le mie giornate speciali
Da qualche giorno sto vivendo un'esperienza formativa con ragazzi diVabili, un'esperienza che, sin dal primo giorno, si è rivelata essere "speciale", per me, che colgo i loro sguardi, privi di quel grigio, che spesso anela nei nostri occhi di persone "normali", i loro vissuti, che talvolta,con tanta spontaneità ed innocenza mi vengono narrati, altre volte, invece, la resistenza ad aprire il proprio mondo interno è tanta, ma sento che l'ESSERCI, per loro fa la differenza.Una grandissima differenza. E questa differenza la vivo anch'io, grazie a loro. La mattina, appena arrivata, c'è chi mi chiede se ho visto la propria soap opera preferita, chi mi chiede se ho bevuto il "mokaccino" al distributore del Centro, chi mi chi chiede se ho dormito bene, chi mi fa promettere che a pranzo mi siederò accanto,chi mi pettina i capelli con le dita, chi mi ripete, col ritmo incalzante tipico della maniacalità ossessiva che... sono separata :).E' davvero, il loro, un mondo grande, straripante di quella rara forma d'amore che si chiama DISPONIBILITA'. Loro ci sono sempre. Se ho sete, si muovono carrozzine, deambulatori e piedi che, toccano il suolo, spesso solo con le dita. E' una gara d'amore, che mi sta riempiendo il cuore.Da tempo il mio cuore si era appartato, troppe ferite, ora ci sono loro.Loro non si sono lamentati, dei 32 gradi che c'erano, oggi, al Centro; io soffocavo, mentre una di loro mi diceva "il caldo è il bello dell'estate".Una ragazza Down, con la lingua sempre al di furi della bocca, mi ha fatto notare una cosa vera ma "nascosta"..."il caldo è il bello dell'estate".
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minpha .
