Prodi. Saleh, nel decidere che cosa sia o no un’organizzazione umanitaria, stabilisce che i suoi nemici non si debbano curare, che si debbano lasciar morire. È questa la cultura di un uomo influente e potente del "governo democratico" di Karzai che l'Italia è impegnata a sostenere. È questa l'idea di legalità di un sistema giudiziario che l'Italia è onerosamente impegnata a costruire in Afganistan. Per parte nostra, ribadiamo che non sarebbe pensabile un impegno di Emergency che non sia, come è stato dal 1999 a oggi, rivolto a offrire assistenza sanitaria a tutti coloro che ne hanno bisogno, solo in nome di questo bisogno, civili o combattenti, in totale indifferenza verso appartenenze o divise--------------------------da marea14Esprimo piena solidarietà ad Emergency per l’attività umanitaria che ha sempre svolto e per il ruolo avuto nella liberazione di Mastrogiacomo.In questo momento, più che mai, non bisogna lasciare soli Gino Strada ed Emergency e non bisogna abbassare la guardia nel continuare a chiedere a gran voce la liberazione di Rahmatullah Hanefi.Partecipiamo, perciò, alle iniziative che si svolgono nelle nostre città per la liberazione di Rahmatullah. In particolare:a Pavia, tutti i giorni (dalle 17 alle 19) c’è un presidio in Piazza della Vittoria per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi;a Perugia, tutti i giorni (dalle 17 alle 19) c’è un punto di incontro nella Rocca Paolina per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi;a Torino, tutti i giorni c’è un presidio permanente regionale in Piazza Pretoria per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi e per testimoniare l’impegno di Emergency in Afganistan; a Palermo, tutti i giorni c’è un presidio permanente in Piazza Castello per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi e per spiegare il motivo del ritiro forzato temporaneo del personale internazionale di Emergency dall’Afganistan; a Napoli, sabato 14 aprile (dalle ore 10.30 alle ore 20.00) ci sarà un presidio in Piazza San Domenico per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi, con la partecipazione di Alex Zanotelli;a Genova, sabato 14 aprile (alle ore 17.00) ci sarà un presidio in Piazza De Ferrari per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi;a Roma, sabato 14 aprile (alle ore 18.00), in via Leonina 85, ci sarà un punto informativo in occasione dell’inaugurazione della mostra “Yo! Wat happened to peace?” (una collezione di illustrazioni per la pace, contro la guerra e l’occupazione);a Milano, sabato 14 aprile (dalle ore 16.30 alle ore 19.30) ci sarà un presidio in Piazza Duomo (angolo via Mengoni) per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi;a Catanzaro, sabato 14 aprile (dalle ore 16.00 alle ore 20.00) ci sarà un presidio in Piazza Prefettura per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi e per spiegare il motivo del ritiro forzato temporaneo del personale internazionale di Emergency dall’Afganistan;a Cagliari, sabato 14 aprile (dalle ore 16.00 alle ore 20.00) ci sarà un presidio in Piazza Prefettura per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi e per spiegare il motivo del ritiro forzato temporaneo del personale internazionale di Emergency dall’Afganistan;a Trieste, sabato 14 aprile (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) ci sarà un presidio in Piazza Unità (di fronte al Municipio) per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi e a sostegno dell’attività di Emergency in Afganistan;a Genova, sabato 14 aprile (dalle ore 17.00) ci sarà un presidio in Piazza De Ferrari per chiedere la liberazione di Rahmatullah Hanefi.Ricordo a tutti che altre manifestazioni verranno pubblicate sul sito di EmergencyPARTECIPIAMO!! Grazie Gino … grazie Emergency … grazie Rahmatullah …--------...a Palazzo Chigi...
 Emergency a Palazzo Chigi: «Non ci avete difeso»Gino Strada In una lettera aperta, i collaboratori italiani di Emergency accusano il governo di non averli difesi dalle accuse lanciate dai servizi segreti di Kabul. «Ci sentiamo lesi, nella nostra dignità professionale e umana, dalle aggressioni che provengono da membri influenti delle istituzioni afghane e dalla reticenza di quelle italiane», scrivono. «Consideriamo gravissimo che il nostro governo non abbia immediatamente smentito le infamanti illazioni che descrivono Emergency come fiancheggiatrice di terroristi e di Al Qaida». Continua ...su L'UNITA' onlinehttp://www.youtube.com/watch?v=eHS9vflXavw  da: agentealcairo .