Blog del Giorno

così è


Restare orfani delle ideologie è naturale come restare orfani dai propri genitori;è un momento doloroso,che non comporta tuttavia la dissacrazione de padre perduto, perchè non significa staccarsi dal suo insegnamento.Una militanza politica non è una chiesa mistica in cui tutto si tiene,ma un lavoro quotidiano ,che non redime una volta per tutte la terra  ed è esposto d errori ma pronto a correggerli...(Claudio Magris da Danubio)
Emerge  un senso di nausea rispetto alla politica nazionale .Io che ho sempre aborrito il qualunquismo,o qualsiasi cosa gli somigliasse ,il disinteresse per la cosa pubblica comincio a vacillare.Vari sono i motivi. Il primo a mio avviso rimane sempre il modo nel quale la politica è trattata nella sua imago quotidiana, mediata  da stampa e “vespi “ vari. Un rutilante tam - tam che mette sempre al centro gli aspetti conflittuali soft quando va bene o peggio quelli rivoltanti del razzismo più bieco e  nell’egocentrismo assoluto ed ipocrita (come quello dei catto/leghisti,dei catto/imprenditori dei catto /politici arraffoni) arroccato a difesa dei propri diritti ,atteggiamenti che vanno a pescare consenso nell’anima più ignorante e retriva delle persone.Il secondo è il costo debordante della politica stessa ;il Quirinale ci costa di più della corte d’Inghilterra ,parlamento e suoi acrocchi ,regioni e province sono un continuo salasso per le nostre tasche .Persino i paesi in riva al mare chiedono di diventare “montane “ per poter fruire delle relative “comunità”coi loro bei funzionari ,capi e capetti ben pagati e spesso del tutto inutili ed inutilizzati. Non sarebbe male per esempio andare anche a vedere la “protezione civile”che continua a comprare mezzi,fare convegni,arruolare formatori ..e funzionari,salvo spesso essere del tutto inefficace in caso di reali calamità naturali .Un carrozzone insostenibile che va necessariamente  a penalizzare le spese per la Cultura ,la Scuola ,la Sanità , la Ricerca ovvero i settori d’eccellenza che caratterizzano un paese moderno. Altro punto ahimè e la immarcescibile autoconservazione dei politici stessi ,(tralasciando gli inquisiti e coloro che non avrebbero mai dovuto essere eleggibili ,lì siamo al vomito ) direi non soltanto in senso anagrafico/ generazionale ma come “costruzione mentale”.Ho incontrato leaderini poco più che ventenni già farciti della sicumera e dal linguaggio dei nonni e dei padri. Orripilanti.L’adagio del Gattopardo “cambiare tutto perché tutto resti come prima” la fa da padrone. Da noi non paga la freschezza,la capacità di proporre e di inventare percorsi nuovi. Anzi.Si deve comunque essere “figli di” o in senso reale e tangibile o in senso ideologico ,di casta .Fra tutte le ideologie ,che dicono in crisi ,una immarcescibile regna sovrana su tutte :il nepotismo. .COMMENTI......  da: ossimora .