Blog del Giorno

FACCIAMOLO GIRARE...STO MOUSE


14-07-2007 - 18:03  
Disabili, tremila euro per un mousePubblico una lettera di Fabio Pavone, lettore di questo blog, per rendere pubblica una situazione che lo vede coinvolto. Chiedo a tutti i lettori che si riterranno colpiti da questo caso di effettuare pressione sui vertici della regione Abruzzo o ancora meglio del governo centrale.Cappelle Sul Tavo 16/marzo/2007Al Presidente della Regione Abruzzo On. Ottaviano Del TurcoAll’Assessore alla Sanità e al Sociale Bernardo MazzoccaAll’ Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali Elisabetta MuraAl sindaco del comune di Cappelle Sul Tavo Antonio RidolfiCari amministratori,mi chiamo Fabio Pavone, ho 28 anni e vivo a Cappelle Sul Tavo. Sono affetto da distrofia muscolare di Douchenne che mi costringe a letto da ormai 11 anni.Vi scrivo per denunciarvi una situazione che ha dell’assurdo.Per vocazione naturale amo informarmi e usare tutti i mezzi di diffusione telematica dell’informazione. Ogni giorno quindi uso il computer per accedere ai vari portali d’informazione mondiali, ma la mia condizione fisica non mi permette di usare un normale e comunissimo mouse.Questa difficoltà sembrerebbe facilmente risolvibile semplicemente utilizzando un mouse di nuova concezione che mi permette di muovere il puntatore sullo schermo tramite il movimento delle labbra. Questo mouse ha il nome di INTEGRAMOUSE ed è prodotto da un’azienda austriaca la LIFE TOOL.Fino a qui sembra tutto normale, fino a quando non arriva la fattura dove sono riportati i costi dell’intero impianto: ben 3000 €!!! Credo che tutti possano arrivare a pensare che è assurdo per un privato spendere una cifra così importante, semplicemente per un mouse.Questa analisi però nasce da una visione limitata della realtà, perchè per me, è fondamentale riuscire a muovere il puntatore del mouse per esercitare un diritto fondamentale di ogni essere umano: IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE.Allora a questo punto nascono spontanee due considerazioni: la prima è che è pazzesco speculare in questo modo sul bisogno di persone che non hanno la possibilità fisica di esercitare i propri diritti; è impossibile e quantomeno assurdo pretendere che un oggetto simile arrivi a costare 3000 €. La seconda considerazione è per me la più importante; è evidente che la regione Abruzzo manca di un reale servizio assistenziale e di rimborso alle famiglie per spese di questo livello, considerando che in molte altre regioni italiane questo è un servizio gratuito e totalmente rimborsato.Bisogna considerare, però, anche chi non ha la possibilità di acquistare questo tipo di attrezzatura e che di conseguenza non può avere accesso alla vera informazione, all’informazione indipendente, quella telematica. Credo che le sensibilità politiche e umane degli amministratori a cui è rivolta questa mia, non possano ignorare il problema che affligge me e non solo, considerando che la distrofia è una malattia con molta incidenza sull’ Abruzzo.Auspico un’inversione di rotta dell’intera politica assistenziale che renda davvero questo sistema sociale giusto e privo di discriminazioni.P.S. allego la copia della fattura dell’INTEGRAMOUSE.Cordiali saluti Fabio Pavonequesta è l'ennesima testimonianza delle vergognose inadempienze che, quotidianamente, le persone in "difficoltà" devono affrontare...Sono passati quasi tre mesi dall’invio di questa lettera e nessuno si è permesso di rispondere.commenti.....  da: minpha  .