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LIBERO BLOG

il nostro BLOG DEL GIORNO è stato notato dai segnalatori di Libero: leggi MA CHE CALDO FA?
articolo tratto dal blog La camera lilla
 
 
 
 
 
 
 

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i commenti sono solo per me....

Post n°528 pubblicato il 10 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

don't care anymore. la canto  a chi mi ha trattato

da insetto in tutto questo tempo in cui non ho

imparato solo a postare immagini e canzoni 

o poesie ma dove ...

con un blog ... ho provato  a tirare fuori quello che 

per una vita intera mi  era sempre rimasto dentro.

la canto a chi ha pensato di prendere questo cuore

che non chiedeva affetto ma solo rispetto,

di prenderlo  e calpestarlo con l'indifferenza che

davvero non meritava.

canto i don't care anymore a chi per tutto questo

tempo si è mostrato con un sorriso che si è rivelato

attaccato a quel viso con uno scoch di pessima qualità

a cui  è bastato un soffio di vento per farlo volare via.


I don't care anymore perchè questa volta non ci

stò più; perchè ho detto troppe volte di essere forte

senza davvero esserlo e stavolta invece ci credo

davvero, di poter vivere il mio mondo a modo mio

ed evitare di star male ancora una volta per

causa  di qualcuno qui dentro.

I don't care anymore a chi ha mescolato la

complicità, le risate lo star bene con le bugie.

continua.....

Blog del Giorno

 

 
 
 

C O N S A L

Post n°527 pubblicato il 10 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

L’importanza di chiamarsi… Consal

Hai ragione cara Cristina, dopo essermi tolto alcune curiosità con il post precedente, adesso è giunto il momento di raccontare le mie motivazioni.

Partiamo dalla più semplice, il nik Consal, è semplicemente la forma contratta del mio cognome e del mio nome Con… Salvatore, è una forma usata molto nel giornalismo ed io me lo porto dietro da molto prima che nascesse la parola Nik, che ai miei tempi si chiamava semplicemente soprannome (odio gli inglesismi, infatti non li uso quasi mai). Dimenticavo l’immagine del mio nik, il logo di quello che io definisco un capolavoro del cinema “Yuppi Du”.

Adesso le cose si complicano. Il titolo del mio blog “la poesia dell’amore”, nasce dopo una lunga riflessione sul chiamarmi “semplicemente io”. Ci ho pensato e dopo avere tanto ragionato ho deciso, si “semplicemente io”… Poi mi sono detto: ”sono solo 150.000 le citazioni con quel titolo, e se poi mi confondo? Magari scrivo in uno di quei 150.000 per sbaglio!?” A quel punto ho cambiato idea. La scelta del titolo è nata dalla considerazione che nella vita ognuno di noi dovrebbe fare qualsiasi cosa, dico qualsiasi cosa, mettendo un po’ d’amore. Io, ad esempio, faccio un lavoro che non è il massimo, ma lo faccio con amore, semplicemente con amore, poi scusate quale migliore accostamento tra amore e poesia… E così nasce il nome della mia seconda pelle.

Adesso passiamo al difficile. La missione di questo blog si articola in due versioni.

La prima è quella che si può dire:

L'Utopia esprime il sogno rinascimentale di una società pacifica dove sia la cultura a dominare e a regolare la vita degli uomini.

E qui nel mio blog ho creato la mia piccola città, pardon la vostra,in cui ognuno è libero di esprimere ciò che vuole, senza nessun filtro

La seconda invece è quella che non si dovrebbe dire.

Ho letto le vostre motivazioni, molte sono accomunate da un punto: la fine. La fine di  qualcosa, di un amore ad esempio, che porta a ricominciare dall’inizio, voltando le spalle coscienti di ciò che si è perso e guardando ad un futuro incerto, ad un nuovo inizio per l’appunto. Io ho aperto questo blog senza sapere cosa fosse, senza neanche conoscere il significato della parola postare e senza sapere come si inserisse un’immagine (a tal proposito grazie stelladanzanteforeve e redazione_blog, anzi li consiglio per chi è un po’ imbranato), tuttavia

ciò che mi ha spinto ad aprire questo spazio fu, anche per me, una fine anzi una morte.

Una morte metaforica, quella della mia adolescenza/giovinezza, si diciamoci la verità a 30 anni sei un giovane uomo, era inutile continuare a definirmi un vecchio ragazzo. La responsabilità ormai era di fronte a me: ho cambiato quartiere, cosa che ha segnato una profonda rottura, molti sogni ormai, per sopraggiunti limiti di età, risultavano irrealizzabili; ma ciò nonostante non mi sono mai voltato per guardare il mio passato estrapolandone gli aspetti positivi, anzi ho fatto anche autocritica su ciò che sono stato, con il post Io ex bullo (per chi non lo avesse letto prima d’ora, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa); oppure con le mie paure con il post: Dignità 

Ero molto critico su tutto quello che girava in rete, prima di questa esperienza, adesso a distanza di più di un anno devo ricredermi su certi aspetti. Grazie a questa opportunità che Libero mi ha dato, ho conosciuto persone che forse non avrei mai potuto conoscere, posti che neanche sapevo esistessero, ad esempio la Carnia cara Francesca.

Che dire per concludere: che ringrazio ognuno di voi, per il semplice motivo che in questa video-società rissosa, fatta di Amici”, “uomini e donne”, Filippe e Filippine, sono riuscito a creare un piccolo spazio moderato, dove si parla a bassa voce, e dove a volte cerco di fare sorridere e/o riflettere.

Il significato della foto del blog, guardate quella donna che dorme beata, quasi inconsapevole di quello che succede nel mondo.

See You later, semplicemente me.

COMMENTI...

 

 

 da: consal

Blog del Giorno

 

 
 
 

Confronto...

Post n°526 pubblicato il 10 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

Ero qui a studiare Storia e Geografia

con n3...Terzo e Quarto mondo per

la prima ed Estremo oriente per la

seconda... Poi una curiosità di n3,

cosa sia precisamente il naplam, fa

emergere la necessità di approfondire....

E mi trovo davanti due foto... Una la

conoscevo, aveva impressionato i miei

occhi di bambina al punto che è rimasta 

sempre impressa...

Ma l'altra, quella nuova,

ha scatenato dentro di me un'onda di

rifiuto...

Non mi sembra possibile che per anni

abbiano giocato con i miei,

i nostri, sentimenti...






preferisco pensare
di avere interpretato male
ciò che ho visto oggi...
Blog del Giorno

 

 da: mara2003

 

 
 
 

8 MARZO....

Post n°525 pubblicato il 09 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

Tags: 8 Marzo, Donna

Per chi...

...crede che l'8 marzo sia qualcosa di più che una cena tra amiche...

le parole di Tilde:

"

Ecco che arriva,puntuale,ogni anno, come un tormentone ..l’8 marzo, la festa della donna!.....

Certo ! ritorna anche la festa della mamma, quella del papà, San Valentino per gli innamorati…e via festeggiando…Ma queste non mi toccano, non mi turbano :appartengono all’universo dei consumi nel quale oggi, volenti o nolenti, tutti siamo coinvolti.

Ma l’8 marzo è un’altra cosa, è un appuntamento di tutt’altra natura, di tutt’altra origine : è una data fondamentale della storia che le donne si sono costruite, da sé, attraverso un faticoso cammino per la conquista dei loro diritti di cittadinanza.

Da anni,dalla fine della seconda guerra mondiale, La Giornata internazionale di lotta e di festa della donna- questa è la definizione corretta dell’8 marzo- le donne della sinistra ,sollecitate soprattutto dall’Udi (Unione donne italiane) e dai sindacati scendono nelle piazze di tutta Italia ( e molte convergono a Roma) per porre all’attenzione dell’opinione pubblica e dei governanti i problemi urgenti da affrontare per cambiare la loro condizione, per emanciparsi, per uscire cioè  dallo stato di soggezione in cui le tiene la società degli uomini, in seguito definita patriarcale e maschilista. Via via la schiera delle donne si ingrossa: casalinghe, operaie,impiegate,insegnanti…quale che sia la classe a cui appartengono.  Come segno di riconoscimento giovani,adulte,anziane si adornano con la mimosa,un fiore povero che ai primi di marzo si poteva raccogliere facilmente sugli alberi (oggi un ramoscello viene venduto a caro prezzo).Ma negli anni ’50 celebrare l’8 marzo non era un evento pacifico e scontato : le donne erano controllate dalla polizia se esponevano banchetti con la mimosa, se vendevano “Noi donne” e spesso portate in carcere per essere poi rilasciate per l’insussistenza di reato. E intanto nelle assemblee le dirigenti raccontavano le origini storiche di questo appuntamento annuale per riproporne il significato di lotta e sollecitare le donne a farsi esse stesse protagoniste della politica per cambiare la società. Le origini della giornata la raccontavano così :Nel 1910 a Copenaghen ,Clara Zetkin,socialista e  fondatrice della rivista “La libertà” ,istituì la giornata della donna per ricordare la tragedia di alcune operaie morte in un incendio in America due anni prima ,nel 1908,perché avevano osato fare sciopero e il padrone le aveva chiuse a chiave in fabbrica.

Ma non mancava la festa : cene con lunghe tavolate di sole donne- cosa non così consueta all’epoca – mostre ,premi letterari, feste danzanti elezioni di miss Primavera così via.

La giornata della donna ,prima considerata appannaggio ed esclusiva dell’Udi e inizialmente snobbata o contestata fu poi condivisa anche dalle femministe agli inizi degli anni ’70 sia pure con contenuti e modalità molto diverse essendo la liberazione sessuale il motivo centrale del movimento. “Donna è bello!” “L’utero è mio e lo gestisco io” “Non c’è liberazione della donna  senza rivoluzione,non c’è rivoluzione senza liberazione della donna” e così via. Questi slogan e tanti altri  gridati sulle piazze durante le gioiose manifestazioni che prevedevano anche  girotondi ,teatro di strada,parodie di canzoni apparvero per molti come uno scandalo, ma misero a nudo  temi che non avevano ancora trovato parole nelle rivendicazioni delle donne.

Quanto alla storia delle origini , le femministe ripresero la stessa che veniva proposta dall’Udi, senza colpo ferire.

Era come se l’Udi desse rilevanza alla tradizione storica che legittimava il ritorno annuale delle donne sulle piazze e, riferendosi a quella tragedia sul lavoro ,simbolo dell’oppressione femminile, riproponesse la necessità della lotta. Uno slogan ,fra i tanti, che veniva gridato durante le manifestazioni attraverso gli anni  ,recitava così: “Donna,donna, donna, non smetter di lottare,tutta la vita deve cambiare!...”

Le femministe più estrose e creative nelle forme, sembravano più immerse nel presente ,interessate a denunciare con forza la responsabilità delle istituzioni nel perpetrare l’oppressione femminile. Il fantoccio del patriarcato portato in giro per le vie di Roma l’8marzo del 1976  dal collettivo Pompeo Magno del Movimento femminista romano,riassumeva ironicamente e senza sconti l’idea di società contro cui bisognava pacificamente,ma senza tregua, combattere.

Poi,nel tempo i due rami del movimento si incontrarono e insieme raccolsero le trecentomila firme  per presentare la legge di iniziativa popolare sulla violenza contro le donne. Uno slogan cementò l’intesa ed aveva un grande significato politico :”Le donne con le donne possono”.

Poi venne il riflusso: erano gli anni 80. Le stesse donne a lungo impegnate cominciarono ad occuparsi d’altro e quando tornava l’8 marzo molte cominciavano a chiedersi se non era il caso di mollarlo.

Proprio quando le istituzioni cominciavano a celebrare la data, i ristoranti a proporre le cene, mentre mimose che presto appassivano, venivano vendute agli angoli delle strade dai primi extracomunitari come gli accendini e i fazzoletti di carta.

Fu allora,nel 1985, che alla sottoscritta e alla sua amica Marisa Ombra,venne l’idea di studiare la storia di questa giornata,per saperne qualcosa di più prima di mollarla.  Fu una ricerca e uno studio che durò due anni, una ricerca che sembrò un’indagine poliziesca piena di sorprese.

La prima sorpresa fu lo scoprire che la storia di Clara Zetkin,delle operaie chiuse a chiave, dell’incendio era un falso storico, un mito proposto in Italia non si sa bene da chi ,alla fine degli anni ’40, mentre in altri Paesi d’Europa e d’America l’8 marzo veniva sì festeggiato, ma quanto alle origini, in ogni Paese si raccontava una storia diversa.

Dunque la storia della giornata era molto più complessa di quanto pensassimo.

E cioè: già da anni ,dagli inizi del ‘900, ma probabilmente anche a fine 800 (perché per esempio in Inghilterra a quell’epoca c’era già il movimento suffragista ) qua e là si svolgevano giornate della donna.

Clara Zetkin realmente propose nel 1910 di unificare le giornate, di fissare una data unica e di mettere a tema il diritto di voto alle donne.

Ma non se ne fece niente perché i socialisti su questo argomento erano molto divisi. Quindi né fu scelta la data, né si scelse un evento da commemorare.

Poi venne la guerra –quella del ’15-’18- che sconvolse tutta l’Europa,Russia compresa,la Russia degli Zar.

Disastri ovunque. Ma fu proprio in Russia che nell’inverno  del 1917 le donne strette dal freddo,dalla fame,dall’assenza di mariti e figli spediti in guerra, il giorno 23 febbraio del 1917 ,scesero in massa nelle piazze di Pietroburgo con accese manifestazioni di protesta contro lo Zar.

Fu l’anteprima della grande rivoluzione russa.

Nel 1920 Clara Zetkin è sempre sulla breccia,a capo del Segretariato per le donne istituito all’interno della III Internazionale comunista.

Il 14 giugno 1921 si riunisce e a Mosca la seconda conferenza delle donne comuniste che si conclude con questa dichiarazione

“La Conferenza adotta la data dell’8 marzo  come giornata internazionale dell’operaia,giorno della prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo”

La protesta di Pietroburgo era avvenuta il 23 febbraio secondo il calendario giuliano vigente allora in Russia. In Occidente corrispondeva all’8 marzo.

Chiara dunque l’origine comunista e operaia della giornata della donna:chiaro che l’evento ispiratore viene dalla Russia sovietica ,non dall’America capitalista.

Perché allora in Italia si era diffusa la vicenda delle povere operaie uccise in un incendio in America ?

Il perché vero non riuscimmo a saperlo anche interrogando illustri rappresentanti del PCI ; a riguardo nessuno sapeva dirlo.

Solo per ragionamento politico Marisa Ombra ed io pensammo che l’intento dell’Udi e,più in generale del movimento di emancipazione  e del movimento  operaio, di aggregare tutte le donne, a prescindere dalle classi,dalle appartenenze politiche e religiose,  mal si combinava con un evento certamente importante – come la rivolta delle donne di Pietroburgo- ma di chiara matrice sovietica.

CONTINUA....

Blog del Giorno

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COMMENTI....

 

 

 

 

 C O M M E N T I

 
 da: Eva_8

 

 
 
 

8 marzo...

Post n°524 pubblicato il 09 Marzo 2008 da rimescolareilvolga

08-03-2008 - 01:28
 

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"International Women's Day (8 March) is an occasion marked by women's groups around the world. This date is also commemorated at the United Nations and is designated in many countries as a national holiday. When women on all continents, often divided by national boundaries and by ethnic, linguistic, cultural, economic and political differences, come together to celebrate their Day, they can look back to a tradition that represents at least nine decades of struggle for equality, justice, peace and development.

International Women's Day is the story of ordinary women as makers of history; it is rooted in the centuries-old struggle of women to participate in society on an equal footing with men. In ancient Greece, Lysistrata initiated a sexual strike against men in order to end war; during the French Revolution, Parisian women calling for "liberty, equality, fraternity" marched on Versailles to demand women's suffrage.

The idea of an International Women's Day first arose at the turn of the century, which in the industrialized world was a period of expansion and turbulence, booming population growth and radical ideologies. Following is a brief chronology of the most important events:

1909 

In accordance with a declaration by the Socialist Party of America, the first National Woman's Day was observed across the United States on 28 February. Women continued to celebrate it on the last Sunday of that month through 1913.

1910 

The Socialist International, meeting in Copenhagen, established a Women's Day, international in character, to honour the movement for women's rights and to assist in achieving universal suffrage for women. The proposal was greeted with unanimous approval by the conference of over 100 women from 17 countries, which included the first three women elected to the Finnish parliament. No fixed date was selected for the observance.

1911 

As a result of the decision taken at Copenhagen the previous year, International Women's Day was marked for the first time (19 March) in Austria, Denmark, Germany and Switzerland, where more than one million women and men attended rallies. In addition to the right to vote and to hold public office, they demanded the right to work, to vocational training and to an end to discrimination on the job.

Less than a week later, on 25 March, the tragic Triangle Fire in New York City took the lives of more than 140 working girls, most of them Italian and Jewish immigrants. This event had a significant impact on labour legislation in the United States, and the working conditions leading up to the disaster were invoked during subsequent observances of International Women's Day.

1913-1914 

As part of the peace movement brewing on the eve of World War I, Russian women observed their first International Women's Day on the last Sunday in February 1913. Elsewhere in Europe, on or around 8 March of the following year, women held rallies either to protest the war or to express solidarity with their sisters.

1917 

With 2 million Russian soldiers dead in the war, Russian women again chose the last Sunday in February to strike for "bread and peace". Political leaders opposed the timing of the strike, but the women went on anyway. The rest is history: Four days later the Czar was forced to abdicate and the provisional Government granted women the right to vote. That historic Sunday fell on 23 February on the Julian calendar then in use in Russia, but on 8 March on the Gregorian calendar in use elsewhere.

Since those early years, International Women's Day has assumed a new global dimension for women in developed and developing countries alike. The growing international women's movement, which has been strengthened by four global United Nations women's conferences, has helped make the commemoration a rallying point for coordinated efforts to demand women's rights and participation in the political and economic process. Increasingly, International Women's Day is a time to reflect on progress made, to call for change and to celebrate acts of courage and determination by ordinary women who have played an extraordinary role in the history of women's rights."

.

Liberation

We are all mothers,
and we have that fire within us,
of powerful women
whose spirits are so angry
we can laugh beauty into life
and still make you taste
the salty tears of our knowledge-
For we are not tortured
anymore;
we have seen beyond your lies and disguises,
and we have mastered the language of words,
we have mastered speech
And know
we have also seen ourselves raw
and naked piece by piece until our flesh lies flayed
with blood on our own hands.
What terrible thing can you do us
which we have not done to ourselves?
What can you tell us
which we didn’t deceive ourselves with
a long time ago?
You cannot know how long we cried
until we laughed
over the broken pieces of our dreams.
Ignorance
shattered us into such fragments
we had to unearth ourselves piece by piece,
to recover with our own hands such unexpected relics
even we wondered
how we could hold such treasure.
Yes, we have conceived
to forge our mutilated hopes
beyond your imaginings
to declare the pain of our deliverance:
So do not even ask,
do not ask what it is we are labouring with this time;
Dreamers remember their dreams
when they are disturbed-
And you shall not escape
what we will make
of the broken pieces of our lives
.

                                                      By Abena Busia

Abena Busia in her poem “Liberation”describes the plight of women and their power to overcome violence and be free.

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commenti

 

 

 

Blog del Giorno

 

 

 
 
 

NATO IL NS BLOG COMUNE !!

Post n°523 pubblicato il 09 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

E' NATO IL NS BLOG COMUNE !!

 
SCIOPERO DI LUNEDI: E' NATO IL NS BLOG COMUNE !!

http://blog.libero.it/abcl08/

questo è il blog di tutti gli aderenti allo sciopero di lunedi e di chiunque in seguito vorrà aggregarsi !!

AGGREGATORE
BLOG
COSTRUTTIVI di
LIBERO

DOMANI AD OGNUNO VERRA' INVIATA LA PASSWORD PER ENTRARE NEL BLOG COMUNE. TUTTI GLI ARGOMENTI (E I BANNERS) SARANNO APPROVATI A MAGGIORANZA TRA TUTTI I PARTECIPANTI !! DOMANI CONCORDEREMO LE MODALITA' DEL BLOG E LE PROSSIME INIZIATIVE.

ADERITE ALLO SCIOPERO DI LUNEDI 10 MARZO E COMUNICATE EVENTUALI ADESIONI CHE PERVENGONO NEI VOSTRI BLOG !!

***

Lunedi 10 marzo non si scenderà in piazza, ma i bloggers faranno finalmente sentire la propria voce a sostegno di chi voce non ha. Sui blog aderenti verrà pubblicato un messaggio unico che sarà inviato agli organi di stampa, alle associazioni sindacali, alle organizzazioni sociali, alle televisioni, alle radio e a tutti quei siti e blog di altre piattaforme impegnati sulle cose concrete. Vogliamo che la Rete dia spazio sempre più ampio alle problematiche dei nostri giorni, fatte di affanni, di libertà calpestate, di dignità messa all'angolo. Vogliamo che chi ci governerà sappia fin da ora le priorità della gente comune. Vogliamo spingere le associazioni sindacali e territoriali verso uno SCIOPERO GENERALE che definiamo "a prescindere" dal futuro Governo perchè questi fin da subito dovrà adoperarsi per un risanamento che parta dai deboli, dalle loro esigenze. Siamo vicini alle persone comuni, ai disoccupati, ai precari, ai pensionati, ai lavoratori che rischiano la morte ogni giorno, agli impiegati frustrati e mal pagati, agli studenti dal futuro incerto, alle famiglie che non ce la fanno più. Vogliamo creare un movimento di bloggers che non sia elitario, che non fa girotondi inutili, che non sia antipolitica. Se casta esiste (e la casta esiste !) essa va combattuta con la politica non certo con il rintanarsi e i distinguo !! La pura e semplice denuncia non basta più, vogliamo diventare propositivi, vogliamo dare ancora una speranza a chi ha potenzialità ma non ha una rotta !! Il passaparola è fondamentale affinchè questo avvenga, perchè il tutto non si esaurirà in un giorno ma questo giorno, lunedi 10 marzo, sarà solo l'inizio di una battaglia per la dignità da riconquistare !! E per dare la voce a chi voce non ha !!! ADERITE E SEGNALATE LE ADESIONI, E' INDISPENSABILE ! COINVOLGETE I VOSTRI BLOG AMICI SU LIBERO E SU TUTTE LE ALTRE PIATTAFORME !!!

***

Crediamo che mai come in questo momento, coloro che fanno del blog la propria voce di protesta di fronte a ciò che nel reale ci tormenta, debbano assumersi l'onere di uscire dal proprio orticello per lanciare iniziative onde incidere, laddove è possibile, nelle scelte future della politica che si appresta a governarci. L'Italia è un Paese ingovernato e ingovernabile ormai da 14 anni, senza tema di smentite da ogni posizione lo si veda. I meno abbienti, i disoccupati, i precari, gli operai e gli impiegati, gli studenti e i pensionati, vivono oggi uno dei peggiori periodi (se non il peggiore) che storia economica italiana ricordi. Le morti sul lavoro sono di una drammatica puntualità, portare avanti una famiglia diventa difficile ogni giorno di più, i giovani non hanno prospettive e vivono il futuro con terrore. Gli scontri sociali si acuiscono, la malavita e il malaffare trovano terreno fertile laddove esiste (come da noi esiste) una frammentazione di opinioni, ideali, strumenti atti a difendere, il clima di rassegnazione. Molti di noi sentono il dovere di GUARDARE FUORI, di reagire specie ora che il Paese vive un vuoto legislativo e politico, cotti come sono (i politici) a correre per carpire un  voto in più rispetto all'altro, a dire una bugia in più rispetto all'altro, a fingere contrapposizioni che solo un ignaro trova con questa legge elettorale. Molti di noi, CHIEDONO uno sciopero generale da attuarsi subito, per far capire ai nostri governanti, chiunque loro siano dopo il voto, che il Paese reale chiede garanzie di vita, di futuro, ma soprattutto chiede di risolvere fin da ora i problemi che attagliano le persone comuni.

E' inutile aspettare le elezioni con il loro carico di bugie e promesse false mentre ci arriviamo. Noi chiediamo DIGNITA' fin da adesso, noi chiediamo soluzioni reali da subito ! Per questo ci impegneremo a coinvolgere tutte le organizzazioni, le strutture, le personalità ed i singoli, in quello che noi dichiariamo uno sciopero generale a prescindere, perchè 14 anni di silenzi, omissioni, nefandezze, intrallazzi hanno fatto questa Italia più ricca per i ricchi e più povera per i poveri. Chiediamo a quanti più blog di aderire all'iniziativa di uno sciopero PER lo sciopero generale nella vita reale che riteniamo essenziale ! Che dai nostri blog si alzi la voce di protesta di quanti voce non hanno.

Si aspettano adesioni e discussioni in merito alle modalità, facendo riferimento a questo blog. Coloro che vorranno aderire dovranno mostrare nel loro blog fin da subito il banner che annuncia lo sciopero.

C O M M E N T I...

 
Blog del Giorno

 

 
 
 

LE DATE !!!!!!

Post n°522 pubblicato il 07 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

Guardiamo le date...........

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Il 12 del mese di  Luglio dell’anno del Signore 1945,  l’Imperatore del Giappone chiede di trattare la resa....

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La Russia che, non ha ancora dichiarato, formalmente, guerra al Giappone, viene scelta come intermediaria....

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L’Imperatore è per una resa incondizionata: per sé, chiede solo di non essere destituito, allo scopo di salvaguardare la “sacralità” della sua figura....

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La Russia aveva intenzione di dichiarare guerra al Giappone il 15 del mese di agosto, sempre dello stesso anno del Signore....

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Il Giappone, se anche non avesse chiesto di trattare la resa il 12 di Luglio, sarebbe stato, con l’intervento dell’Urss, comunque sconfitto...

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Il Presidente americano Truman non poteva permettere che la Russia dichiarasse guerra al Giappone: ciò avrebbe significato che le truppe di Stalin sarebbero entrate prima di quelle statunitensi in territorio giapponese....

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Truman non temeva il prolungarsi della guerra: come ipocritamente dichiarò poi, per giustificare il lancio delle due atomiche....

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Gli Stati Uniti d’America non potevano permettersi di spartire, nel dopoguerra, la loro sfera di influenza nel Sud Est asiatico, con la Russia....

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Quella stessa Russia che, con le sue ‘Streghe della notte’  diede inizio alla battaglia di Stalingrado, respingendo i tedeschi e iniziando l’avanzata delle truppe Sovietiche verso Berlino....

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Poco importava a Truman che fossero periti più di un milione di Russi per sconfiggere il nazismo...

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E, soprattutto, poco gli importava che la Russia fosse sua alleata....

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Il neoliberismo di Bush nacque 63 anni fa quando, fu inventato, il crimine contro l’umanità, come “misura preventiva”....

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La prima bomba atomica scese sul centro di Hiroshima il 6 agosto alle ore 8,15 del mattino, sempre dello stesso anno del Signore e, la seconda, scese il 9 agosto alle 11,02 nel quartiere più povero di Nagasaki....

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Per questo crimine gli U.S.A. non hanno ancora pagato....

 

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commenti.....

 

 
Blog del Giorno

 

 
 
 

VITA DI MAMMA

Post n°521 pubblicato il 06 Marzo 2008 da rimescolareilvolga
 

 Alenia, Blog, Classifiche,io e i 4 vita di mamma,Sasi

Blog affondato!

...dalla cattiveria

gratuita!

IO E I 4

 VITA DI MAMMA 

di Alenia

A chi poteva dare fastidio il blog di una giovane mamma di quattro bimbi

con il più piccolo colpito da una malattia rara  molto complessa ?

Me lo sto domandando da ieri, da quando cioè Alenia dopo aver prima tolto

le foto e poi il suo profilo aveva comunicato in un post di essere stata disturbata

da un individuo che non merita commenti.

Oggi mi accorgo anche tramite il post precedente di Carla che il blog di Alenia

è stato cancellato. 

Io ero finita per caso a leggere di Sasi circa un anno fa e credo che molti saranno

d'accordo con me nell'affermare che Alenia ci stava dando una gran lezione di vita.

Quasi ogni giorno ci raccontava di lei e dei suoi Tati, con un entusiasmo

contagioso anche in momenti duri per l'evoluzione della malattia.

Io spero che Alenia ci ripensi, che non tenga conto della pochezza di chi ha cercato

di farle chiudere il blog, magari pensando che poteva essere una potenziale

concorrente in quella assurda scalata al blog rilevante.

Perchè darla vinta alla cattiveria? Libero ha perso uno dei suoi  Blog più importanti,

perchè raccontava di una mamma super che si occupa dei suoi bimbi con un amore

grande, tanto grande da esser percepito  anche da chi la leggeva.

E ora ci manca...

Rivogliamo Alenia!

Invito tutti i Bloggers che seguivano il

suo Blog a manifestare

ll loro pensiero.

Eva....C O M M E N T I 

DA Eva_8

Blog del Giorno

 
 

 

 
 
 

FATE GIRARE:

Post n°520 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

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Leggo tanti appelli al non voto nei blog: perfino Fiorello(povero ignorante l'ha fatto). Ognuno è libero di non andare a votare ma, con consapevolezza: Lo sanno, vero, gli italiani che, anche se non andasse a votare il 99,9% di loro le elezioni sarebbero comunque valide? Non c'è quorum in questa legge: se votano anche solo tre persone è possibile avere una maggioranza.

 
Inviato da: Earthlessheartless

 
 
 

ricevo e pubblico....

Post n°519 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

I figli di Sandra e Clemente (Mastella)

Storia di un giornale di partito e di una "bella famiglia come le altre",
raccontata dal Direttore del Corriere d'Italia, Mauro Montanari

Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo
hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con
Alessia Camilleri.

Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.

Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati
sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli
italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.

Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale
tira circa cinquemila copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno
quasi sempre buttate. Lo testimoniano al collega Marco Lillo dell'Espresso,
che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in
Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo
Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne
ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!".

Blog del Giorno



A che serve allora -direte voi- un giornale come quello? Serve soprattutto
a prendere contributi per la stampa.

Ogni anno Il Campanile incassa un milione e 331mila euro

E che farà di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una
vita in-tera di lavoro? insisterete ancora voi. Che fara? Anzitutto
l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista
di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una
direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto.

Un contratto da 40mila euro all'anno. Sapete con chi? Con Mastella Clemente,
iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche
segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete. Che c'entra? Se è bravo.
non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti.

Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente.

Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi.

Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98mila euro per viaggi aerei e
trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e
Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato
di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al
gran premio di Formula Uno di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella,
nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco
Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di
pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!

Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro
lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con
allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua
moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a
Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006.

Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del
giornale.

Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De
Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con
le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.

Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della
Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni
settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio
lui! Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria
immagine.

Infatti Il Campanile ha speso 141mila euro per rappresentanza e 22 mila euro
per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti.

Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio
del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur
Pasquale Giuditta.

Ma torniamo un attimo agli spostamenti.

La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella
fa benzina per duemila euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che
guadagna un metalmeccanico. Sapete dove?

Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta
proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco
intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il conto?

Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.

La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del
giornale.

A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è
stata affittata all'editore, Clemente Mastella.

Chi l'ha comprata, chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.

Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS

 

 
 
 

pubblico cio che ricevo

Post n°518 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga

CIAO!! Mi ha colpita come un pugno allo stomaco l'ultimo post di psicologiaforense ( incesto) . Mi piacerebbe sapere tu come la pensi.. Abbraccione!!

Blog del Giorno

TESTI E ... PRETESTI 

 commenti

L'INCESTO DELLA PIETAS ....

Rosanna Benzi, la donna che viveva rinchiusa in un polmone di acciaio, tra i suoi infiniti meriti ha anche quello di aver richiamato, con i suoi articoli, 
l’ attenzione della pubblica opinione  sul fenomeno dell’INCESTO PER PIETAS.

Il coraggio di parlarne.

 
 
 

I risultati dicono che l'Ecopass non funziona

Post n°517 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da kudablog
 

Devo ringraziare ancora una volta Paolo Frigerio per aprire la discussione sull’ecopass milanese a un mese circa della sua entrata in vigore. Precedentemente proprio sulla Piazzetta avevo avuto modo di esporre tutte le mie perplessità
e devo dire che qualche dubbio d’aver sbagliato le previsioni mi aveva
colpito quando leggevo i dati trasmessi alla stampa dal Comune di
Milano.

Ma poi…

Già c’è un “ma poi”, ho richiesto all’Arpa, incaricata di
effettuare i rilevamenti sulla salute dell’aria, di fornirmi lo
specifico dei dati di due centraline, una in via Verziere (zona piazza
Fontana, in piena zona Ecopass) e l’altra a Limito di Pioltello che non
dovrebbe essere interessata dal provvedimento che riguarda solo la
cerchia delle porte romane di Milano.

Prima di analizzare i dati bisogna ricordare che la salute
dell’aria dipende da quattro grosse variabili: le industrie, i sistemi
di riscaldamento, la automobili e il tempo atmosferico. Quest’ultimo
punto è fondamentale perché supponendo che tra dicembre 2007 e gennaio
2008 non ci siano stati grandi cambiamenti su impianti industriali e di
riscaldamento, il tempo atmosferico è l’unica altra variabili da
considerare insieme al traffico su gomma. Vento e pioggia
contribuiscono a pulire l’aria che respiriamo.

Torniamo ai dati, che metto a disposizione su www.kuda.tk:

a Milano (Verziere) tra l’11 dicembre e il primo gennaio 2008 si è
registrato un grado di concentrazione medio di pm10 di circa µg/m³. Tra
il 20 gennaio 2 il 10 febbraio 2008, dopo l’introduzione dell’Ecopass
il livello medio è sceso a circa 56,5 µg/m³. Nonostante si rimanga
sopra il limite previsto dalla legge (che è di 50 µg/m³) effettivamente
si è registrata una diminuzione di circa il 37% (che potrebbe corrispondere a quel 40% citato da Paolo Frigerio nel suo intervento).

Se tale diminuzione fosse causata dall’introduzione dell’Ecopass ci
dovremmo aspettare che a Limito di Pioltello i valori siano rimasti più
o meno gli stessi, data la distanza dalla zona a pagamento, ma…

A Pioltello nello stesso periodo (dicembre 2008) la media di pm10
era di circa 119 µg/m³ e nel secondo periodo (gennaio-febbraio 2008) la
concentrazione è scesa a 68 µg/m³ di media. Si è registrato un calo di circa il 43%, addirittura superiore a quello di Milano centro.

Cosa possiamo dedurre? LEGGI SUL POST ORIGINALE

 
 
 

14 febbraio 2008

Post n°516 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da trillina.it
 

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11
febbraio 2008
"Napoli - Irruzione Polizia al Policlinico"
(clicca su)

_______________________
14 febbraio 2008
manifestazione  in risposta a quanto avvenuto lo scorso 11 febbraio nel reparto di IVG del II Policlinico di Napoli.
Napoli - P.zza Vanvitelli ore 17
Invitiamo tutte le Donne di Napoli al presidio di Piazza Vanvitelli alle ore 17 di giovedì 14 Febbraio,
per dire che tra il diritto sancito dalla 194 e l'abuso integralista di questi giorni ci siamo noi.
Udi - Napoli (3334843616) -


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Di seguito l'elenco delle
Manifestazioni nelle Altre Piazze d'Italia che hanno aderito all'Iniziativa
dell'UDI e di Controviolenzadonne.org

Bologna - 14 febbraio - ore 17.00 - al Sant'Orsola - presidio
Brescia - 14 febbraio ore 18.30 - davanti agli Spedali Civili - presidio
Milano - 14 febbraio ore 18.00 - presidio in Via della Commenda,12 - clinica Mangiagalli
Palermo - 14 febbraio ore 17.00 - Istituto Gram! sci - Cantieri Culturali della Zisa - riunione Coordinamento Donne 194
Roma - 14 febbraio ore 17.00 - davanti al Ministero della Sanità - Lungotevere Ripa, 1 - sit in
Torino - 14 febbraio ore 17.30 - Palazzo Nuovo - auletta 'Unilotta' Primo piano - riunione Coordinamento Donne torinesi/piemontesi
Venezia - 14 febbraio ore 15.30 - presidio davanti all'ex ospedale G. B. Giustinian, Dorsoduro 1454 (Fondamenta Ognissanti) sede attuale del consultorio
_______________________
Qui si possono leggere le Prime Adesioni ed i primi Comunicati Stampa giunti alla
Assemblea Permanente delle Donne di Napoli - UDIgruppoNapoli
(per inoltrare la propria adesione basta inviare i propri dati cliccando QUI )
Qui troverete i comunicati pervenuti al sito di Controviolenzadonne.org dalle associazioni femminili, femministe e lesbiche che hanno aderito.
Il sito verrà costantemente aggiornato sulle prossime iniziative.
______________________________
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
tratto dal BLOG "AuraRosa ... AuraNova"

di aurarosa.it

per leggere il Messaggio odierno n°122 direttamente nel Blog Cliccare QUI
                                                      [ Commenti? : ... QUI ]
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
ed ancora tratto dallo stesso Blog
e sempre
OGGI 14 febbraio 2008
NAPOLI ore 19  -
Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 35
-
ore 19/22:
(tra Via San Benedetto Croce e Largo Giusso)
presso la Cooperativa d'arte sociale
"Canto Libre"

___________________________________________________
Iniziativa promossa dal
Comitato pace, disarmo e smilitarizzazione del territorio - Campania

La guerra vista da dentro:
Mi sono arruolato nell'esercito statunitense perché pensavo in questo modo di combattere il terrorismo.
Ho lasciato lo stesso esercito, quando mi sono reso conto che stavo diventando io stesso un terrorista

( per leggere Cliccare su )

http://www.unfuturosenzatomiche.org/

(messaggio originale del 13.2.2008 n°121)
 
                                     [ commenti ? : ... QUI ]

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n.d.r. rivolta agli altri segnalatori del Blog del Giorno:

Per dare MAGGIORE RILIEVO a questi due Eventi che
partono da Napoli ma investono l'intera Nazione suggerirei di non pubblicare altre segnalazioni fino alle ore 19 di OGGI ...

e nel caso di eventuali altre Urgenti Segnalazioni  
di GRANDE RILIEVO SOCIALE sarebbe opportuno inserirle in questo Messaggio inviando una mail a me "trillina.it"
GRAZIE! 
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di seguito si riportano i tags originali tratti dal Blog "AuraRosa ... AuraNova"
14 febbraio 2008, Appuntamenti, Campania, Consapevolezza, Contro la Violenza Sulle Donne, Democrazia, diritti, diritti civili, Diritti Umani, Diritto, Dittatura Democratica, Donna, DONNE, educazione sociale, Falsa Democrazia, femminismo, Futuro, Futuro migliore, Giustizia, Il Sociale e la Partecipazione, informazione, iniziative, Italia, laicità, Liberazione, libertà, Lotta, maschilismo, Meridione, Movimenti, Napoli, opinioni, Partecipazione, Provincia Napoli, Rapporti umani, Relazione Donna-Uomo, Segnalazione, Segnalazioni, Sociale, Società, società civile, Stato Laico, SUD, UDI, UDI-GruppoNapoli, Usciamo dal Silenzio, Vita, Vita Morte, Vomero, www.auranova.eu, www.controvilenzadonne.org, www.usciamodalsilenzio.org
____________________________________________________________

 
 
 

P E R    T U T T I

Post n°515 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

PER TUTTI

 

SOLO PER TUTTI

Stamane ti faccio un regalo bellissimo: uno spettacolo tutto  per te:

ODEON

 tutto quanto fa spettacolo

.

La sigla:

guardare, ascoltare e ricordare..in allegria

.

.

comincia dopo qualche secondo: è un pò rovinato. Tu abbi fede.

.

.

COMMENTI......

LO SPETTACOLO

(che già avevo da tempo su youtube in attesa di  trovare un umano meritevole a cui regalarlo: e non è stato facile....)

.

Blog del Giorno

.

.

.

e...per finire...un abbraccio stretto stretto stretto

 

 
 
 

RICEVO E PUBBLICO

Post n°514 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

    Il Vice Presidente della Commissione Europea Franco Frattini ha rilasciato la seguente dichiarazione:

    "Negli ultimi giorni molte persone mi hanno voluto segnalare un provider che sembrerebbe basato in Russia, Russian Business Network (RBN), anche se mancano riferimenti alla sede dei suoi uffici, un indirizzo, un server in evidenza. Il provider ospita centinaia di siti pedopornografici.

    Le persone che mi hanno scritto fanno anche riferimento ad una inchiesta del    Washington Post, senza esito. Sembrerebbe inoltre che da questo provider provengano anche altri pericoli, ma i siti a contenuto pedopornografico rappresentano comunque la principale minaccia.

    I molti cittadini che mi hanno scritto chiedono che la politica fermi questa nefandezza , che l'Unione Europea intervenga, che venga "definitivamente oscurato questo provider diventato il porto franco dei peggiori pedofili che sfruttano la libertà della rete". In questa come in altre occasioni il nostro campo di intervento è limitato e misuriamo la distanza tra le aspettative di giustizia che l'idea di Europa alimenta e la realtà di unasovranità limitata della nostra azione.

    Le prime informazioni raccolte parlano di azioni già intraprese con relativi successi da FBI, Interpol e altri soggetti privati, per bloccare l'accesso a questo network. Ma è necessario fare di più, è necessaria una risposta coordinata, di polizia. Per questo ho deciso di scrivere ad Europol con l'intento di proseguire, da un lato, nella battaglia ad impedire l'accesso a RBN, dall'altro nell'impegno a promuovere la cooperazione con le autorità russe, nell'ambito dei rapporti bilaterali Europa-Russia, per avviare azioni più incisive e radicali. Io stesso scriverò alle autorità russe in nome della sincera amicizia e collaborazione che ho maturato, in questa e in esperienze istituzionali precedenti, con loro". 

    Franco Frattini

    Blog del Giorno

     

    immagine

    Antonio BETTANINI
    Gabinetto del Vice-Presidente Franco FRATTINI

    Tel. : (32-2) 29 21216

    Fax.: (32-2) 29 21349


    The views expressed above are purely those of the writer and may not in any circumstances be regarded as stating an official position of the European Commission. If you have received this message in error, please contact the sender by e-mail or telephone +32 2 298 48 21 and then delete this message. Thank you.

    Les opinions exprimées ci-dessus n'engagent que leur auteur et ne sauraient en aucun cas être assimilées à une position officielle de la Commission européenne. Si vous avez reçu ce message par erreur, veuillez en avertir l'expéditeur par retour de courriel ou téléphoner au +322 298 48 21. Veuillez ensuite supprimer ce message. Merci d'avance.

    To find out more about Vice-President Frattini's work please see his website http://www.ec.europa.eu/commission_barroso/frattini/index_en.htm



 
 
 

DEVE ESSERE CHIUSO

Post n°513 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

STOP PEDOFILIA

Antipedofilia!!!

Carissimi, vi scrivo per segnalarvi questo importante articolo di Noemi Cabitza del 15/01/2008 riguardo la pedofilia in rete.

Pedofilia in rete: dalla Russia la minaccia più grande

Si chiama Russian Business Network (RBN) ed è sicuramente uno dei peggiori provider, se non il peggiore, che girano in rete. Come facilmente intuibile è basato in Russia, ma nessuno sa dove ha gli uffici, nessun indirizzo, nessun server in evidenza, niente di niente e chiedere è dannatamente pericoloso. Persino il Washington Post ha cercato di capirci qualcosa con un inchiesta giornalistica ma ha dovuto desistere di fronte alle coperture politiche di cui RBN dispone. Il problema è che da questo provider arrivano la maggior parte dei pericoli in rete: truffe milionarie, phishing, frodi informatiche etc. etc. ma soprattutto sono i siti a contenuto pedopornografico a farla da padrone. I suoi “clienti” a fronte di un premio annuo decisamente più alto di quello che sono i prezzi di mercato, possono godere della completa copertura ben sapendo che non verranno mai intercettati ne arrestati. E’ chiaro che la copertura politica che viene data a RBN è pressoché totale. Le polizie informatiche di tutto il mondo sono letteralmente impotenti, così i malfattori continuano imperterriti a operare, violando ogni tipo di diritto a partire da quello del bambino. Sono centinaia i siti pedofili ospitati da RBN e nessuno riesce a risalire ai loro proprietari e in alcuni casi nemmeno a oscurarli. Per ogni sito oscurato in occidente ne nasce uno nuovo che lo riprende con li stessi contenuti, così gli orchi possono agire indisturbati e distribuire le loro nefandezze senza che nessuno riesca a fermarli. A questo punto solo la politica può fermare questo immondezzaio e l’Unione Europea è sicuramente la più adatta a farlo.

Si deve intervenire sulla Russia affinché oscuri definitivamente questo provider che è diventato il porto franco dei peggiori pedofili che ci sono in rete.

Di certo non sarà facile, il giro di affari di RBN è miliardario e la mafia russa ha allungato i suoi tentacoli ovunque, politica compresa, ma occorre fare qualcosa, qualsiasi cosa. Non è possibile sopportare questo scempio e vedere impotenti questi mostri abusare di migliaia di bambini innocenti. Possibile che non si riesca a oscurare il provider? Possibile che non si riesca a tracciare chi si collega da fuori dalla Russia a questi siti per scaricare gli orribili filmati o le tremende immagini di questa turpe violenza sui bambini?

Chiediamo che l’Unione Europea si attivi immediatamente e “intimi” alla Russia di fornire tutte le informazioni necessarie per fermare la diffusione di materiale pedopornografico proveniente da RBN e che, soprattutto, ne imponga l’immediata chiusura. Non è possibile lasciare questo porto franco dei pedofili in attività, migliaia di vittime lo chiedono in silenzio.

Noemi Cabitza

Fonte

Il Comitato Troviamo i bambini, raccoglie questo allarme e chiede a tutti i sostenitori di scrivere una mail di protesta al vicepresidente della Commissione europea responsabile per il portafoglio Giustizia, libertà e sicurezza.

Fermiamo questo schifo !

Clicca qui per scrivere anche tu

Oppure invia una mail ai seguenti indirizzi:
Antonio.BETTANINI@ec.europa.eu;
info@troviamoibambini.it

FATE GIRARE L’APPELLO !

Grazie. Tutti assieme per i nostri bambini.

Blog del Giorno

dal blog di Dany

C O M M E N T I

 

 
 
 

B L O G ....E ANCORA BLOG...E SIA

Post n°512 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

B L O G ....

Novità e chiarimenti su Blog Penna Calamaio

E' da poco trascorso il primo anno di vita di Blog Penna Calamaio e, dal giorno del "blogcompleanno" abbiamo cominciato a valutare gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da conseguire.
Secondo le nostre intenzioni questo blog deve essere un blog sociale, uno spazio comune che accolga svariati argomenti (seri e faceti) e che ci consenta di condividere con voi i nostri pensieri confrontandoli con i vostri.
Da molti invece Blog Penna Calamaio è stato inteso come un mero aggregatore di post, una vetrina per ottenere visibilità o, addirittura un blog istituzionale che svolgesse un servizio dovuto e da garantire sempre e comunque.

Blog del GiornoCi siamo confrontati in primo luogo tra noi membri, i blogger autorizzati a scrivere autonomamente in questo spazio, valutando con occhio critico il nostro contributo personale nel blog e, la possibilità di continuare a fornirlo.
Da questa nostra riflessione è scaturito un nuovo assetto del blog con dei cambiamenti ancora in corso:
lasciano Blog Penna Calamaio alcuni membri, viene introdotta la figura dei collaboratori esterni e si stabilisce per tutti, la condizione insopprimibile che, per vedere pubblicati i propri post in questo spazio occorre la disponibilità ed il piacere di partecipare attivamente alla vita del blog.
Che senso ha inviare un post a Calamaio e poi rimanere in silenzio a guardare gli eventi? Che senso ha essere gruppo se si coltiva solo il proprio orticello?
Il blog, a differenza di un sito, è un luogo in cui ci si confronta anzi, spesso, la parte più interessante, viva e ricca di un blog è rappresentata dai commenti che l'autore deve essere il primo ad alimentare ed indirizzare.

In quest'ottica da noi privilegiata, tenuto conto della propria differente visione e/o della propria indisponibilità di tempo, lasciano Blog Penna Calamaio almaplaena, bella64_g, consal e lauretta72 ai quali va il nostro saluto ed il nostro ringraziamento.
Accogliamo invece come PRIMI collaboratori esterni aupaz, kayfakayfa e Pietro Sergi con i quali sperimenteremo la nuova formula del blog per decidere, (noi e loro) se trasformare o meno la loro partecipazione in qualcosa di stabile.
Esistono poi nel blog due "anime libere" che faranno nel blog (senza usare eufemismi) "quel che c.... gli pare" (beate loro!  ).
La prima è stelladanzanteforever e la seconda la conoscerete se e quando deciderà di palesarsi.

Cerchiamo altri collaboratori (soprattutto capaci di trattare con estro ed ironia argomenti "leggeri") e, rimaniamo disponibili a pubblicare come sempre i vostri post se condividete lo spirito e le finalità di Blog Penna Calamaio.
Tuttavia, per evitare di sbroccare in breve tempo ed essere affette da sindromi post traumatiche da stress, con annesse convulsioni telematiche, vi ricordiamo che
la pubblicazione dei post non è nè scontata nè automatica.

Operiamo comunque una selezione tenuto conto :
1) che già i membri ed i collaboratori inviano i propri post,
2) che abbiamo esigenza di dare a ciascun post la giusta visibilità,
3) che cerchiamo di spaziare su vari argomenti e,
4) che esiste una scaletta predefinita nelle bozze del blog.

Noi siamo animati da una grande passione e vogliamo costruire e tenere in vita insieme a voi questo spazio di libertà, tuttavia vi ricordiamo che abbiamo una certa età (ahinoi ), che non viviamo in simbiosi con la tastierona e il signor topo (leggi mouse), ma siamo esseri umanoidi che tra un post e l'altro, fanno quella cosa che tutti noi chiamiamo vivere, lavorare, divertirsi e altro ...
ehm...si! Proprio quello  !!!
P.S. non dimenticate che per tutte le vostre proposte e/o richieste potete scrivere oltre che a redazione_blog@libero.it anche a morton.r@libero.it ....così  lavora pure lei! (Il che non guasta...) quindi adesso tocca a voi...tempestateci (con moderazione) delle vostre proposte!!!


 da: redazione_blog  e morton0

COMMENTI....

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HO.PERSO.LA.DENTIERA BLOG
morton0                         BLOG


NON SIAMO D'ACCORDO 
MA ANDIAMO D'ACCORDO!


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ventodamare
stranealchimie
liena67
morton0
unamicoincomune


COLLABORATORI
aupaz
kayfakayfa
Pietro Sergi


BATTITORI LIBERI
stelladanzanteforever
il fantasma del blog

 

 

 
 
 

INIZIAMO DA QUI...

dark musica e foto... ed altro

**Canto jtano** By AM.PROJECT   commenti...

 

 da: DARKMESSIA

il boss...

MESSAGGIO PER EVA E PER TUTTI GLI AMICI

Cara Eva,.....COMMENTI

sono il Boss in persona, ho letto il tuo messaggio e ancora sono convinto che se non facciamo la voce grossa la gente ci calpesta. Io nella mia vita ho sempre lottato con tutte le mie forze, io non ho nessun problema a prendere la gente di petto e a dirgli nella faccia, come dicono i calabresi, quanto sono una m... Perciò visto che tutti siamo coscienti che la civiltà non esiste, rispondiamoli con la loro stessa arroganza e prepotenza. Se una cosa mi spetta di diritto... io me la prendo e la pretendo!!!

Cara Eva, cosa pensi del mio blog? E' da un pò di tempo che scrivo e tengo una discreta corrispondenza con tanti amici. Purtroppo però le cose che ho da scrivere e da raccontare, anche contro la mia volontà, vertono quasi sempre su argomenti di questo tipo. Spero un giorno di poter parlare e raccontare che ho avuto anche io la possibilità di uscire da solo e di poter essere entrato in un ufficio pubblico o in un negozio senza aver dovuto chiedere aiuto. E' un sogno????

Cari amici, noi abbiamo un piccolo problema, noi non riusciamo a mettere la musica sul sito perchè i miei collaboratori si sono fatti vecchi, mi devo decidere a cambiarli, quasi quasi aspetto la prossima rottamazione. C'è qualcuno così gentile da spiegare a questi due vecchi come si fa??? Mi raccomando, però,  in modo elementare.

Li cambio, li cambio!!!

Ora vi saluto tutti con un grande abbraccio, il vostro Boss.

 

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La candelora

La candelora

Candelora (2 febbraio). Secondo la liturgia ufficiale la festa celebra la purificazione di Maria, quaranta giorni dopo il parto, secondo un precetto dell'Antico Testamento. È proprio in rapporto a questo esempio sacro che il ciclo delle usanze relative alla nascita si chiude con la purificazione della madre, che può finalmente entrare in chiesa, e al ritorno, è accolta con un rinfresco, che segna il suo reingresso nella vita della comunità.
La festa termina con la benedizione dei ceri; tradizione popolare nata in Oriente, che già nel VII secolo aveva raggiunto a Roma una grande solennità con una lunga processione “cereorum luminibus coruscans”: e questo forse per sostituire la festa pagana dei Lupercali, anch'essa con carattere purificatorio.

A Napoli, nel Cinquecento “per ogni strada” si faceva sfoggio di ceri, torce, fiaccole a colori.

A Trapani, si rievocava, tramite una rappresentazione popolare, la purificazione di Maria.

Oggi: la festa ha perduto molte delle sue più folkloristiche manifestazioni.
A Roma, tuttavia, l'offerta dei ceri al Papa è sempre una tradizione solenne; il popolo custodisce i ceri benedetti, perché ad essi attribuisce poteri miracolosi, accendendoli al capezzale di un moribondo e esponendoli quando infuria il temporale.
Nelle predizioni meteorologiche la Candelora segna anche la fine dell'inverno, secondo il proverbio: “per la candelora dall'inverno siamo fora”; però “se è sole o solicello ce n'è un altro mesarello”.
Una famosissima credenza europea sostiene che, nel giorno della Candelora, l'orso esca dalla tana a vedere che tempo fa: se è nuvolo, con tre salti annuncia finito l'inverno, se è sereno, rientra nella tana prevedendo altri quaranta giorni di freddo.
Connessi alla Candelora sono i ceri o candelore, a Catania per S. Agata. (dal web) 

COMMENTI 

 
 da: Eva_8
 


 

Blog del Giorno

 

 
 
 

...E DATEVI UNA RILASSATA QUI C'E DARK

Post n°510 pubblicato il 01 Febbraio 2008 da rimescolareilvolga
 

...E DATEVI UNA RILASSATA QUI C'E DARK

Orizzonte.

Rilassarsi Guardando l'orizzonte e pensare che..... esiste ancora la Bellezza... 

Dark

Blog del Giorno

 

 da: DARKMESSIA fotografo fornitore

COMMENTI...

 
 
 

Tra il dire e il fare

Post n°509 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da rimescolareilvolga
 

Tra il dire e il fare

Prima settimana a Padova molto impegnativa, con qualche incaXXatura di troppo, due giorni di tregua a casa e lunedì si ricomincia.

La cosa positiva è che ho evitato di annegare nel mare di "notizie" che ci hanno sommerso in questi giorni  dalla farsa  pontificia del  "ci vorrei andare ma non ci vado perchè non mi vogliono" (E VORREI VEDERE, aggiungo io)  all'arresto della "povera" signora Mastella (con la conseguente sceneggiata del marito che tra il potere e l'amore della moglie sceglie il secondo  - e si dimentica di aggiungere che negli ultimi anni li aveva scelti entrambi), dalla "ridicola" pena comminata al Presidente della Regione Sicilia alle sue sconcertanti dichiarazioni.
Notizie sulle quali NON mi pronuncio perchè chi passa SA come la penso.

Così preferisco raccogliere 
l'invito dell'amico Alexis, invitandovi a mia volta  a leggere il suo post e provare a fare altrettanto.

Purtroppo per mancanza di tempo posso al momento segnalarvi solo due associazioni, che sono poi due associazioni che conosco personalmente.

La prima è
La Fondazione Il sole di Grosseto, attualmente impegnata nel progetto di costruzione di una casa Famiglia, Il sole, per un'autonomia di qualità delle persone con disabilità gravi. Uno dei consiglieri è una mia collega, per me garanzia di serietà e affidabilità. Chiaramente per il progetto chiedono contributi ma entrarci in contatto apre comunque il nostro mondo a progetti di solidarietà per persone diversamente abili e al volontariato.

La seconda è di Livorno ed ha un nome che ispira simpatia a prima vista:
Associazione Amici della Zizzi.
Fanno volontariato allo stato puro e hanno una sezione chiamata
S.O.S. affido che è impegnata dal 1986 in iniziative di carattere sociale, rivolte all'affidamento, al recupero e al sostegno di minori in condizioni disagiate.

Blog del Giorno

Vorrei inoltre rimandarvi al BlogForAfrica dove sono linkate alcune (poche ma conosciute) associazioni di volontariato e adozioni a distanza.

A voi la palla, io domenica torno a Padova.

Stefi

COMMENTI

 commenti...su papere e pannocchie

 da: Stefy14

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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