Dedicato a ..
COMMENTI. Dedicato a tutti quei genitori. che a causa di quei "mostri" hanno conosciuto la sofferenza più antica del mondo.
L'albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da' bei vermigli fior, nel muto orto solingo rinverdì tutto or ora, e giugno lo ristora di luce e di calor. Tu fior de la mia pianta percossa e inaridita, tu de l'inutil vita estremo unico fior, sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra né il sol più ti rallegra né ti risveglia amor.Pianto antico - Giosuè Carducci.
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consal come eravamo Io, come penso molti di Voi la ricordo bene la mia infanzia..è lontana eppure i ricordi affiorano ad ogni stagione, ad ogni ricorrenza, la Mia, La Vostra è stata un'infanzia felice.Non avevo il pc, ma un sacco di libri interessanti che leggevo con passione..non avevo l'ipod, ma uno sgangherato mangiadischi marca " Geloso" che mangiava più che i dischi le pile, ma mi incantavo difronte ad esso rapita dalle note magiche di musiche che entravano nel cuore..non avevo a merenda Kinder Pinguì, Kinder Delice, Kinder che ne so ...ma genuini panini ripieni di marmellate deliziose che la mia donna confezionava con amore..Non morivo di noia perchè non sapevo come trascorrere le mie giornate, anzi erano pomeriggi pieni di attività divertenti..non avevo lo scooter ma una bicicletta lucente ed un bel paio di pattini a rotelle che mi portavano ovunque..non avevo Messanger, ma scrivevo ai miei amici letterine piene di sentimento.Non ero superimpegnata a scuola per otto ore al giorno, ma non per questo non ero ben preparata..Ma avevo la mia tranquillità, di bambina.Ascoltavo le fiabe di mamma e nonna, facevo le capanne sugli alberi con i miei fratelli, giocavo a guardie e ladri fino alle dieci di sera per strada..Non diffidavo del mio vicino di casa..no, non ce n'era bisogno.Non ho avevo paure. Magari solo di mio fratello che si metteva la camicia da notte della nonna e faceva il fantasma.
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stelladanzanteforeve
