Blog del Giorno

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Delitto di Roma a Tor di Quinto è iniziato lo sgombero delle baracche del campo nomadi. Questo è quello che mettono in primo piano giornali, tv e Rete.Quelle baracche, probabilmente, potevano restare lì per altri 10 anni, se non fosse accaduta quella terribile aggressione a Giovanna Reggiani.Quelle stesse baracche si trovano disseminate in tante altre città d'Italia. Potenzialmente anche tanti altri Nicolae Romolus Mailat, ma anche tanti altri Signor Mario Rossi...Cagliari, violentata dopo la discoteca  Inviato da: stelladanzanteforeveLa vittima, 34enne, ha accettato un passaggio da un giovane. Una volta in auto l'ha picchiata e stuprata. .
COMMENTI...La certezza della NON penaMia figlia ha 18 anni, è molto carina - e non lo dico solo io che sono la sua mamma - estroversa, le piace uscire la sera - il sabato ora che va a scuola - con gli amici. Perchè di amici ne ha davvero tanti. Mia nipote di anni ne ha 20, un tipino un pò fuori dal tempo - come le ripeto spesso - esce con un gruppo di amiche ormai storiche e tra qualche giorno andrà a vivere in buona parte a Bologna per studiare.Giovanna Reggiani aveva 47 anni, mio padre mi ha detto che era di Grosseto, ma io non la conoscevo, nonostante fossimo quasi coetanee. Qualcuno si chiederà che legame c'è tra questre tre donne, due delle quali a me molto care..e magari qualcuno no, chi mi capisce saprà già cosa sto per scrivere. In apparenza non c'è niente che lega Giovanna Reggiani alle mie due adorate bimbe. Giovanna Reggiani stava tornando a casa, a Tor di Quinto, era scesa da poco dall'autobus per percorrere qualche decina di metri - forse un centinaio o poco più - per arrivare davanti casa. E lì è stata aggredita, malmenata e violentata e poi, ridotta in fin di vita, buttata in fossato. E' morta oggi. Mi sono sempre chiesta cosa provi un uomo nel violentare una donna, spesso sconosciuta!,  nell'obbligarla a soggiacere con la forza ad un atto sessuale non voluto e non cercato, dove non c'è corresponsione di desiderio, ma solo paura e terrore e angoscia. E ogni volta che accadono episodi come questi la mia domanda riaffiora, sopita nella speranza di non doversi porre mai più. E così il pensiero ai miei due tesori arriva istantaneo e violento...e quel crampo allo stomaco si fa sentire di nuovo.In Italia oramai va così, che siano italiani o stranieri - ha ben poca importanza - queste bestie sanno che possono permettersi di tutto che tanto in galera non ci va più nessuno. E così rubano, violentano, ammazzano, ricattano, che tanto tutto è permesso...E noi, gente comune che dovrebbe preoccuparsi del futuro dei figli - casa, lavoro, una vita serena,  ci ritroviamo invece ogni sabato notte a preoccuparci che le nostre figlie non tornino a casa da sole e soprattutto che tornino a casa sane e salve.  da: Stefy14 commenti