Blog del Giorno

INFORTUNI, LAVORO...SI DEVE FARE DI PIU!!!


Ringrazio tutti di cuore! scusatemi se non trovo il tempo x farlo ad uno ad uno ma è un periodaccio...per la salute ho spesso male la testa e  devo ingoiare un sacco di medicine...sto aspettando che venga chiamato mio marito x essere operato d'urgenza perche' dice primario x causa ernia ha gia' dei nervi lesionati della gamba..la ditta che è bruciata è dove lavora mia figlia x cui ha anche paura della diossina..e x il posto di lavoro..e ..è dura ..questi giorni nuovo posto di lavoro..quando capitano sono tutte insieme..vabbe' l'importante è andare avanti con coraggio e serenita'..anche questo passera'...un abbraccio a tutti e tutte con grande affetto.Perché non fare di questo giorno un giorno splendido, partendo con il piedegiusto e mettendoti in contatto con Me fin dal momento del risveglio? Perchénon colmare il tuo cuore di amore e gratitudine, in vista di una giornatache l'attesa di quanto vi è di meglio e di più elevato riempirà? Quando iprimissimi momenti di un nuovo giorno sono gioiosi e ti elevano, scopriraiche la stessa cosa accadrà anche per i successivi e, a mano a mano chescorrono le ore, vedrai che la gioia e la pace ti seguiranno nel corsodell'intera giornata. Quando ti svegli con la mente oppressa da un peso,sentendoti abbattuto e depresso, se non reagisci ti puoi portare dietroquesto stato per tutta la giornata.ServiMi per trovare la perfetta pace del cuore e della mente, che giungeràdopo aver scaricato su di Me tutte le noie e le preoccupazioni, e quando iltuo solo desiderio sarà fare la Mia volontà e camminare lungo i Mieisentieri.[da: "Eileen Caddy - Le porte interiori - Amrita].. ..uscendo dal buio della mia anima ..scoprendo che tutti siamo Luce..dipingo frammenti di colori..fotografo istanti di vita..raccolgo pensieri..per spargere LUCE ..perle di saggezza raccolte nei miei girotondi per internet..per ARRICCHIRE D'AMORE il ns cammino verso la LUCE..e semplicemente parlarci con il cuore di AMICIZIA!.da 53lucexteCOMMENTI.........
Nota: Questo è un collage di post, citazioni e blog; sul post anonimo ho tolto il nome del blog in quanto non postato nel suo, e il nome...daltronde è importante la testimonianza...cito in quanto appena arrivatomi via email :"*** 8. CartaQui Estnord. The day after *** A una settimana dalle fIamme che hanno incendiato lo stabilimento De Longhi,nei pressi di Treviso, rimane la diossina. Una storia esemplare del nordestfatta di omissioni, bugie e mancanza di controlli. Tutto in nome dellacrescita. Sul sesto numero di CartaQui Estnord, il nostro supplemento localedi otto pagine che i lettori di Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia eSud Tirolo trovano in allegato a Carta, gratis, ogni settimana.http://www.carta.org/rivista/settimanale/2007/15/estnord15.htm"...le foto le trovate nel blog..di53lucexteInfortuni lavoro: Inail, donna una ‘vittima’ su quattro 28 aprile 2007 alle 19:03 — Fonte: repubblica.it È donna un lavoratore infortunato su quattro. Lo rileva l’Inail, alla vigilia della giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro. Dati alla mano, l’Inail rileva che alla riduzione degli infortuni del 2006 hanno contribuito esclusivamente gli uomini (-1,7%), mentre tra le lavoratrici si registra una sostanziale stabilità (-0,1%). Ma l’occupazione femminile nel 2006 è cresciuta in misura più sostenuta (+2,5%, rispetto al +1,5% dei lavoratori maschi). Più in generale, l’Inail rileva che nel 2006 il calo degli infortuni è stato più contenuto. Rispetto alla consistente flessione registrata nel 2005 rispetto al 2004 (-2,8%), infatti, l’anno scorso il decremento è stato dell’1,3%. Il triangolo padano è in termini assoluti l’area geografica con il maggior numero di infortuni (più di 400mila casi, pari al 43,6% del totale). Se però si considera il rapporto tra infortuni denunciati e numero complessivo di addetti, gli indici più alti si registrano in Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Puglia. I casi mortali sono poi più frequenti nelle costruzioni e tra le donne che lavorano nei servizi, mentre agricoltura e dipendenti statali confermano il calo dell’anno precedente. Prosegue la tendenza al ribasso degli infortuni “in itinere”, cioé durante il tragitto di andata e ritorno dall’abitazione al posto di lavoro. Tra i lavoratoriextracomunitari il dato del 2006 non confermala battuta d’arresto rilevata nel 2005 (+3,7% di infortuni rispetto al 2005 e +25,2% rispetto al 2002). Le comunità più colpite sono quella marocchina, albanese e rumena senz’altro per la concentrazione dei lavoratori in mansioni e settori di attività a rischio elevato di infortunio, e a livelli di formazione, di preparazione e di esperienza generalmente inferiori a quelli dei colleghi italiani................................................Inviato da Anonimo il 28/04/07 @ 10:15 via WEBCaro .......non si poteva fare di più..fai gia' tanto..scriv stamane dopo 15 gg da incubo..mi svegliavo ogni mattina con male testa atroce..ingoiavo in continuazione novalgina orudis voltaren larozyl ma..tutto era acqua..la salute mi fregava ogni giorno..ma arrivavo al lavoro apparentemente serena disponibile e pronta ad essere sfrutatta da una di 15 anni di me umorale, che mi riprendeva come una ....scolaretta appena uscita da scuola...la testa scoppiava..i figli e marito che speravano che lavorassi..per i soldi..ma mi sentivo carne da macello..sottopagata ..andava avanti..e non ce l'ho fatta..ieri li ho lasciati in tronco (mai fattao in vita mia prima!) come dici te... Si lavora per vivere, spesso, per cercare di vivere, lavorando si muore.... se andavo avanti cosi'..per guadagnarmi la pensione forse...alla pensione non ci arrivo--mi hanno operato al tumore alla testa..secondo medici sto bene..ma io..continuo a sentirmi inabile al lavoro..e non so piu' cosa fare..è brutto vivere sentendosi un peso per la societa'...ciao con affetto e scusa l'o sfogo..... ............................Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri" (don Lorenzo Milani) mi interessavano le ultime tre righe!!!!***