Blog del Giorno

...epistola...


Ricorderete ancora il primomaggio di Andrea Rivera che è sintetizzato in questo post...c'è un aggiornamento da guerrillaradio, che copioincollo per chi possa essere interessato ... superfluo ma lo dico io ho già spedito...:Ringraziando Andrea Rivera che si è personalmente palesato commentando questo nostro umile post a suo supporto,ricalchiamo pari pari e sottoscriviamo inviandola, questa epistola che l'hermano di guerrillaradio Subcomandante1928  ha confezionato e già fatto pervenire come testimone delle nostre rimostranzenei riguardi del Guardone Romano. Qui l'indirizzo mail esatto:ornet@ossrom.va  Qui la lettera da copiaincollare e inviare dopo aver posto la propria firma in calce:-----------------Caro direttore, con leggero ritardo le scrivo circa le polemiche che hanno coinvolto il suo giornale e il conduttore del concerto del Primo Maggio, Andrea Rivera. A quanto leggo, così è stato scritto sul suo giornale: "E' terrorismo lanciare attacchi alla Chiesa. E' terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell'amore, l'amore per la vita e l'amore per l'uomo."  E ancora: "E' vile e terroristico lanciare sassi questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile. Ed usando argomenti risibili, manifestando la solita sconcertante ignoranza sui temi nei quali si pretende di intervenire pur facendo tutt'altro mestiere''. Caro direttore, vorrei ricordarLe quanto scritto nell'art.21 della Costituzione Italiana: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione." Le esprimo, dunque, la mia profonda amarezza e costernazine per quanto è stato scritto sulle pagine del suo giornale: terrorismo non sono le parole di Rivera, ma quello che è stato scritto sulle pagine sel Suo giornale. Terrorismo è, a mio parere, impedire al prossimo di esprimere liberamente la sua opinione, e questo non solo mediante mezzi più "storicamente" coercitivi, ma anche con intimidazioni psicologiche e pretestuose, quale è stata quella del suo giornale. Tanto più che Rivera ha detto cose Vere: che al gen. Pinochet siano stati accordati i funerali è un dato di fatto. Come lo è la posizione della Chiesa Cattolica sulla teoria dell'evoluzionismo. Non si rifugi, dunque, nel solito meandro della "confusione intellettuale", o in ricostruzioni artificiose dell'accaduto. Riconosca candidamente che il suo giornale ha compiuto un atto coercitivo nei confronti di Andrea Rivera.Mi permetta di citare ancora dal suo Giornale: " I sindacati ed altri partecipanti alla manifestazione si sono dissociati dalle parole del 'conduttore'. Eppure  resta il fatto che questo personaggio, al quale purtroppo si e' costretti a concedere ora un'immeritata notorieta', da qualcuno e' stato scelto. E chi l'ha scelto non ha tenuto conto del momento che stiamo vivendo." Caro direttore, intende forse chiedere la punizione corporale dei sindacati e di Rivera? Come ha detto Daniele Luttazzi, la satira non è violenza, non è sfottò contro i più deboli, non è terrorismo. E' solo irriverenza. Non voglio costringerla a condividere questa posizione, dal mio punto di vista lei è liberissimo di pensarla come vuole. Molto più umilmente mi piacerebbe che non si arrivasse a veti e intimidazioni psicologiche che, di fatto, impediscono una corretta e libera espressione delle proprie idee.Scusandomi per il disturbo,Cordiali SalutiNome e Cognome..COMMENTI.......  da: agentealcairo .